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Aforismi, frasi e citazioni di John Keats

Selezione di aforismi, frasi e versi poetici di John Keats (Londra 1795 - Roma 1821), poeta inglese, morto per tubercolosi a soli 25 anni di età. Oltre che da alcune delle sue opere più note, le seguenti citazioni di John Keats sono tratte dalle sue lettere.
Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie
sugli alberi, è meglio che non nasca neppure. (John Keats)
Endymione
Endymion, 1818

Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.

Non c'è inferno più atroce del fallimento in un grande scopo.
[There is not a fiercer hell than the failure in a great object].

Una cosa bella è una gioia per sempre: cresce di grazia; mai passerà nel nulla; ma sempre terrà una silente pergola per noi, e un sonno pieno di dolci sogni, e salute, e quieto fiato.

La caduta d'Iperione
The Fall of Hyperion, 1819

I fanatici hanno i loro sogni, nei quali intessono un paradiso per una setta.

Lamia
1820

L'amore in una capanna, con acqua e una crosta di pane, è – ci perdoni Amore! – brace spenta, cenere, polvere.
[Love in a hut, with water and a crust, / Is − Love forgive us! − cinder, ashes, dust].

Versi
"Bellezza e verità sono una cosa". / Questo è quanto sappiamo sulla terra / e questo è tutto che sapere importa.
[Beauty is truth, truth beauty", – That is all | Ye know on earth, and all Ye need to know].

Dolci le melodie sono ad udire, | Ma queste, che non odo, son più dolci.
[Heard melodies are sweet, | but those unheard are sweeter].

Fermati, pensa! Solo un giorno è la vita; / una fragile goccia di rugiada che scende / a fatica dalla cima d'un albero; il sonno d'un povero indiano / su una barca trascinata verso le acque mostruose di Montmorenci. / Perché piangere tristi?

Lettere
Letters 1814- 821 (postumo 1848) - Selezione Aforismario

La fantasia si può paragonare al sogno di Adamo: Adamo si destò, e scoprì che era verità. 

Un prete è un agnello in un salotto e un leone in sagrestia.

La fantasia è senz'altro inferiore alla realtà concreta, ma è meglio del ricordo.

Gli assiomi della filosofia non sono assiomi finché non li abbiamo provati sulla nostra pelle: leggiamo belle cose, ma non possiamo sentirle fino in fondo finché non abbiamo ripercorso gli stessi passi dell'autore.

Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi, è meglio che non nasca neppure.
[If poetry does not come as naturally as leaves to a tree, then it better not come at all].

L'unico modo di rafforzare il proprio intelletto sta nel non avere opinioni decise su nulla; lasciare che la propria mente sia una strada di passaggio per tutti i pensieri.

Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza. Persino un proverbio non è un proverbio finché la Vita non ce lo ha illustrato.

Ci si dovrebbe sopportare un po' tutti: non c'è nessuno che non sia vulnerabile, che anzi non possa essere colto e fatto a pezzi nel suo lato debole. 

Come sono belli i fiori nascosti! Come se ne sciuperebbe la bellezza se si spingessero dalla strada gridando: "Ammiratemi: sono una violetta! Adoratemi: sono una primula!".

Il mio credo è l’amore e tu sei il mio unico dogma. Mi hai incantato con un potere al quale non posso resistere; eppure potevo resistere fino a quando ti vidi; e perfino dopo averti visto ho tentato spesso “di ragionare contro le ragioni del mio amore”. Non posso farlo più – il dolore sarebbe troppo grande. Il mio amore è egoista Non posso respirare senza di te.

La poesia dovrebbe essere grande ma discreta; qualcosa che ti penetra dentro senza farti trasalire, senza colpirti in sé stessa, ma col suo messaggio.

La vita di un uomo che abbia in sé qualche valore è una continua allegoria. Soltanto pochi occhi possono capire il mistero della sua vita.

Vorrei che l'italiano si sostituisse al francese in tutte le scuole del nostro paese, perché quella sì che è una lingua ricca di vera poesia e di fascino, forse più adatta della nostra a soddisfare i gusti delle signore.

Niente può mai diventare reale, senza essere vagliato dall'esperienza. Persino un proverbio: che proverbio è, prima che la vita te l'abbia mostrato?

Non c'è peccato più grave, dopo i sette peccati mortali, di credersi un grande poeta, o uno di quei privilegiati che dedicano tutta la vita a inseguire la gloria.

Non ho il più piccolo senso di umiltà verso il pubblico – o verso chiunque altro – eccetto l'essere eterno, il principio della bellezza – e la memoria dei grandi uomini.

Non ho mai temuto l'insuccesso: infatti, addirittura lo preferirei, piuttosto che non essere fra i più grandi.

Non sono certo di nulla tranne che della santità degli affetti del cuore, e della verità dell'immaginazione. Quel che l'immaginazione percepisce come bellezza deve essere vero – sia o no esistito prima – poiché secondo me tutte le nostre passioni sono come l'amore: tutte, se intensamente sublimi, sono creatrici di bellezza pura.

