Aforismi, frasi e citazioni sulla Vagina
Raccolta di aforismi, frasi, proverbi e battute divertenti sulla vagina (chiamata volgarmente fica). La "vagina" (dal latino vagina, cioè "guaina, fodero") è l’organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso, lungo mediamente 7 cm, che va dalla vulva all'utero. A proposito del termine volgare con il quale viene chiamato il genitale femminile, non possiamo non ricordare la battuta di Nanni Moretti nel film Ecce bombo (1978): "Silvia, non "la Silvia"! Mamma, fortunatamente siamo a Roma non a Milano... "la Silvia", "il Giorgio", "il Pannella", "il Giovanni"... "Cacare", non "cagare". "Fica", non "figa".
Eve Ensler, nel suo celebre I monologhi della vagina (1996), scrive: "Cominciamo dalla parola “vagina”. Nel migliore dei casi fa venire in mente un’infezione, forse uno strumento chirurgico: «Presto, infermiera, mi porti la vagina». «Vagina.» «Vagina. » Puoi dirla quante volte ti pare, ma non suona mai come una parola che hai voglia di pronunciare. É una parola assolutamente ridicola, non ha niente di sexy Se la usi durante un rapporto, cercando di esprimerti in modo politicamente corretto − «Tesoro, mi potresti carezzare la vagina?» − distruggi l’atmosfera all'istante".
Valter Boggione e Giovanni Casalegno nel Dizionario storico del lessico erotico italiano (1996) hanno elencato alcuni dei termini con cui viene indicato nella lingua italiana l'organo sessuale femminile: "Abisso, Altare, Animella, Antro, Arpa, Bagatella, Baratro, Belgodere, Bernarda, Bersaglio, Bocciolo, Bonzora, Bosco, Boschetto, Breccia, Brodosa, Buca, Buco, Calza rotta, Capanna, Carretta, Caverna, Canestra, Castagna, Chiostro, Chitarrina, Ciccia, Ciofeca, Ciorgna, Colombaia, Conocchia, Cosa, Cratere, Cuccoletta, Dove prude, Entrata, Essa, Falla, Fenditura, Ferriera, Fessa, Fesso, Fessura, Fiore, Fica, Fico, Figarola, Filippa, Fistolosa, Fodero, Fonte, Foro, Forno, Fragola, Fregna, Frittella, Frutteto, Frutto, Galleria, Gatta, Gattaiola, Giardino, Giglio, Gioia, Gnocca, Grattugia, Grotta, Guai-na, Gualdana, Incudine, Lana, Lasagna, Lumaca, Luna, Macina, Mercanzia, Mollaia, Mona, Mortaio, Mussa, Nicchio, Nido, Natura, Oliva, Orifizio, Orinale, Palude, Pancia, Paniera, Pantano, Parrocchia, Passera, Patacca, Pecora, Pelliccia, Pelosa, Perla rossa, Pertugio, Pestello, Pettignone, Pignatta, Piva, Porcellina, Porca, Porto, Potta, Primizia, Prugna, Pucchiacca, Puzzola, Ragna, Rete, Rondine, Rosa, Scarsella, Scodella, Scrigno, Sentina, Serratura, Sermollina, Sfiatatoio, Simona, Solco, Sorca, Sportello, Squarcio, Staffa, Stalla, Tacca, Taglio, Tagliola, Tana, Tasca, Tazza, Tegame, Tesoro del paradiso, Topa, Toppa, Tramoggia, Trappola, Vagina, Val Pelosa, Varco, Vaschetta, Ventosa, Vischio, Vongola, Vulva".
Valter Boggione e Giovanni Casalegno nel Dizionario storico del lessico erotico italiano (1996) hanno elencato alcuni dei termini con cui viene indicato nella lingua italiana l'organo sessuale femminile: "Abisso, Altare, Animella, Antro, Arpa, Bagatella, Baratro, Belgodere, Bernarda, Bersaglio, Bocciolo, Bonzora, Bosco, Boschetto, Breccia, Brodosa, Buca, Buco, Calza rotta, Capanna, Carretta, Caverna, Canestra, Castagna, Chiostro, Chitarrina, Ciccia, Ciofeca, Ciorgna, Colombaia, Conocchia, Cosa, Cratere, Cuccoletta, Dove prude, Entrata, Essa, Falla, Fenditura, Ferriera, Fessa, Fesso, Fessura, Fiore, Fica, Fico, Figarola, Filippa, Fistolosa, Fodero, Fonte, Foro, Forno, Fragola, Fregna, Frittella, Frutteto, Frutto, Galleria, Gatta, Gattaiola, Giardino, Giglio, Gioia, Gnocca, Grattugia, Grotta, Guai-na, Gualdana, Incudine, Lana, Lasagna, Lumaca, Luna, Macina, Mercanzia, Mollaia, Mona, Mortaio, Mussa, Nicchio, Nido, Natura, Oliva, Orifizio, Orinale, Palude, Pancia, Paniera, Pantano, Parrocchia, Passera, Patacca, Pecora, Pelliccia, Pelosa, Perla rossa, Pertugio, Pestello, Pettignone, Pignatta, Piva, Porcellina, Porca, Porto, Potta, Primizia, Prugna, Pucchiacca, Puzzola, Ragna, Rete, Rondine, Rosa, Scarsella, Scodella, Scrigno, Sentina, Serratura, Sermollina, Sfiatatoio, Simona, Solco, Sorca, Sportello, Squarcio, Staffa, Stalla, Tacca, Taglio, Tagliola, Tana, Tasca, Tazza, Tegame, Tesoro del paradiso, Topa, Toppa, Tramoggia, Trappola, Vagina, Val Pelosa, Varco, Vaschetta, Ventosa, Vischio, Vongola, Vulva".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul clitoride, sul "fantomatico" Punto G, sulla verginità, sul seno e sul pene. [I link sono in fondo alla pagina].
Ogni donna la sua fortuna ce l'ha tra le gambe. (Honoré de Balzac) Foto: Sharon Stone, Basic Instinct, 1992 |
Vagina. In sé ha un aspetto erotico come l'interno dell'orecchio di una giraffa o un frutto tropicale considerato dagli indigeni.
Kingsley Amis, Jake's Thing, 1978
O fessura, fessura umida e vellutata, caro abisso di vertigine.
Louis Aragon, Il sesso d'Irène, 1928
Louis Aragon, ibidem
La vagina è il muscolo più potente del corpo umano. Pensateci: un uomo robusto può sollevare un divano, ma una vagina può farti comprare il divano!
Dave Attell [1]
Ogni donna la sua fortuna ce l'ha tra le gambe.
[Toute femme a sa fortune entre ses jambes].
[Toute femme a sa fortune entre ses jambes].
Honoré de Balzac, Pensieri, soggetti e frammenti, 1833
Madame, avete tra le gambe uno strumento che può offrire piacere a migliaia di persone, e tutto quello che sapete fare è grattarlo!
[Madam, you have between your legs an instrument capable of giving pleasure to thousands, and all you can do is scratch it!].
Thomas Beecham, XX sec. (il direttore d'orchestra a una violoncellista)
Da ragazzi, riguardo al sesso, eravamo di un’ignoranza abissale! Sapevamo, sì, che le ragazze avevano qualcosa di ghiotto sotto le mutandine, ma com’era, che forma avesse, nessuno lo sapeva. Andavamo avanti a congetture. Poi un giorno, un nostro compagno di scuola ci disse: «Guardate cosa vi ho portato, bambocci!» e ci mostrò una foto. Svelò che l’aveva scattata a sua sorella mentre dormiva nuda. Tutti noi, allora, la guardammo sbavando e lui cominciò a noleggiarla a turni di mezze ore, in cambio di pennini, caramelle, eccetera. Solo qualche tempo dopo scoprimmo che ci aveva ingannati. La foto, l’aveva ritagliata da un libro di Elettrotecnica: e noi, povere stelle, per giorni e giorni, ci eravamo masturbati fino all’istupidimento davanti a un trasformatore trifase. La cosa, fortunatamente, non ha lasciato in me nessuna traccia eccetto, ovviamente, l’indomabile erezione che mi prende alla vista di un compressore da frigo.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991
Gianna ha deciso che da morta donerà i suoi organi. Ora che è viva però, la fica continua a farla pagare.
