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Aforismi, frasi e citazioni sulla Russia

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla Russia e sui Russi. La Federazione Russa, che si estende per un quarto in Europa e per tutto il resto in Asia, è il più vasto Stato del mondo. La capitale è Mosca. 
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla Siberia, l'Europa, la Cina, Gli Stati Uniti d'America, l'Oriente e l'Occidente. Inoltre, trovi una grande raccolta di proverbi russi. [I link sono in fondo alla pagina].
Panorama della città di Mosca
La Russia è una grande nazione e i suoi vizi e i suoi pregi
sono proporzionati alla sua grandezza. (Iosif Brodskij)

In Russia è in corso la riabilitazione dello stalinismo, mentre le istituzioni democratiche sono dei simulacri.
Yuri Afanasiev, su La Stampa, 2005

La Russia è un paese con un passato imprevedibile. 
Yuri Afanasiev [1]

Quando penso alla Russia penso al dolore: non solo ai drammi, ma anche alle miserie di ogni giorno.
Enzo Biagi, Mille camere, 1984

L'Occidente può stare tranquillo: l'Unione Sovietica non tornerà più.
Enzo Biagi, intervista, 2002

Il segreto della politica? Fai un buon trattato con la Russia.
Otto von Bismark [1]

La Russia è una grande nazione e i suoi vizi e i suoi pregi sono proporzionati alla sua grandezza. 
Iosif Brodskij, intervista, 1975

La Russia, insieme a tutti i complessi di una nazione superiore, ha il grande complesso d'inferiorità di un piccolo Paese.
Iosif Brodskij, Fuga da Bisanzio, 1987

Questo Paese, con la sua lingua stupendamente flessibile, capace di esprimere le più sottili sfumature della psiche umana, con la sua incredibile sensibilità etica (è un risultato positivo della sua storia per altri versi tragica), aveva tutti gli attributi di un paradiso culturale e spirituale, di un vero “vasello” (per usare una parola dantesca) di civiltà. Invece è diventato un grigio inferno, con un frusto dogma materialistico e patetiche velleità consumistiche.
Iosif Brodskij, Fuga da Bisanzio, 1987

L’Occidente non ha contro soltanto la Russia sovietica, l’immane sua disumanità in figura di potenza militare: anche la Russia degli esuli, dei Solzenicyn, dei Sinjavskij, dei Tarkovskij, la cristianissima, la spirituale, ci è nemicissima. Se fossimo capaci di un vero combattimento spirituale, ancora, capiremmo. Con la sovietica qualche sbriciolante compromesso è sempre possibile. Con la Russia spirituale eterna il contrasto è insanabile.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

L’America distrugge la vita, ci conserva la libertà. La Russia distrugge la vita e ci toglie la libertà.
Guido Ceronetti, ibidem

Senza la Russia, diceva Dostoevskij, « gli Slavi non resisterebbero e scomparirebbero dalla faccia della terra ». E se al terrore intollerabile di tale sostegno vitale preferissero, mille volte, scomparire?
Guido Ceronetti, ibidem

Non c’è niente di più scoraggiante, per un europeo occidentale, che pensare alla Russia. Col pugno alzato − missili, plutonio, artiglierie chimiche e biologiche, agenti segreti − ci parla ogni momento della sua forza bruta e del suo terrore; coi suoi visceri esposti e nascosti ci ricorda le sofferenze (patite per tutti? per che cosa?) del suo popolo e dei suoi credenti, artisti, pensatori.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

Non posso prevedere l'azione della Russia: è un rebus, avvolto in un mistero, dentro a un enigma; ma forse c'è una chiave, ed è l'interesse nazionale russo.
[I cannot forecast to you the action of Russia. It is a riddle, wrapped in a mystery, inside an enigma; but perhaps there is a key. That key is Russian national interest.].
Winston Churchill, alla BBC, 1939

Quanto alla Russia, non si può esaminare il suo passato senza sentire un brivido, un terrore "di prima qualità". Passato sordo, fatto di attesa, di ansia sotterranea, passato di talpe indemoniate. L'irruzione dei Russi farà tremare le nazioni.
Emil Cioran, La tentazione di esistere, 1956

Rispetto all'Occidente, tutto in Russia sale di grado: lo scetticismo diventa nichilismo, l'ipotesi dogma, l'idea icona.
Emil Cioran, Storia e utopia, 1960

L'Occidente è in declino. Perché è composto da vecchie nazioni che hanno creato qualcosa e ora avvertono una sorta di fatica storica. È un fenomeno fatale nella storia, una sorta di agonia che può durare a lungo. Non è una stanchezza passeggera. E' una lunga usura delle civiltà. Mentre la Russia non si è prodigata altrettanto, ed è quindi normale che le rimanga più tempo da vivere rispetto all'Occidente, il quale va lentamente spegnendosi. La Russia ha ancora una storia davanti a sé.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

A mio parere l’Occidente può essere salvato soltanto se la Cina diventerà una grande potenza e se la Russia arriverà a temerla. Ma se le cose vanno avanti così, l’Occidente cederà alla pressione russa. Se c’è una logica nella storia - una logica cinica, certo -, la Russia deve diventare padrona dell’Europa. Ci sono però eccezioni nella storia, e il risveglio dell’Asia può salvare l’Europa.
Emil Cioran, ibidem

Quanto all'Europa, credo che finirà con il cedere di fronte alla Russia. Non penso a un’aggressione, ma a pressioni, via via più forti, su un’Europa estenuata.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

La Russia forse non è conquistatrice; ma il vuoto occidentale l’attrae, e può darsi che un giorno non sappia resistere alla voglia di colmarlo.
Emil Cioran, Quaderni, 1957-1972 (postumo 1997)

Due epoche in cui mi sarebbe piaciuto vivere: l’Ottocento francese, e la Russia zarista... La noia elegante, e la noia cupa, tesa, infinita...
Emil Cioran, ibidem

Il governo russo è una monarchia assoluta, temperata dall'assassinio.
[Le gouvernement russe est une monarchie absolue, tempérée par l'assassinat].
Astolphe de Custine, La Russia nel 1839, 1843

La Russia è l’unico paese al mondo in cui un letterato viene pagato in base alla quantità di pagine scritte e non per le copie vendute. Né tantomeno per la qualità. Solo in base alla quantità. Questo spiega l’arcano, implicito motivo della nostra catastrofica logorrea russa. Supponiamo che un autore voglia eliminare una frase. Una voce dentro di lui gli suggerisce: – Cretino! Sono cinque rubli! Un chilo di manzo freschissimo...
Sergej Dovlatov, Taccuini, 1990

A un mio conoscente che stava lasciando la Russia per sempre, uno degli amici che lo accompagnavano ha detto: – Ricorda amico: dove c’è vodka, c’è patria!
Sergej Dovlatov, ibidem

La Russia è imprevedibile. Non esiste analisi, prognosi, diplomazia, legalità attendibile. Non si può credere a nulla. Avanzano come tori contro la pezza rossa, hanno bisogno costantemente di problemi esterni perché hanno paura di confrontarsi con quelli interni. Questo popolo è profondamente malato di «russismo». Il mondo deve curare la Russia, ma nessuno vuole farlo. 
Džochar Dudaev, intervista, su L'Unità, 1994

Preferirei vivere in Russia a pane nero e vodka piuttosto che negli Stati Uniti nei migliori hotel. L'America non sa nulla di cibo, amore o arte.
Isadora Duncan [1]

Al di fuori della Russia, Lenin e Engels non sono ovviamente dei pensatori scientifici apprezzati e non potrebbe interessare a nessuno confutarli come tali. Può darsi che sia lo stesso anche in Russia, ma lì nessuno si azzarda a dirlo.
Albert Einstein, lettera a K. R. Leistner, 1932

O Russia, terra color lampone | e azzurro caduto nel fiume, | amo fino alla gioia, fino al tormento | la tua tristezza di lago.
Sergej Esenin, Poesie, XX sec.

Solo te posso amare, Russia, | mio dolce paese | che hai gioia breve e violenta | nelle sonore canzoni di primavera sui prati.
Sergej Esenin, Poesie, XX sec.

In Russia è proibito permettere qualcosa. 
Carlo Franchi [1]

In Russia sta proprio cambiando tutto. Ho visto dei bambini che mangiavano i comunisti.
Gino e Michele, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia, 1995

Gli Stati Uniti - e l'Europa con loro - devono smettere d'avere paura che la Russia costruisca un altro impero. E la Russia, per parte sua, deve liberarsi dei timori nei confronti di chi le sta attorno. Chiediamoci: "cui prodest", a chi giova, la situazione attuale? Risposta semplice: a chi usa questo muro contro muro come mezzo per fare business o per rafforzare la propria posizione politica
Michail Gorbačëv, citato su La Stampa, 2005

La Russia sta facendo il suo percorso verso la democrazia e si trova a metà strada. Le lezioni occidentali non servono a molto.
Michail Gorbačëv, citato su la Repubblica, 2008

Se guardiamo la storia, vediamo che nonostante tutti gli sforzi nessuno è mai riuscito a mettere in ginocchio la Russia. Ricordiamo Napoleone, ricordiamo Hitler. Nessuno è riuscito a farlo.
Michail Gorbačëv, intervista, 2015

La Russia sarà sempre essenziale nell’ordine mondiale e nell’inevitabile confusione conseguente a questi problemi costituirà sempre anche una potenziale minaccia.
Henry Kissinger, L'arte della diplomazia, 1994