Questo mondo viene di solito chiamato, dai superstiziosi e dagli ignoranti, "una valle di lacrime", da cui saremo redenti grazie a qualche arbitrario intervento di Dio, e portati in cielo. Che concetto ristretto e rigido! Piuttosto, se vi va, chiamiamolo "la valle che forma l'anima". Allora, sì, sarà possibile comprendere a che cosa serve il mondo.

Sono felice che quaggiù ci sia una cosa come la tomba.

Supponiamo che una rosa abbia sensazioni, una bella mattina fiorisce, è felice, ma ecco che arriva un vento gelido, non può fuggirlo, o combatterlo, esso fa parte, come la rosa stessa, della natura. E allora, come può l'uomo essere felice se la sua natura, come la rosa, è preda del mondo?

Un tempo rabbrividivo quando pensavo che delle persone potessero morire da martiri per una religione. Adesso non più. Potrei essere martirizzato io stesso per la mia religione. L'amore è la mia religione. Potrei morire per esso.

Vorrei che fossimo farfalle e che vivessimo tre soli giorni d’estate – tre giorni così, con te, sarebbero più colmi di delizie di quante ne potrebbero contenere cinquanta anni di vita ordinaria.

Epitaffio
Qui giace uno il cui nome fu scritto nell'acqua.
[Here lies one whose name was written in water].

Aforismi e proverbi infernali di William Blake

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di William Blake (Londra 1757-1827), poeta, incisore e pittore inglese. La maggior parte delle seguenti citazioni di William Blake sono tratte da Il matrimonio del Cielo e dell'Inferno (The Marriage of Heaven and Hell, 1790-1793), opera che contiene i celebri Proverbi infernali (Proverbs of Hell).

Ritratto di William Blake
Sii sempre pronto a dire ciò che pensi, e il vile ti scanserà. (William Blake)

Il matrimonio del Cielo e dell'Inferno
The Marriage of Heaven and Hell, 1790-1793

L'uomo che non cambia mai le sue opinioni è come l'acqua stagnante, e alleva i rettili della mente.
[The man who never alters his opinions is like standing water, and breeds reptiles of the mind].

L'Opposizione è la vera Amicizia.

Reprimono il desiderio solo quelli che lo hanno tanto debole da poterlo reprimere.

Senza Contrari non c'è progresso.

L'Energia è l'Eterno Piacere.

Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito.
[If the doors of perception were cleansed everything would appear to man as it is, infinite].

Proverbi infernali
Proverbs of Hell - in The Marriage of Heaven and Hell, 1790-1793

La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza. 
[The road of excess leads to the palace of wisdom].

Chi desidera ma non agisce, alleva pestilenza. 

Nel tempo della semina impara, in quello del raccolto insegna, d'inverno spassatela. 

Lo stolto non vede un albero allo stesso modo del saggio. 

Chi non ha luce in viso, non diventerà mai una stella.
[He whose face gives no light shall never become a star].

L'Eternità è innamorata delle opere del tempo. 

L'ape indaffarata non ha tempo per rattristarsi.
[The busy bee has no time for sorrow].

Le ore della follia sono misurate dall'orologio, ma quelle della saggezza nessun orologio può misurarle.

Nessun uccello vola troppo in alto, se vola con le proprie ali.

Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.

Le prigioni sono costruite con le pietre della legge, i bordelli con i mattoni della religione. 

La cisterna contiene: la fontana trabocca.
[The cistern contains; the fountain overflows].

Sii sempre pronto a dire ciò che pensi, e il vile ti scanserà.
[Always be ready to speak your mind, and a base man will avoid you].

Un pensiero colma l'immensità.

L'aquila non perse mai tanto tempo come quando si sottomise a imparare dal corvo.
[The eagle never lost so much time as when he submitted to learn of the crow].

Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi. 

Le tigri dell'ira sono più sagge dei cavalli dell'istruzione. 

Non saprai mai cos'è abbastanza, se non sai cos'è più che abbastanza.

Chi manca di coraggio è esuberante d'astuzia. 

Quando vedi un'aquila, tu vedi una parte del genio; alza la testa!
[When thou seest an Eagle, thou seest a portion of Genius; lift up thy head!].

Esuberanza è Bellezza.
[Exuberance is beauty].

Il miglioramento crea strade rettilinee; ma le strade tortuose senza miglioramento sono strade di genio.

La verità non può mai essere detta in modo tale da essere compresa, e non essere creduta.

Basta! o troppo.

La Prudenza è una ricca e ripugnante vecchia zitella corteggiata dall'Incapacità. 

Il verme tagliato perdona l'aratro. 

La Follia è il mantello della furfanteria. 

Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re! 

Quello che oggi è dimostrato fu un tempo solo immaginato.

Il vino migliore è il più vecchio, l'acqua migliore è la più nuova. 

Sarebbe meglio per te uccidere un bimbo nella culla che allevare desideri irrealizzati.  

Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.

Una stessa legge per il leone e per il bue è oppressione.

Ritratto di William Blake
La Prudenza è una ricca e ripugnante vecchia zitella corteggiata dall'Incapacità.
(William Blake)

Versi e canti
XIX sec.

Per vedere un mondo in un granello di sabbia / e un paradiso in un fiore selvatico, / tieni l'infinito nel palmo della tua mano, / e l'eternità in un'ora.
To see a World in a Grain of Sand / And a Heaven in a Wild Flower, / Hold Infinity in the palm of your hand / And Eternity in an hour.

Coltiva la pietà, non chiuder fuori l'angelo.

Amor non cerca di compiacer se stesso | Né per se stesso ha cura | Ma per un altro ogni favor rassegna | E il Cielo erige in un oscuro inferno.

Io non mi beffo di te, per quanto tu mi derida | Tu mi chiami pazzo, ma io ti chiamo stupido.

Ero arrabbiato con il mio amico: | Io glielo dissi, e la rabbia finì. | Ero arrabbiato con il nemico: | Non ne parlai, e la rabbia crebbe.
[I was angry with my friend: | I told my wrath, my wrath did end. | I was angry with my foe: | I told it not, my wrath did grow].

L'uccello ha il nido | il ragno la tela | l'uomo l'amicizia.

Non cercar mai di dire il tuo amore | Amore che giammai può essere detto | Perché il vento gentile trascorre | Silente, invisibile.

Per la tua amicizia mi sanguina il cuore | Sii mio nemico – per amicizia.

Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.
[Great things are done when men and mountains meet].

Se il sole e la luna dovessero dubitare, subito si spegnerebbero.

Un pettirosso chiuso in gabbia / mette tutto il cielo in rabbia.
[A robin redbreast in a cage. puts all heaven in a rage].

Una verità detta con tristi intenti | è peggior d'ogni bugia che tu t'inventi.

Note
Leggi anche le citazioni dei poeti inglesi: George Gordon ByronJohn Keats - Charles Lamb

Frasi e citazioni di Robert Louis Stevenson

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Robert Louis Stevenson (Edimburgo 1850 - Vailima 1894), scrittore scozzese. Riguardo alla scrittura, ha affermato Robert Louis Stevenson: 
"Chiunque abbia diligenza, carta e tempo sufficienti è in grado di scrivere un racconto breve – un racconto scadente, voglio dire; ma non tutti possono aspirare a scrivere un romanzo, sia pure scadente. È la lunghezza che ammazza".
Le seguenti citazioni di Robert Louis Stevenson sono tratte da alcuni dei suoi libri più noti, tra cui: Elogio dell’ozio (An Apology for Idlers, 1877), Virginibus Puerisque e altri scritti (Virginibus Puerisque, and Other Papers, 1881), La freccia nera (The Black Arrow, 1883), Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde (The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1886).

Foto di Robert Louis Stevenson
Se i tuoi principi morali ti rendono triste, puoi essere certo che sono sbagliati.
(Robert Louis Stevenson)

Elogio dell’ozio
An Apology for Idlers, 1877 - Selezione Aforismario

Se un ragazzo non è in grado di imparare qualcosa dalla strada, non è in grado di imparare nulla.

Mentre altri si riempiono la memoria di una quantità di parole inutili, che dimenticheranno prima di una settimana, l'ozioso può imparare qualche cosa di veramente utile: suonare il violino, riconoscere un buon sigaro, parlare con garbo e naturalezza a tutti i tipi di uomini.

L'attività frenetica, a scuola o in università, in chiesa o al mercato, è sintomo di scarsa voglia di vivere. La capacità di stare in ozio implica una disponibilità e un desiderio universale, e un forte senso d'identità personale.

La devozione perpetua a ciò che un uomo chiama i suoi affari, può essere sostenuta soltanto dal perpetuo oblio di molte altre cose.

Non c'è dovere che sottovalutiamo di più del dovere di essere felici.

L'ozioso ha un'altra e più importante qualità: la saggezza. Chi ha molto osservato il puerile piacere della gente nel coltivare le proprie manie, guarderà alle proprie con indulgenza e ironia. Non lo si sentirà mai tra i dogmatici. Avrà una grande e spassionata tolleranza per gente e opinioni di ogni genere. Non scoprirà verità straordinarie, ma neppure accetterà cocenti falsità.

Dobbiamo rivalutare il significato di ozio dandogli la connotazione positiva di ricerca del piacere all'interno del difficile mestiere di vivere.

Se una persona non è felice se non rimanendo in ozio, in ozio deve rimanere.

Il cosiddetto ozio − che non è affatto il non fare nulla, ma piuttosto il fare una quantità di cose non riconosciute dai dogmatici regolamenti della classe dominante − ha lo stesso diritto dell’operosità di sostenere la propria posizione.

I libri sono una bella cosa a modo loro, ma sono un ben misero surrogato della vita.

Esiste una specie di morti viventi, di gente banale che a malapena ha coscienza di esistere se non nell'esercizio di qualche occupazione convenzionale. Portateli in campagna o imbarcateli su una nave e vedrete quanto si struggeranno di nostalgia per il lavoro o il loro studio. Non sono mossi da curiosità, non sanno abbandonarsi alle sollecitazioni del caso, non provano piacere nel mero esercizio delle loro facoltà, e, a meno che la necessità non li incalzi minacciandoli con un bastone, non muoveranno un dito. Non vale la pena di parlare con gente simile: sono incapaci di abbandonarsi alla pigrizia, la loro natura non è abbastanza generosa; e trascorrono in una specie di coma le ore che non sono applicate a una frenetica furia di arricchirsi.

In viaggio con un asino nelle Cévennes
1879

Io non viaggio per andare in qualche posto ma per viaggiare; viaggio per il piacere di viaggiare. L'essenziale è muoversi; provare un po' più da vicino le necessità e i rischi della vita, lasciare il soffice letto della civiltà e sentire sotto i piedi il granito terrestre con, a volte, la lama tagliente della selce.

Virginibus Puerisque e altri scritti
Virginibus Puerisque, and Other Papers, 1881 - Selezione Aforismario

Chi mostra di essere troppo diligente, a scuola o nella vita, in chiesa o al mercato, mostra un sintomo di scarsa vitalità. 

Il matrimonio è simile alla vita in questo, che è un campo di battaglia, non un letto di rose. 

Il tempo in genere è bello, quando la gente si corteggia.

L'uomo è una creatura che non vive di solo pane, ma principalmente di frasi fatte.

Ogni errore, non solo verbale, è un modo forte di affermare che la verità corrente è incompleta. 

La vera saggezza è stare sempre al passo e cambiare con buona grazia col mutare delle circostanze.

Viaggiare animati dalla speranza è meglio che arrivare. 

Vecchi e giovani stiamo tutti facendo la nostra ultima crociera.

Spesso le bugie più crudeli sono dette in silenzio. Un uomo può essere rimasto seduto in una stanza per ore senza aprir bocca, e tuttavia uscire da quella stanza come un amico sleale o un vile calunniatore.

Studi senza pretese su uomini e libri
Familiar Studies of Men and Books, 1882

Essere ciò che siamo, diventare ciò che siamo capaci di diventare, questo è il solo fine della vita. 

La politica è forse l'unica professione per la quale non si considera necessaria nessuna preparazione specifica.

Odio il cinismo più del diavolo; a meno che siano la stessa cosa. 

Gli accampati di Silverado
The Silverado Squatters, 1883

Il vino è poesia imbottigliata.

Il turismo è l'arte della delusione.

La freccia nera 
The Black Arrow, 1883 

Cosa vale la penitenza se non avete intenzione di riparare i torti ai quali avete concorso? E senza la penitenza la confessione è una beffa!

È indubbio, anche se inspiegabile, che non c'è uomo cattivo che possa essere buon marinaio. Solo la gente onesta e coraggiosa può sopportare le rudi carezze del mare.

Essere impiccato per una buona causa è un bel morire, si dice, sebbene non mi risulti che qualcuno sia mai tornato in terra a confermarcelo.

Il matrimonio è come la morte, nessuno ci scappa.

Prega, mio giovane cavaliere, che la vita sia dura perché la morte sia dolce; val meglio questo che l'essere ossequiato e lusingato per tutta la vita e all'ultimo precipitare nella più nera disgrazia.

Quando i signori si fanno la guerra, i contadini sono costretti a mangiare radici.

Quando si perde un vecchio amico, non c'è consolazione migliore che esserne l'erede.

Si suol dire che il ritardo genera il pericolo; ma si dice anche che chi più fa più falla; e a me pare che sia proprio questa fretta di fare che danneggia gli uomini.

Una cosa una volta fatta non può più essere cambiata o riparata da nessuna ammenda.  

Una preghiera senza donazione è come una canzone senza musica.

Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1886

Tutti gli esseri umani che incontriamo sono una mescolanza di bene e di male.

Memorie e ritratti
Memories and Portraits, 1887 

Il primo dovere di un uomo è parlare; è questa la sua principale ragione di vita.

Un'umile rimostranza
A Humble Remonstrance, 1887

La vita è mostruosa, infinita, illogica, improvvisa e straziante; l'opera d'arte, al confronto, è nitida, finita, conchiusa in sé, razionale, corriva e slombata.

Il signore di Ballantrae 
The Master of Ballantrae, 1888

Lasciate che un uomo parli abbastanza a lungo e troverà credenti. 

Attraverso le pianure
Across the Plains, 1892

Se i tuoi principi morali ti rendono triste, puoi essere certo che sono sbagliati.
[If your morals make you dreary, depend upon it they are wrong]. 