Romano Bertola, Includetemi fuori, 2003
Ciò che rende terribile la donna è il paradosso del suo sesso: scaturigine di sangue e sozzura, buca d'inferno e ricettacolo di piacere: un vaso del Graal nascosto in un impenetrabile bosco... La quete di Perceval non sarebbe che la vicenda d'una caccia carnale?
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987
La figa, sollevata dall'essere l'imbocco di un utero da fecondare, conoscerà il suo vero trionfo sessuale, tanto che si può affermare sin da ora, con scarsa percentuale di errore, che, mentre fino a pochi decenni fa il culo era la figa del futuro, adesso la figa è il culo del presente.
Aldo Busi, Manuale del perfetto Gentilomo, 1992
Non c'è niente di più misero di un vero uomo alla ricerca di una vera donna e viceversa: partiti da un miraggio, finiscono con un cazzo di gomma e una figa di caucciù.
Aldo Busi, Grazie del pensiero, 1995
Le donne saranno perfettamente emancipate quando la forza della mente sarà eguale alla debolezza della figa tanto da, volendolo, prodursi da sé la frittata che vogliono, anche per il solo gusto di girarla.
Aldo Busi, Manuale della perfetta Mamma, 2000
Figa, figa, figa, tette, mutuo: questi sono i cinque pensieri di un adulto di quarant'anni.
Dario Cassini, In caso d’amore scappa, 2011
La bocca fuma, la bocca mangia, la bocca vomita, la bocca sputa. Meglio la figa.
Giobbe Covatta, Sesso? Fai da te!, 1996 [attribuito a Lawrence Ferlinghetti].
In più d'una occasione ho notato che una donna credeva di seguire la propria testa e in realtà obbediva al proprio gioiello.
Denis Diderot, I gioielli indiscreti, 1748
Un grande filosofo poneva l'anima, la nostra s'intende, nella ghiandola pineale. Se ne accordassi una alle donne, so ben io dove la collocherei.
Denis Diderot, ibidem
“Donna nana, grande tana” proverbio milanese che Tranquillo Cremona illustrava col seguente commento. Dio aveva creato la donna senza taglio. Per farglielo, piantò un bastone con sovra infisso un coltello e disse alle donne di saltarlo. Le donne grandi saltarono facilmente non facendosi che una piccola scalfittura tra le gambe; le nane invece, saltando, si fecero de' profondi tagli.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)
È in quella cavità della vagina che risuona a vuoto nel nostro corpo, che siamo toccate dal desiderio del nostro amante. Un luogo dal quale il sesso del nostro amante è assente.
Marguerite Duras, La vita materiale, 1987
Appartengo alla generazione delle “parti basse”. Quelle erano le parole − pronunciate raramente e sottovoce − che usavano le donne della mia famiglia per indicare tutti i genitali femminili, interni o esterni.
Eve Ensler, I monologhi della vagina, 1996
La mia vagina era una cosa che stava laggiù, lontana. Di rado la vivevo, o la prendevo in considerazione. Ero occupatissima a lavorare, a scrivere; a fare la mamma, l’amica. Non vedevo la mia vagina come una risorsa primaria, un luogo di nutrimento, umorismo e creatività. La collegavo con una gran tensione, una gran paura.
Eve Ensler, ibidem
Ho letto le statistiche e ovunque succedono cose terribili alle vagine: ogni anno negli Stati Uniti vengono stuprate 500 mila donne; 100 milioni hanno subìto mutilazioni genitali in tutto il mondo; e la lista continua. Dico “vagina” perché voglio che queste violenze cessino, e so che non cesseranno finché non riconosciamo che succedono; l’unico modo per raggiungere questo scopo è permettere alle donne di parlarne senza timore di punizioni o castighi.
Eve Ensler, ibidem
La tua vagina ti emoziona: vuoi studiarla, esplorarla, conoscerla, scoprire come ascoltarla, darle piacere, e conservarla sana e saggia e forte. Impari a soddisfare te stessa e a insegnare al tuo amante a soddisfarti.