La Russia è una stazione di servizio camuffata da paese.
John McCain [1]

Nella Russia d'oggi, le idee sono blocchi rifilati a macchina e prodotti in colori uniformi; la sfumatura è dichiarata illegale, l'interstizio murato, la curva ridotta rozzamente a gradino. 
Vladimir Nabokov, Fuoco pallido, 1962

In Russia esiste una emigrazione degli intellettuali: si passa il confine per leggere e scrivere buoni libri. Ma così si fa in modo che la patria, abbandonata dallo spirito, diventi sempre più la bocca spalancata dell'Asia, che vorrebbe inghiottire la piccola Europa. 
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878

La Russia, l'unica potenza che abbia oggi in sé una durata, l'unica che possa aspettare, che possa ancora promettere qualche cosa - la Russia, l'idea antitetica alla miserabile politica degli staterelli e alla nervosità europea.
Friedrich Nietzsche, Il crepuscolo degli idoli, 1888

L'unica potenza conquistatrice in grande stile è la Russia (senza questa volontà di conquista, gli Stati sono castrati! a questo scopo occorre impiegare l'energia eccedente verso l'esterno! ). Di conseguenza essa costringerà l'Europa a unificarsi. Ma la nausea per questo continuo stato di guerra finirà per prendere il socialismo e supererà tutti i contrasti nazionali e dinastici ! Andiamo incontro a tempi feroci!
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869-1889

La filosofia è come la Russia, piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi. 
Roger Nimier, Le Hussard bleu, 1950

La Russia non è stata mai potenza non espansionistica. Né, se si eccettuano i pochi mesi del 1917, è stato mai uno Stato non autoritario o non totalitario. Non esiste tradizione di libertà interna o di non aggressione esterna. L'espansione territoriale è per la Russia naturale come per il leone andare a caccia o per l'orso cercare pesci.
Richard Nixon [1]

In Russia il comunismo è stato sconfitto, ma la libertà è in prova. Se non funzionasse, ci sarà un’inversione e una spinta verso un nuovo dispotismo. Questo costituirebbe un pericolo mortale per il resto del mondo. Perché quel dispotismo si combinerà col virus dell’imperialismo, una caratteristica della politica estera russa per secoli. 
Richard Nixon [1]

Tutto lo spazio è intriso di vita. Quello spazio è la Russia, la sua incomparabile, celebre madre, il cui nome è risuonato oltre i mari, martire testarda, stravagante, folle, adorata, dalle uscite sempre grandiose e fatali e sempre imprevedibili. 
Boris Pasternak, Il dottor Živago, 1957

La Siberia è veramente una nuova America, come appunto la chiamano, e racchiude immense possibilità. È là il grande avvenire della Russia, la garanzia della nostra democratizzazione, del nostro sviluppo, del nostro risanamento politico.
Boris Pasternak, ibidem

La Russia da tempo non è più un pezzo dell'Unione Sovietica frantumata, ma una nazione sicura di sé, con un radioso futuro e una popolazione splendida.
Vladimir Putin, su Isvetsija, 2000

In Russia non ci sono tasse sul reddito. Ma non c'è nemmeno reddito.
Will Rogers [1]

La Russia è troppo grande e troppo scarsamente popolata per adattarsi felicemente a un sistema in cui si discute, si litiga, si fanno battaglie civili per la conquista di nuovi diritti e si accetta volentieri, per il gusto della libertà, quel margine di litigiosità e instabilità che è quasi sempre il prezzo della democrazia
Sergio Romano, Putin e la ricostruzione della grande Russia, 2017

Patria e fede sono in Russia i due volti di una stessa medaglia.
Sergio Romano, ibidem

La Russia è troppo patriottica e sospettosa del mondo esterno per non apprezzare lo stile di un leader che vuole riconquistare il prestigio del suo Paese nel mondo.
Sergio Romano, ibidem

Nel mio Paese, durante l'impero sovietico come anche adesso, le parole non significano quello che dovrebbero significare, ma quello che il potere vuole che significhino. 
Michail Šiškin, intervista, su Corriere della Sera, 2022

In Russia avevamo solo due canali. Il primo era tutta propaganda; sul secondo, un funzionario del KGB ti minacciava: «Seleziona immediatamente il primo canale».
Yakov Smirnoff [1]

La Russia non è a Mosca, è nel cuore dei suoi figli!
Lev Tolstoj, Guerra e pace, 1867

L'unico posto che qui in Russia convenga a un cittadino onesto è la prigione!
Lev Tolstoj [1]

Non si può capire la Russia con la mente | nella Russia si può solo credere. 
Fëdor Tjutčev, Poesie, XIX sec.