L'epoca più oscura è oggi.

Tutti vivono per vendere qualcosa.

Emigrante per diletto
The Amateur Emigrant, 1895

Uno scopo nella vita è la sola fortuna degna d'essere cercata; e non si deve cercarlo in terre straniere, ma nel proprio cuore.

Weir di Hermiston
Weir of Hermiston, 1896

In fin dei conti i luoghi comuni sono le grandi verità poetiche.

Riflessioni e osservazioni sulla vita umana
Reflections and Remarks on Human Life, 1898

Il nostro scopo nella vita non è avere successo, ma continuare a fallire, col morale alto. 

L'arte di scrivere
The Art of Writing, 1905

L'arte dello scrivere è omettere, omettere, omettere.

Lettere
Non crediamo nel domani. Il futuro per noi è sempre nero.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Il compito nella nostra vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere serenamente.

Le cose migliori nella vita sono le più vicine: il respiro nelle narici, la luce nei tuoi occhi, i fiori ai tuoi piedi, gli incarichi nelle tue mani, il sentiero del bene proprio davanti a te. Allora non cercare di afferrare le stelle, ma svolgi le semplici cose della vita come vengono, sicuro che le funzioni quotidiane e il pane quotidiano sono le cose più dolci della vita.

Le menti serene procedono con ritmo costante sia nella buona che nell'avversa sorte, come gli orologi funzionano regolarmente anche durante i temporali.

Le menzogne più crudeli sono dette spesso tacendo: un uomo può rimaner seduto per ore senza aprir bocca ed essere tuttavia un amico sleale e uno spregevole calunniatore.

Nessuno è inutile se ha un amico. Se siamo amati, siamo anche indispensabili.

Non giudicare ciascun giorno in base al raccolto che hai ottenuto, ma dai semi che hai piantato.

Il giro a piedi va fatto da soli, perché la libertà è un requisito essenziale; dovete infatti essere sempre liberi di fermarvi o di continuare, e di seguire questo o quel tragitto secondo il vostro capriccio; e perché dovete procedere al vostro passo.

Non cercare di afferrare le stelle, ma svolgi con semplicità i compiti assegnati dalla vita, nella certezza che gli incarichi di ogni giorno e il pane quotidiano sono le cose più dolci della vita.

Per essere davvero piacevole, un giro a piedi dev'essere fatto da soli. Se lo fate in gruppo, o anche in due soltanto, al giro a piedi resta solamente il nome, diventa qualcos'altro che ricorda più il picnic.

Puoi leggere Kant da solo, ma una barzelletta devi condividerla con qualcuno.

Tieni per te le tue paure, ma condividi con gli altri il tuo coraggio.

Un amico è un dono che si fa a sé stessi.
[A friend is a gift you give yourself].

Un uomo è inutile fino a quando non ha osato tutto.

Una fame di cose senza speranza bracca i nostri spiriti per tutta la vita.

Non chiedo ricchezze, né speranze, né amore, / né un amico che mi comprenda; / tutto quello che chiedo, è il cielo sopra di me / e una strada sotto di me.
[Wealth I ask not, hope, nor love, /  Nor a friend to know me. / All I ask, the heaven above / And the road below me].

Frasi attribuite
La vita non è sempre una questione di avere delle buone carte, ma giocare bene una brutta mano.
["Life is not a matter of holding good cards, but of playing a poor hand well].

Note
Leggi anche le citazioni degli scrittori scozzesi: James Matthew Barrie - Arthur Conan DoyleWalter Scott

Frasi e citazioni di Ronald David Laing

Selezione di frasi e citazioni di Ronald David Laing (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989), psichiatra scozzese. Ronald Laing è considerato uno dei principali ispiratori dell'antipsichiatria, anche se egli non ne condivideva le conclusioni più estreme. 
La maggior parte delle seguenti citazioni di Ronald Laing sono tratte dai suoi libri più noti: L'Io diviso (The Divided Self, 1960) e La politica dell'esperienza (The Politics of Experience, 1967).

Foto di Ronald David Laing
La vita è una malattia a trasmissione sessuale con tasso di mortalità del 100%.
(Ronald Laing)

L'Io diviso
The Divided Self, 1960 - Selezione Aforismario

Come può uno psichiatra considerare direttamente il paziente per descriverlo, se il vocabolario psichiatrico a sua disposizione serve solo per tenerlo a distanza? Come si può mostrare il significato umano generale posseduto dallo stato del paziente, se le parole che si debbono usare sono state inventate apposta per isolare e circoscrivere in una entità clinica particolare il senso della vita del paziente?

Evoluzione dell'idea di psicosi nella mente dei familiari. Buono-cattivo-pazzo.

Ciò che si chiama psicosi non è altro, talvolta, che una brusca rimozione del velo del falso io, che era servito finora a conservare una normalità esteriore della condotta, anche se forse già da tempo questa non rifletteva più in alcun modo le condizioni reali del vero io nascosto.