Eve Ensler, I monologhi della vagina, 1996
Fica. È l'enigma. È brutta, laida, umidiccia, maleodorante, percorsa nei due sensi da deiezioni. Fa schifo. Non ha una forma definita, è un buco slabbrato, un vuoto, un'essenza. Se la donna non l'avesse sarebbe perfetta. Ma senza questo oggetto inqualificabile, "l'insetto fica" come la chiama con disprezzo qualcuno, l'erotismo non sarebbe possibile.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000
La fica è, più o meno, uguale in tutte le donne. L'uomo - a meno che non sia della categoria del "purché respirino" - non cerca la fica, spesso anzi gli organi sessuali femminili, se proposti a freddo, lo disgustano. L'uomo vuole una fica collegata a un certo viso, alla delicatezza di un lineamento, alla grazia di un gesto, a un timbro di voce e, insomma, alla personalità di una particolare donna.
Massimo Fini, ibidem
Le donne belle, come i ricchi, sono masochiste. Se lo possono permettere. Le brutte no. Sono già troppo umiliate. Per loro effettivamente il cunnilingus può essere un atto compensativo, un omaggio gradito, un illudersi che ciò che hanno fra le gambe abbia un valore in sé, a prescindere dal contorno.
Massimo Fini, ibidem
Mutandine. "Alter ego" della fica. Vivono in una tale, intima, simbiosi da costituire una sorta di "doppio", dove le mutandine rappresentano la cultura e la fica la natura.
Massimo Fini, ibidem
Nel rapporto sessuale il piacere dell'uomo è molto più psicologico che fisico. Per la donna è esattamente il contrario. La donna gode con la fica, l'uomo col cervello.
Massimo Fini, ibidem
Quest'abisso marino che la donna ha fra le gambe ha sempre fatto paura all'uomo. Perché rappresenta, materialmente e simbolicamente, la caoticità della femmina, la sua creatività, la sua inquietante fecondità. Da lì ha origine il mistero di tutti i misteri: la vita.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000
Cercava la verità nella fica: e tutto quello che otteneva era di addormentarcisi sopra − dopo.
Ennio Flaiano, Appunti, 1950/72 (postumo in Diario degli errori)
Un pelo del pube può essere più forte del cavo atlantico.
Gene Fowler [1]
L'ansia sulla grossezza del pene è pari solo all'ansia per la piccolezza della fica. Non c'è donna al mondo che sarebbe lieta di scoprire di avere un'apertura larga come un collare per cavalli.
Germaine Greer, L'eunuco femmina, 1970
Parte del pudore riguardo ai genitali femminili scaturisce da autentica ripugnanza. La cosa migliore per una fica è essere piccola e poco appariscente.
Germaine Greer, ibidem
La vagina della donna è un insaziabile Moloch, e quale vagina si accontenterebbe di un piccolo pene della grandezza di un dito, quando può averne uno forte come il braccio di un bambino? La fantasia femminile ama lavorare con gli strumenti della potenza maschile, l’ha sempre fatto e sempre lo farà.
Georg Groddeck, Il libro dell'Es, 1923
Detesto e trovo molto meschini tutti quelli che agiscono solo per soldi, dimenticandosi invece quanto sia importante la figa.
Teo Guadalupi [1]
Tutte credono che la loro fica sia brutta. Tutte si trovano dei difetti fisici. Persino le modelle e le attrici, persino le donne così belle che penseresti che non debbano avere alcuna preoccupazione, non fanno che preoccuparsi.
Erica Jong, Paura di volare, 1973
Una ragione per cui le donne sono assai gratificate dai rapporti orogenitali è che è come sentirsi dire: "La tua fica mi piace. Potrei mangiarmela".
Erica Jong, ibidem
Fica, [...] il divino bisillabo, le preziose pudenda, l'allegro Cunnus dei Latini, come il nostro Horatio ci insegna, e, in francese, l'Autre Chose. Ovvero è la mona, la micia, la sorcia, la zietta, la Belle Chose, the Best-Worst Part o la miglior-peggior parte, per John Donne il Poeta; ovvero la fessa, la bernarda, la vulva, il pozzo senza fondo, il buco della gioia, la madama. O viene anche chiamata, dalle nostre parti, il bersaglio di Lord Rochester, il sentiero dei merluzzi, o anche il confessionale. È lo spacco, la crepa, la culla, la guaina della fava, il nido del cuculo, la passera e anche il vicolo di Cupido. È la parte-più-cara-del-corpo, almeno stando a Shakespeare.
