Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Aforismi, frasi e citazioni sull'Anaffettività

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'anaffettività, cioè l'incapacità di stabilire relazioni affettive o di manifestare emozioni. In genere, le persone anaffettive hanno difficoltà ad esprimere le loro emozioni più per paura di restare ferite che per effettiva assenza di sentimenti.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla freddezza, l'apatia, l'indifferenza, le persone distaccate e le relazioni tossiche. [I link sono in fondo alla pagina].
Coppia triste
Purtroppo c’è poco da fare. Le persone realmente anaffettive muoiono anaffettive.
L’amore non cura. (Paolo Crepet)

Se i sentimenti nascono da legami tra soggetti e, in termini più ampi, con il mondo, senza rapporti si diventa anaffettivi.
Vittorino Andreoli, La gioia di vivere, 2016

L'anaffettività è propria di quegli uomini che cedono al bisogno di relazione, ma compensano la propria dipendenza con un atteggiamento che non dà spazio alcuno al calore, alla tenerezza, ai gesti affettuosi. Quest'atteggiamento spesso porta la partner all'esasperazione perché è come se l'uomo stesse con lei per farle un piacere.
Luigi Anepeta, Star male di testa, 2014

Avere genitori che danno poco amore accresce parossisticamente il bisogno di amore, mentre avere genitori che esprimono tutto il loro amore − non solo con i figli ma anche fra loro − accresce la capacità di amare. Non è così automatico, lo so: ma quanti traumi, quante lacerazioni nascono da genitori anaffettivi? Credo che soprattutto le madri controllate e anaffettive siano un autentico flagello.
Franco Bolelli e ‎Manuela Mantegazza, Tutta la verità sull'amore, 2015

L'anaffettività è incapacità di sentire umanamente e di intessere il rapporto interumano, è annullamento dell'altro in quanto uomo, è percezione dell'altro come semplice essere oggettuale, è perdita di quella energia libidica, di quella vitalità, di quella creatività umana che sono elementi di natura inconscia e che sono preesistenti alla formazione della coscienza razionale di ogni soggetto.
Gaetano Bonetta, Fuga dall'identità, 2014

La totale mancanza di consapevolezza dei propri sentimenti e di quelli degli altri è chiamata anaffettività, frutto di una combinazione di mancanza di empatia e di un altro meccanismo, chiamato negazione.
Monica Bonsangue, La violenza psicologica nella coppia, 2022

L’anaffettività si manifesta come l’incapacità di provare ed esprimere affetti ed emozioni in situazioni nelle quali normalmente altre persone le provano. È l’estremo della posizione antipatica, ossia l’assenza totale del sentire.
Monica Bonsangue, ibidem

L’anaffettività sarebbe una conseguenza della negazione di sé stessi come esseri in grado di sentire.
Monica Bonsangue, ibidem

Vivere con un maltrattante anaffettivo è impresa ardua. Se da una parte, da bravo manipolatore, egli utilizza attacchi emotivi che feriscono nel profondo dei sentimenti e nella dignità l’altra persona, dall’altra è totalmente insensibile allo stesso tipo di attacco. La lotta è impari, poiché lo scontro verbale – che lascia strascichi emotivi e ferite nell’Altro – lascia l’anaffettivo nell’indifferenza più totale.
Monica Bonsangue, ibidem

Per l’anaffettivo la comunicazione sentimentale è priva di significato.
Monica Bonsangue, ibidem

Se percepisco tristezza nel mio compagno, in me si attiva un comportamento di risposta che è complementare all’emozione che ho percepito. In questo caso, avvicinamento, comprensione e consolazione. Ma se non percepisco l’emozione perché sono anaffettiva, io non posso attivare lo schema della consolazione, perché mi manca la cassa di risonanza interiore che mi dà indicazioni su cosa sta accadendo, emotivamente, nell’Altro. Il risultato è che di fronte a uno stato emotivo che necessita di una risposta emotiva, io non sono in grado di mettere in campo nulla.
Monica Bonsangue, La violenza psicologica nella coppia, 2022

L'anaffettività può essere intesa come tratto caratteriale, in qualche caso acquisito in età infantile per non soffrire, in casi più rari è legato a uno stato depressivo. Generalmente, quanto più una persona manifesta anaffettività, tanto più ha dovuto reprimere emozioni durante l'infanzia o un periodo traumatico della propria vita.
Roberto Cavaliere, Se non mi amo, non ti amo, 2017

La tecnologia comporta anaffettività, ma allo stesso tempo rende la comunicazione piú efficace: in un attimo si conosceranno i programmi del consorte e il menu del figlio. Senza nemmeno bisogno di guardarsi in faccia.
Paolo Crepet, L’autorità perduta, 2011

L'anaffettività nasce nella persona che è stata colpita nelle sue più diverse sfaccettature affettive, non solo nella relazione con l’altro sesso, ma in generale.
Paolo Crepet, intervista su La Stampa, 2021

Gli anaffettivi sono persone che fanno comunque fatica a provare emozioni perché le emozioni sono una parte molto problematica che la persona inconsciamente intuisce in un meccanismo non razionale come complesse, per cui si difende da quel mondo emotivo ritraendosi in sostanza e creando tra sé e l’oggetto del piacere una barriera e una lontananza che si traduce in freddezza in generale, non solo nel rapporto di coppia. 
Paolo Crepet, ibidem