La Russia è un disastro economico, un Paese arretrato, ma vanta un esercito antiquato e obbediente, una struttura stalinista del potere militare. È l’unica cosa che possiede: la capacità di infliggere la morte ai suoi cittadini, senza una ragione. 
Manuel Vilas, su Corriere della Sera, 2022

La Russia ha sempre conservato un rapporto speciale con il potere, visto come una sorta di padre collettivo, amato anche quando si mostrava, come spesso accadeva, duro e crudele.
Demetrio Volcic, intervista, su la Repubblica, 2015

Noi russi veniamo al mondo in un regno molto ristretto. Per noi il resto del pianeta è solo pura geografia, una disciplina accademica, non la realtà.
Iosif Brodskij, intervista, 1979

Se noi non abbiamo più anima, i Russi ne hanno da vendere. Prossimi alle loro origini, a quest'universo affettivo in cui lo spirito aderisce ancora alla terra, al sangue, alla carne, i Russi "sentono" ciò che pensano; le loro verità, come i loro errori, sono sensazioni, stimoli, atti. In realtà essi non pensano, deflagrano.
Emil Cioran, La tentazione di esistere, 1956

Nei Russi il messianismo è frutto di un'incertezza interiore, aggravata dall'orgoglio, di una volontà di affermare le proprie tare, di imporle agli altri, di scaricare su di loro una sovrabbondanza sospetta. L'aspirazione a «salvare» il mondo è il fenomeno morboso della giovinezza di un popolo.
Emil Cioran, ibidem

I russi sono un gran popolo. E sotto tutti gli aspetti, non bisogna dimenticarlo. Soprattutto sotto quello religioso, che per loro è fondamentale.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Per un russo è così facile diventare ateo, più facile che per chiunque altro al mondo! E noialtri russi non soltanto diventiamo atei, ma senz'altro dobbiamo credere nell'ateismo come se fosse una nuova fede, senza nemmeno accorgerci che crediamo nel nulla. Così forte è la nostra brama di credere!
Fëdor Dostoevskij, L'idiota, 1869

Se un russo va a Parigi, sa dove va: va in Europa. Se va a Pechino, sa dove va: va in Asia. Il suo problema è che non sa bene da dove viene. La Russia cos'è? Forse per capirlo dovrebbe accettare la sua natura femminile. Si dice Santa Madre Russia, eppure per gran parte della sua storia ha aspirato a diventare uomo. Vuole cambiare sesso. Porta la gonna, ma vuole i pantaloni. 
Viktor Erofeev, su Il venerdì di Repubblica, 2009

La donna russa è femmina due volte, | doppiamente adorabile ed ostil... | Essa è la vera donna, d'Eva la figlia vera, | con le dolcezze e gl'impeti, | le audacie e le viltà, | l'ali e gli artigli, l'estasi e le frodi, | pronta a immolarsi e facile a tradir. | Tutto il suo sesso è in lei, | tutto l'esser umano : | un altare,
Umberto Giordano e Arturo Colautti. Fedora, 1898

Il cervello russo è umido, non arde con il fuoco dell'intelligenza, e quando la scintilla della conoscenza vi cade dentro, fuma e si spegne.
Maksim Gor'kij [1]

Non c'è un "popolo russo". Non esiste una cosa simile. Non so quanti russi ci siano in Russia. Penso che siano circa 1/200esimo del numero delle persone che sono in Siberia, in quella zona geografica. Il resto di loro sono tartari e mongoli e slavi e "Dioaiutaci"! Ora questi svitati vanno in giro a dire "Il popolo! Il popolo!" Che balordi! 
L. Ron Hubbard, in conferenza, 1966

Grattate il Russo e troverete il Tartaro. 
[Grattez le Russe et vous trouverez le Tartare]. 
Joseph de Maistre [1]

Il rapporto tra un russo e una bottiglia di vodka è quasi mistico. 
Richard Owen, citato su Times, 1885

Il crollo dell'Unione Sovietica è stata la più grande catastrofe geopolitica del ventesimo secolo e un autentico dramma per il popolo russo. 
Vladimir Putin, discorso sullo stato della nazione, 2005

C'è qualcosa che unisce me e altri cittadini russi. Abbiamo qualcosa in comune che ci unisce: l'amore per la madrepatria.
Vladimir Putin, intervista, 2015

La vodka scorre nelle vene russe al posto del sangue. Ho sempre pensato che le utopie sbiadiscono nell'alcol. L'Unione Sovietica ne è stato un esempio sommo. E pensare che lì per decenni si era creduto che fosse nata una figura nuova: l'"homo sovieticus".
Demetrio Volcic, intervista, su la Repubblica, 2015

Un comunista occidentale è uno che ama tutto della Russia, tranne l'idea di andare a viverci.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
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