Erica Jong, Fanny, 1980
Ci si perde, ci si inabissa, ci si annienta nell'esaminare una graziosa fica, si vorrebbe non essere altro che un cazzo per potersi fare inghiottire.
Jean-Charles Gervaise de Latouche, Histoire de Dom Bougre, portier des Chartreux, 1740
Per noi la jolanda è un oggetto d’uso. Ci basta che funzioni bene e fine. Per i maschi, invece, il walter è come l’automobile, l’orologio, il cellulare, uno status symbol da confrontare con quello degli altri per sentirsi fighi.
Luciana Littizzetto, I dolori del giovane Walter, 2010 [2]
Anche il più saldo degli uomini di potere, il più capo dei capi, il più raffinato e sapiente intellettuale della Crusca e del grano saraceno, appena sente il richiamo della jole: “Walterrrrrr!!!”, sbarella.
Luciana Littizzetto, L'incredibile Urka, 2014
La jolanda fa girare il mondo.
Luciana Littizzetto, ibidem
Entrare nella vita attraverso una vagina è un modo buono come un altro.
Henry Miller [1]
Il sesso della donna è il luogo dove lei ospita gli amici: la sua foresteria.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997
Cos’è la prima cosa che guardi in una donna? La figa, rispose il ginecologo.
Egidio Morretti [1]
In quale parte del corpo di una donna è la sua mente? Tra le cosce.
Muhammad Al-Nefzawi, Il giardino profumato, XVI sec.
In fondo al ventre c'era carne che chiedeva di essere penetrata, si incurvava, si apriva per succhiare. Le pareti di carne si muovevano come anemoni di mare cercando di risucchiare il sesso di lui, che però si avvicinava solo quel tanto che bastava a scatenare correnti di un piacere torturante.
Anaïs Nin, Il Delta di Venere, 1978
Vagina. Condotto che unisce l'utero al dilettevole.
Orazio e Paolo, Cercopiteco ma non lo trovo, 1999
Le gambe, non importa che siano colonne greche o gambe di pianoforte: è quel che c'è in mezzo, il passaporto per il Paradiso.
Al Pacino, in Martin Brest, Scent of a Woman - Profumo di donna, 1992
Ci sono solo due sillabe sulla faccia di questa Terra degne di ascolto: fica.
Al Pacino, ibidem
Scordati la cima del monte Everest, scordati il fondo del mare, la luna e le stelle, non esiste luogo da nessuna parte che sia stato oggetto di più ambizioni, di più battaglie, del dolce sacrale mistero situato fra le gambe di una donna e che io sono fiera di chiamare la mia fica.
Ricky (Pinella Dragani), in Amore estremo - Tough Love, 2003
La bocca è la sorella gemella della vagina.
Ricky (Pinella Dragani), in Amore estremo - Tough Love, 2003
Io amo la figa. Peccato che ce l’abbiano le donne.
Maurizio Sangalli [1]
Ma io non desidero la donna d’altri, io voglio solo la figa.
Maurizio Sangalli [1]
La bocca è la sorella gemella della vagina.
Ricky (Pinella Dragani), in Amore estremo - Tough Love, 2003
Io amo la figa. Peccato che ce l’abbiano le donne.
Maurizio Sangalli [1]
Ma io non desidero la donna d’altri, io voglio solo la figa.
Maurizio Sangalli [1]
L'oscenità del sesso femminile è la stessa che caratterizza ogni apertura.
Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943
Le donne non hanno invidia del pene, sono gli uomini a invidiare la fica.
Valerie Solanas, SCUM Manifesto, 1967
La logica della donna non risiede nella sua testa ma altrove, ecco tutto il segreto.
Alberto Sordi [1]
Va certamente a onore della natura l’aver nascosto la vagina tra le gambe e tra una fitta coltre di peli; d’altro canto, va a discredito della natura stessa l’aver guastato la femmina umana, per altri aspetti così attraente per il maschio, dotandola di un organo sessuale così sgradevole dal punto di vista estetico. Nel caso della vagina, infatti, pare che alla natura non sia proprio riuscito di abbinare alla funzionalità anche la bellezza, così come le è riuscito di fare, invece, col seno o col sedere femminile. Ovviamente si potrebbe fare un discorso simile anche per l’organo sessuale maschile, ma in questo caso dal campo della pura estetica sfoceremmo in quello del ridicolo.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022
Colui che ha detto "la verità sta nel mezzo" pensava alla figa.
Giorgio Trestini [1]
Potrei amarti come la notte insegue il giorno come un folle sogna la ragione come la Luna abbraccia la Terra come il cielo avvolge le nubi. Potrei amarti come nelle poesie e nei sogni, avvolti da una luce di miele adagiati tra le rose a sospirare attimi d’eternità. Purtroppo soffro d’un disturbo dell’attenzione verso tutto ciò che non è figa.
Francesco Varchetta [1]
Sono il più grande teorico della figa in Italia e il più grande pratico della sfiga in Europa.
Dario Vergassola [1]
Io sto alla figa come un diabetico alla Sachertorte.
Dario Vergassola [1]
Generalmente la donna nordica porta il sesso dove glielo ha messo la natura, mentre la donna latina lo porta nell'ostensorio.
Anacleto Verrecchia, Rapsodia viennese, 2003
Voleva farlo sempre e ovunque e lo facevamo, lo facevamo e lo facevamo, sempre e ovunque. Quando finivamo di fare l’amore le grandi labbra della sua patata mi guardavano tutte rosse e mi dicevano: «torna presto a trovarci».
Fabio Volo, Esco a fare due passi, 2001
Il cazzo si vede, la patata no. E un luogo misterioso, cavernoso e buio, sconosciuto anche alle stesse donne. Fai conto che noi per guardarcelo ce lo prendiamo in mano, loro per dare un'occhiata hanno bisogno di uno specchio. Ti rendi conto? Tu non sai quante di loro non hanno idea di cosa ci sia là sotto. E se la portano in giro con disinvoltura.
Fabio Volo, Il tempo che vorrei, 2009
La mia vagina è depressa.
Charlotte York (Kristin Davis), in Sex and the City, 1998-2004
La figa è come la prudenza: non è mai troppa!
Anonimo
La vagina è il miglior motore del mondo. Basta un dito per farla partire, si autolubrifica, si adatta alla grandezza di qualsiasi pistone e ogni quattro settimane si cambia l’olio da sé. L’unica pecca è che il sistema che la gestisce è troppo spesso instabile.
Anonimo
Le gambe, non importa che siano colonne greche o gambe di pianoforte: è quel che c'è in mezzo, il passaporto per il Paradiso. (Al Pacino) |
Proverbi sulla Fica
- A chi non piace la figa il Signore lo castiga.
- Calze, fiche e berrette mai furon troppo strette.
- Chi ha fica non fatica.
- Chi la dà non la dà mai per niente.
- Chi non ha giovane amica non sa cosa sia la fica.
- Chi serba la fica tiene fermo un capitale.
- Coscia lunga, fica stretta.
- Inferno e fica non dicon mai basta.
- La donna con la fica si guadagna il pane e l’uomo col cazzo muore di fame.
- La fica ci fa, la fica ci distrugge.
- La fica è il paradiso dei poveri.
- La fica è il piatto migliore del banchetto.
- La fica è il pozzo della speranza.
- La fica regalata è quella che costa più cara.
- Lascia far che il mondo dica che la cosa migliore è la fica.
- Le fiche al buio sono tutte uguali.
- Preferisco darla agli uccelli che farla mangiare dai vermi, diceva quella donna.
- Prima che la mangino i vermi è meglio che la becchino gli uccelli.
- Si dica quel che si dica, ma la cosa migliore è la fica.
- Tira più un pelo di fica che cento paia di buoi.
- Tira più un pelo di fica che dodici elefanti.
- Tira più una fica che una fune.
- Tutti la fica fa, ma tanti ne distrugge.