Purtroppo c’è poco da fare. Le persone realmente anaffettive muoiono anaffettive. L’amore non cura. Ci sono donne che hanno tentato tutta la loro vita di amare un uomo anaffettivo e non sono riuscite ad essere amate da questi uomini. 
Paolo Crepet, intervista su La Stampa, 2021

Sono sempre i peggiori che fanno battere i cuori delle ragazze. I carismatici e i grandi uomini sono e restano quasi tutti degli anaffettivi, inaccessibili, bugiardi, doppi, tripli, incapaci d’amare, freddi, calcolatori, duri e risoluti. Gli anaffettivi saranno anche degli stronzi, ma hanno un grande successo e le donne fanno la fila.
Filippo Facci, Uomini che amano troppo, 2015

Un anaffettivo non è necessariamente uno stronzo. Magari è gente che ha ereditato un riflesso di rigido autocontrollo dal padre o dalla madre, gente che in vita sua ha dovuto interiorizzare ogni dolore, se non altro per necessità. 
Filippo Facci, ibidem

Gli anaffettivi [...] sono delle persone che in generale non provano né affetto né amore per quelli con cui stanno, e spesso neanche per gli altri. Meglio: sono persone la cui sfera affettiva non è dimostrabile, misurabile, quantificabile, devi accoglierla come un postulato e accettarla così, prendere o lasciare.
Filippo Facci, Uomini che amano troppo, 2015

Il vuoto della mente è legato all'anaffettività, il vuoto della mente è legato a un'alterazione del corpo, che significa che si perde l'affettività e viene il vuoto della mente che non altera affatto la percezione delle cose, e nemmeno la percezione del corpo altrui, ma altera la possibilità di vedere, di sentire la 'realtà interna' dell'altro.
Massimo Fagioli, L'uomo nel cortile, 2012

Nella mente si chiama vuoto, nell'animo si chiama anaffettività.
Massimo Fagioli, ibidem

Nella categoria dello Stronzo anaffettivo rientrano molte tipologie diverse di uomini, o meglio, ci sono diversi gradi di anaffettività. Più l'asticella sale, più l'anaffettivo si tramuterà in Stronzo, più voi soffrirete.
Marta Hari, Gli uomini sono tutti stronzi, 2014

Il punto è che lo Stronzo anaffettivo ha alcune frecce al suo arco, apparentemente. Uno che non si lascia coinvolgere mai fino in fondo, che non cede, non fa scene patetiche né va mai in crisi, viene facilmente scambiato per un uomo tutto d'un pezzo, saggio, affidabile, uno su cui poter finalmente fare affidamento. All'inizio sembrerà una grande fortuna averlo incontrato.
Marta Hari, ibidem

L'assenza totale di qualsiasi slancio passionale? Non e un problema, lui è uno con la testa sulle spalle, si dirà l'illusa. E il fatto che sembra tenere molto più al suo corso di kitesurf che a voi? È un tipo sportivo, molto meglio così che sdraiato sul divano tutto il giorno! Così, lo Stronzo anaffettivo attira facilmente le sue prede.
Marta Hari, ibidem

L'impassibilità zen dello Stronzo anaffettivo non viene mai turbata da niente, né da grane sul lavoro, né tanto meno da voi: se gli confidate che avete qualche dubbio sul vostro rapporto, l'Anaffettivo vi guarderà placido e rassicurante, vi inviterà a riflettere bene e poi a comunicargli la vostra decisione. Lui, nel frattempo, andrà al cinema con il suo amico.
Marta Hari, Gli uomini sono tutti stronzi, 2014

Negare alla luce di entrare. Mostrarsi snobisti nei confronti degli imprevedibili palpiti del cuore è il primo passo per assicurarsi una vita serena, sgombra dalle tenebre della paura, e dagli uragani della passione. E, in questo macchinoso processo dissimulatorio, l'anaffettività diventa una risorsa perché è direttamente proporzionale alla garanzia di tranquillità. Quanto più aumenta la dose di anaffettività, tanto più la tranquillità scorrerà nelle vene come dolce anestetico per una vita serena.
Elèna Italiano, Saudade, 2014

L'anaffettivo è una persona che ha una spiccata incapacità, più o meno patologica, di provare emozioni. Si manifesta in persone che sono state esposte in età infantile o adolescenziale a traumi o stress reiterati che hanno provocato un congelamento della loro affettività a difesa del proprio Io.
Daniela Veneruso, Philophobia e philoterapia: Paura di amare, 2019

L'anaffettività mi contraddistingue fin da bambina: ricordo, ad esempio, che ero solita pulire la guancia con le dita subito dopo aver ricevuto un bacio perché sentivo l'umidità della saliva sulla pelle, provando fastidio. Ricordo di non aver quasi mai avvertito la necessità di abbracciare o di essere abbracciata. Ancora oggi sono rarissimi gli slanci di affetto nei confronti anche di persone a me molto care. Ancora oggi, è come se dessi per scontato che l'altro possa recepire l'affetto che provo a prescindere dalle esternazioni.
Somei-Yoshino, Frammenti di donna, 2023

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Freddezza - Apatia - Indifferenza - Persone Distaccate - Relazioni Tossiche

Nessun commento: