Proverbi Turchi

Grande raccolta di proverbi turchi tradotti in italiano. Riguardo alla saggezza (o, se volete, alla scaltrezza), del popolo turco, un loro proverbio dice: "Un turco ne sa più di mille cristiani". Riguardo all'importanza data alla saggezza popolare, un altro proverbio turco recita: "Chi non ascolta i proverbi resterà solo, urlando in cerca di aiuto".

Vecchio con candela tra le mani
Un buon maestro è come una candela: si consuma per illuminare la strada agli altri.
(Proverbio turco)

Proverbi Turchi dalla A alla L
Selezione Aforismario

A ognuno la propria terra pare più meravigliosa di Bagdad.

All'orfano nessuno dà pane e tutti danno consiglio.

All'uccello cieco, Iddio fa il nido. 

Anche l'acqua dorme, ma il nemico mai. 

Bacia la mano che non puoi tagliare.

Basta un osso per tener chiusa la bocca a un cane.

Bisogna piangere il morto il giorno in cui muore.

Bisogna temere l'uomo che non teme.

Chi casca da sé non piange mai. 

Chi casca nell'acqua, si abbraccia anche al serpente.

Chi cerca un amico senza difetti, resta senza amici.

Chi comincia con rabbia, termina con danno. 

Chi dà poco, dà di cuore; chi dà molto, dà per sovrabbondanza.

Chi dice il vero, bisogna che abbia già un piede sulla staffa.

Chi dona al ricco, getta acqua nel mare. 

Chi entra nel ballo bisogna che balli.

Chi guarda l'arancia amara ha l'acquolina in bocca, chi l'assaggia fa una smorfia.

Chi mangia molto non può essere sano; chi dorme molto non può essere intelligente, e chi parla molto non è mai verace.

Chi mangia non sa niente, ma sa bene chi fa le parti.

Chi mangia pane e sale di altri e non se ne ricorda è peggio di un cane.

Chi mostra un affetto esagerato, o m'inganna o vuol ingannarmi.

Chi non conosce i dettagli ignora l'insieme.

Chi non conosce il poco, non conosce affatto il molto.

Chi non ha figli ha un solo pensiero; chi ha figli ha mille pensieri.

Chi non ha pane, ma compra fiori, è un poeta.

Chi parla in fretta si morde la lingua.

Chi piange per tutti, perde gli occhi. 

Chi s'immischia negli affari altrui, perde denaro.

Chi sa frenare la lingua, salva la testa. 

Chi segue due religioni è senza fede.

Chi si è scottato col latte caldo, soffia anche sullo yogurt.

Chi si ferma a gettar sassi contro ogni cane che gli abbaia dietro, non arriverà mai alla sua meta.

Chi teme Dio non teme gli uomini.

Chi teme il fuoco evita il fumo.

Ci vuole del merito a strappare un pelo a un cinghiale.

Colle sole parole la minestra non bolle.

Contentatevi di poco, per trovare il molto. 

Cosa mai cadde dal cielo che la terra non abbia accolto?

Dal giudice e dal medico, Dio vi liberi.

Di un figlio prudente non ha mai pianto la madre.

Dopo che si è rotta la carrozza, ci sono molti che insegnano la strada.

È facile essere generoso con la borsa altrui.

È meglio perdere un occhio, che la fama. 

Fa più danno una sola notte di anarchia, che dieci anni di tirannia.

Finché si fa la volontà del ricco, il povero muore di fame.

Fu regalato un cetriolo a un poveretto, ma non lo prese perché era storto.

Fuggendo la pioggia trovammo la tempesta.

I desideri della donna non si possono contentare.

I muri hanno orecchio e i venti hanno voce.

Il bambino che non piange non viene allattato.

Il brodo di carne a buon mercato è insipido.

Il buon vino e una donna loquace, somigliano molto a un veleno dolce.

Il cane che ha perduto i denti, abbaia, ma non morde.

Il cuore si spezza con una sola parola, ma non ne bastano mille per risanarlo.

Il fuoco e il cotone non possono stare insieme. 

Il fuoco prova l'oro, e l'oro prova il giudice.

Il gallo che non canta a tempo, si ammazza.

Il giorno si conosce dall'alba.

Il guadagno ingiusto fa perdere anche il guadagno onesto.

Il lupo cambia il pelo, ma non la sua natura.

Il miele è una cosa, il prezzo del miele è un'altra.

Il muschio e l’amore non si possono nascondere.

Il padrone di casa è il servo dell'ospite.

Il senno non sta negli anni, ma nella testa.
[Akıl yaşta değil, baştadır].

In ciò che si fa in fretta il diavolo ci mette lo zampino.

L'aceto donato, è più dolce che il miele. 

L'aceto troppo acido corrode il vaso che lo contiene.

L’acqua non resta sul monte, né la vendetta in un grande cuore.

L'affamato non mangia quello che desidera, mangia quello che trova.

L'amicizia a peso grosso, ma il commercio a peso sottile.

L'amore si compone di due teste, come il mulino di due pietre.

L'anno è un lampo.

L'appetito sta sotto i denti.

L'arte degli avi è l'eredità dei figli. 

L'avaro e l'imbroglione non restano mai affamati.

L'occhio vede tutto fuorché sé stesso.

L'orfano taglia da sé il suo cordone ombelicale.

L'uccello non sta mai sopra un ramo solo. 

L'uomo è più duro del ferro, più solido della roccia e più fragile di una rosa.

L'uomo guarda in faccia, Iddio guarda nel cuore.

La bellezza passa, la saggezza resta.

La bontà è il più grande capitale dell'uomo. 

La felicità è quando Dio ti ruba l'asino e poi te lo ridà.

La lingua non ha osso, parla sempre.

La mancanza di senno è peggiore della mancanza di vista.

La mano che dona non trema.

La morte dei lupi è la vita delle pecore.

La mosca frettolosa cade nel latte. 

La povertà è una camicia di fuoco. 

La povertà viene da Dio; ma la sporcizia dipende dall'uomo.

La preghiera che non viene dal cuore non arriva al cielo.

La rosa senza spine e l'amore senza dispiaceri sono impossibili.

La saggezza non si digerisce che con la propria saliva.

La volpe, per quanto astuta, non sfugge all'aquila.

Lo stolto sogna la ricchezza; il saggio la felicità.

Proverbi Turchi dalla M alla Z
Selezione Aforismario

Mille giorni peccatore, un giorno penitente.

Misurate mille volte, ma tagliate una volta sola.

Nessun cammino è lungo, se si è in buona compagnia.

Nessuno può disfare ciò che Dio fa, e nessuno può rifare ciò che Dio distrugge.

Non basta tagliare un cocomero per rinfrescarsi, bisogna pure mangiarlo.

Non gettate la pietra sul fango perché v'inzaccherate.

Non guardate a quello che parla, ma guardate bene a chi lo fa parlare.

Non ha barba, nessuno lo ascolta. 

Non importa se hai sbagliato strada, torna indietro.

Non serve aver gli occhi aperti, quando si ha l'intelletto cieco.

Non si prendono due uccelli con una pietra sola.

Non si può dire, amen, dopo una preghiera che non viene esaudita.

Non si può trattare del pesce che ancora sta nell'acqua.

Non toccate la coda a un serpente che dorme. 

Ogni gallo canta nella sua dimora. 

Osservate la cimossa e prendete il panno; osservate la madre e prendete la figlia.

Per il matto ogni giorno è festa.

Piuttosto che avere un amico stupido, è meglio avere un nemico intelligente.

Prima di amare impara a camminare sulla neve senza lasciare traccia.

Purché i signori si divertano, si ammazzino pure gli orsi.

Quando Dio ti aiuta, non ti domanda di chi sei il figlio.

Quando la casa è terminata, viene la morte.

Quando monta a cavallo, non si ricorda più di Dio; quando discende dal cavallo, non si ricorda più del cavallo.

Quando vedi aumentare la gente, aggiungi acqua alla minestra.

Quello che non succede in un anno, può succedere in un giorno.

Quello che può desiderare un cieco, sono due occhi.

Se c'è un uomo senza dolore, non è un uomo.

Se desideri la tranquillità, ascolta il consiglio degli anziani e rimani in silenzio.

Se il popolo vuole, può detronizzare il sultano.
[Ahali isterse padişahı tahttan indirir].

Se non potete fare del bene, almeno non fate del male.

Se vi è da ascoltare sii il primo, se vi è da parlare sii l'ultimo.

Senza fatica non si mangia miele. 

Si diventa ricchi col lavoro, ma ancor più col risparmio.

Stai lontano da quello a cui hai fatto del bene.

Tenete chiusa la vostra porta e non date del ladro al vostro vicino.

Tutti gli affari di un avaro terminano con la lite.

Un bimbo cresce cadendo e rialzandosi.

Un buon incudine non ha paura del martello.

Un buon maestro è come una candela: si consuma per illuminare la strada agli altri.

Un orso affamato non balla.

Un ospite arriva con dieci doni del cielo, ne mangia uno e ne lascia nove.

Un ospite non vuol vedere un altro ospite; ma il padrone di casa non vuol vedere né l'uno né l'altro.

Un turco ne sa più di mille cristiani.

Un uomo vale tanto quanto i fatti per cui si adira.

Un'arma è un nemico anche per chi la possiede.

Una parola amara, viene da un cuore amaro.

Una parola dolce fa uscire il serpente dalla sua tana.

Una pecora morta non ha paura del lupo.

Una sola tazza di caffè porta quarant'anni di amicizia.

Vino e arrosto fanno allegria; ma conto e libro fanno melanconia.

Vino e moglie fanno tiranno anche il savio.

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