È possibilissimo [...] sapere pressappoco tutto quello che si può sapere sulla psicopatologia della schizofrenia, cioè sulla schizofrenia come malattia, senza per questo essere in grado di capire un solo schizofrenico. Quei dati di conoscenza, infatti, sono in realtà tutti modi di non capirlo.

Guardare e ascoltare un paziente e vedere in lui i «segni» della schizofrenia come «malattia», e guardarlo e ascoltarlo semplicemente come essere umano, sono due cose radicalmente diverse.

La psichiatria può mettersi dalla parte della trascendenza, della libertà vera, del genuino sviluppo umano: alcuni psichiatri sono già di fatto da questa parte. Ma è estremamente facile per la psichiatria ridursi ad essere una tecnica di lavaggio del cervello: un metodo per produrre, mediante torture preferibilmente non dolorose, degli esseri dalla condotta ben adattata.

Le cose dette e fatte da uno schizofrenico sono destinate a restare, essenzialmente, assurde e inspiegabili se non si comprende il loro contesto esistenziale.

Lo schizoide ha terrore di un rapporto dialettico vivo e reale con gente viva e reale, e si rifugia in rapporti con esseri spersonalizzati, con fantasmi delle sue stesse fantasie, con riflessi delle sue stesse immagini.

La schizofrenia non si può comprendere se non si comprende la disperazione.

La psicosi diventa comprensibile quando, e soltanto allora, si riesca a raccogliere dallo stesso paziente la storia del suo io, anziché la solita anamnesi psichiatrica che di solito si raccoglie in questi casi, e cioè la storia del sistema del falso io.

La salute mentale, o la psicosi, si misura col grado di convergenza o divergenza esistente fra due persone, una delle quali sia, per comune consenso, sana di mente.

La mente ammalata dello schizofrenico può permettergli di vedere delle cose che non possono entrare nella mente intatta, ma non aperta, di molte persone sane.

La negazione dell'essere, come strumento per la conservazione dell'essere. Lo schizofrenico crede di aver ucciso il suo io, e ciò allo scopo di evitare di essere ucciso: è morto per poter restare vivo.

Lo schizofrenico è un uomo senza speranza.

L'io corporeo non è una fortezza inviolabile che difenda contro il deterioramento prodotto dai dubbi e dalle incertezze ontologiche: in se stesso non può garantire l'immunità dalla psicosi.

Nei luoghi di cura migliori, dove la camicia di forza è stata abolita, dove le porte sono senza chiavistelli, dove le leucotomie non si fanno quasi più, si usano tuttavia mezzi di aspetto più innocuo, lobotomie e tranquillanti che ri-istituiscono, questa volta dentro il paziente, le sbarre e i catenacci del manicomio.

Nessuno ha la schizofrenia, nel senso che intendiamo quando diciamo che uno ha il raffreddore. Il paziente non ha la schizofrenia: è schizofrenico.

Per lo schizofrenico amare qualcuno equivale ad essere come lui; ma essere come qualcuno equivale a perdere l'identità. È per questo che odiare ed essere odiati appaiono sentimenti meno pericolosi, per la perdita dell'identità, che amare ed essere amati.

Quando dichiaro che un certo paziente è malato di mente, che può essere pericoloso a sé e agli altri, e che ha bisogno di ricovero in ospedale psichiatrico, non intendo equivocare sulle cose che scrivo. Al tempo stesso, però, sono anche cosciente del fatto che a mio avviso vi sono in giro altre persone, considerate sane, la cui mente è altrettanto gravemente ammalata; che possono essere altrettanto pericolose - o anche di più - a sé e agli altri, e che invece la società non considera psicotici da rinchiudere in manicomio.

Se è stata raggiunta una condizione di sicurezza ontologica primaria, le normali circostanze della vita non presentano una minaccia continua per la propria esistenza. Ma se questa base per vivere non è stata raggiunta, tutte le circostanze comuni della vita quotidiana costituiscono un pericolo continuo e mortale. Solo rendendosi conto di ciò è possibile cominciare a capire come possano svilupparsi certe psicosi.

Se mi mandano un uomo avvertendomi che sta delirando, quest'uomo può, nel suo delirio, dirmi la verità, e ciò non in maniera vaga o metaforica, ma letteralmente, perché la mente ammalata dello schizofrenico può permettergli di vedere delle cose che non possono entrare nella mente intatta, ma non aperta, di molte persone sane.

Senza dubbio vi sono molte circostanze in cui esistono buone ragioni per non dire bugie, ma l'incapacità di dirle non è la migliore di queste ragioni.

Uno schizofrenico cessa di essere tale quando incontra qualcuno dal quale si sente compreso. Quando ciò accade, la maggior parte delle bizzarrie che vengono considerate i «segni» della «malattia» miracolosamente scompaiono.

La politica dell'esperienza
The Politics of Experience, 1967

Dal punto di partenza della nostra pseudosalute mentale tutto è equivoco. Questa salute non è una vera salute. La pazzia dei nostri pazienti è un prodotto della distruzione che imponiamo a loro e che essi impongono a se stessi.

La follia non è necessariamente un crollo; essa può essere anche un'apertura.

L'individuo che fa l'esperienza trascendentale della perdita dell'ego può e non può perdere l'equilibrio, in diversi modi. Può allora essere considerato come pazzo. Ma essere pazzo non è necessariamente essere malato, anche se nel nostro mondo i due termini sono diventati complementari.

Molto prima che possa avvenire una guerra nucleare, abbiamo prima dovuto permettere la devastazione della nostra sanità mentale. Iniziando dai bambini. È imperativo farlo in tempo. Senza il più completo e rapido lavaggio del cervello, le loro sporche menti scoprirebbero i nostri sporchi trucchi. I bambini [in quanto tali] non sono ancora folli, ma li faremo diventare imbecilli come noi, con un alto Q.I. se possibile.

Se la razza umana sopravvivrà, gli uomini del futuro, temo, guarderanno intorno alla nostra illuminata epoca come a una vera età delle tenebre, e probabilmente saranno in grado meglio di noi di trarre divertimento dall'ironia della situazione: rideranno di noi. Vedranno chiaramente come ciò che noi ora chiamiamo "schizofrenia" fosse una delle forme in cui, spesso, tramite delle persone del tutto comuni, la luce cominciava a baluginare tra le crepe delle nostre menti rigidamente serrate.

Siamo nati in un mondo dove ci aspetta l'alienazione. Siamo uomini potenzialmente, ma siamo in uno stato alienato e questo stato non è semplicemente un sistema naturale. L'alienazione, a cui oggi siamo destinati, è stata raggiunta solo tramite l'oltraggiosa violenza perpetrata da esseri umani ai danni di altri esseri umani.

La politica della famiglia
The Politics of the Family, 1969

La famiglia può essere immaginata come una ragnatela, un fiore, una tomba, una prigione, un castello. Si può essere più consapevoli di un'immagine della famiglia che della famiglia stessa.

Fonte sconosciuta
La vita è una malattia a trasmissione sessuale con tasso di mortalità del 100%.
Life is a sexually transmitted disease and the mortality rate is one hundred percent.
[citato in Carlton Cornett, The Soul of Psychotherapy, 1998]

Note
Leggi anche le citazioni degli psichiatri: Franco BasagliaThomas Szasz

Frasi su Smettere di Fumare e Slogan Contro il Fumo

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul cercare di smettere di fumare. e slogan contro il fumo ideali per la Giornata mondiale senza tabacco, che si celebra ogni anno il 31 maggio. Obiettivo ambizioso di questa ricorrenza, indetta per la prima volta nel 1988 dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità, è quello di incoraggiare i fumatori ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, come viatico a smettere di fumare definitivamente. 
La giornata mondiale contro il fumo ha anche il compito di ribadire all'opinione pubblica gli effetti negativi del tabacco sulla salute umana. Basti pensare che, secondo una recente stima dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità, circa sei milioni di persone perdono la vita ogni anno a causa del fumo, il quale, com'è ormai noto, provoca tumori, danni al cuore, ai polmoni, ecc.

Come notano Fabio Beatrice e Johann Rossi Mason in 101 Motivi per non Fumare [Guerini e Associati, 2012]: 
"Nel nostro paese i fumatori sono ancora moltissimi. In base ai dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità nel 2014 sono circa 10 milioni, cioè più o meno il 20% della popolazione italiana. nonostante tutto quel che si scrive e si ascolta, queste cifre da capogiro restano più o meno invariate da qualche anno e – siccome il fumo produce circa 70.000 morti all'anno tra tumori, infarti e ictus – la gente si chiede perché e soprattutto perché nessuno faccia qualcosa. I morti per fumo interessano poco la stampa e le televisioni, mentre un incidente stradale fa sempre notizia e 2-3 morti sulla strada realizzano giornalisticamente «una strage». Stiamo ai numeri: gli incidenti stradali spezzano la vita a circa 5.600 persone all'anno, ma come definire quei 70.000 decessi conseguenti alle sigarette?".
I seguenti slogan contro il fumo e il tabacco possono essere diffusi su internet, sui vari social-network, nelle scuole, ecc. Da notare che gli slogan con asterisco sono stati coniati da Aforismario.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul fumo, i fumatori, le sigarette e il tabacco. [I link sono in fondo alla pagina].

Foto di Giuseppe Pambieri
Le mie giornate finirono coll'essere piene di sigarette e di propositi di non fumare più.
(Italo Svevo) - Foto: Giuseppe Pambieri interpreta Zeno

Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.
Woody Allen [1]

Io non so se sono mai stato un vero fumatore. Però fumavo quaranta sigarette al giorno. E quando mi sono convinto che era assolutamente idiota acquistare dei tubetti di carta pieni di foglie secche tritate con un minuscolo rotolino di carta igienica a un'estremità, per accenderle all'estremità opposta, aspirarne il fumo e rigettarlo subito fuori, ho smesso.
Antonio Amurri, Famiglia a carico, 1975

Quando le persone provano a smettere di fumare senza riuscirci, rimangono deluse, e questa sensazione aumenta con l'aumentare del numero di insuccessi, fino a trasformarsi nella convinzione che non vi riusciranno mai. Il primo passo per spezzare un'abitudine inizia dal cambiare le proprie convinzioni.
Richard Bandler, Vivi la vita che desideri con la PNL, 2009

Ho smesso di fumare da qualche mese. Sono felice perché respiro meglio e sento molto di più odori e profumi. Ieri sono andato a fare una passeggiata in campagna e ho trovato due tartufi.
Federico Basso [1]

Dal dottore.
− Lei, la deve smettere di fumare.
− Perché, ho qualche cosa ai polmoni?
− No, è che ogni volta che viene qui, mi brucia il tappeto.
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

Non conosco qualcosa di più disgustoso nel vedere un fumatore inquinare i propri polmoni con più di 4000 prodotti chimici stranieri, o nel dover ascoltare un fumatore che si autoconvince di poter smettere quando vuole. È difficile smettere, lo so, ci vuole una persona molto forte per smettere, ma anche la persona più forte non avrebbe dovuto mai cominciato a fumare la prima volta.
Phil Brooks [1]

Se avessi seguito il consiglio del mio medico e avessi smesso di fumare quando mi consigliò di farlo, non sarei sopravvissuto fino al suo funerale.
George Burns [1]

Non c'è nessuno che smetta di fumare. Si sospende, al massimo. Per giorni. O per mesi; o per anni. Ma nessuno smette. La sigaretta è sempre lì, in agguato. Qualche volta salta fuori nel bel mezzo di un sogno, magari cinque, o dieci anni dopo aver «smesso». Allora senti il contatto delle dita sulla carta; senti il leggero, sordo, rassicurante rumore che fa quando la batti sul piano della scrivania; senti il contatto delle labbra sul filtro ocra; senti lo scratch del fiammifero e vedi la fiamma gialla, con la base azzurra. Senti addirittura la botta nei polmoni, e vedi il fumo che si diffonde fra le carte, i libri, la tazzina di caffè.
Gianrico Carofiglio, Ad occhi chiusi, 2003

Tutti i fumatori vorrebbero smettere e possono trovare facile e piacevole farlo; è solo la paura che impedisce loro di provare, e il più grande vantaggio che si ottiene dallo smettere di fumare è proprio liberarsi da tale paura.
Allen Carr, È facile smettere di fumare se sai come farlo, 1985 [2]

Non esiste un fumatore che non possa smettere.
Allen Carr, ibidem

Non si smette di fumare per le ragioni per cui non dovremmo farlo. [...] Per smettere è necessario smantellare le ragioni per le quali si fuma.
Allen Carr, ibidem

Trascorriamo metà della nostra esistenza, se siamo in posti dove non si può fumare (come cinema, teatri, uffici, ospedali) o se stiamo cercando di smettere o diminuire il numero delle sigarette, sentendoci tristi, convinti che ci manchi qualcosa. L'altra metà invece viene trascorsa in situazioni dove si può fumare, ma vorremmo non doverlo fare. Che assurdo hobby è mai questo che, quando lo fai, vorresti non farlo e solo quando non lo puoi fare vorresti una sigaretta?
Allen Carr, È facile smettere di fumare se sai come farlo, 1985 [2]

Ero un fumatore accanito e bevevo enormi quantità di caffè. Ho impiegato cinque anni a rinunciarvi, cinque anni veramente di commedia. L’impressione che ho avuto è che avrei perduto l’anima smettendo di fumare e di bere caffè. Ho detto: tanto peggio, tanto meglio. Perdo l’anima!
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

“Abramo, il momento è difficile, dovresti fare un sacrificio”. “Dimmi Signore, sono qua apposta”. E il Signore disse: “Dovresti smettere di fumare”. “Signore, tu mi chiedi troppo! Io fumo quattro pacchetti di sigarette al giorno… Non potresti chiedermi qualcosa di più semplice?” “E va bene, ” disse il Signore nella sua infinita misericordia, “allora ammazza tuo figlio”. “Grazie” disse Abramo commosso “troppo buono… Sapevo che mi saresti venuto incontro…
Giobbe Covatta, Parola di Giobbe, 1991

Come ho fatto a smettere di fumare? Semplice. Fumare abbrevia la vita di circa 8 anni. Io amo guardare le partite di football alla televisione. Se fumassi ne perderei almeno 350.
Tony Curtis [1]

Se decidi di smettere di bere, fumare e fare l'amore, non è che vivi più a lungo: la vita ti sembra più lunga.
[If you resolve to give up smoking, drinking and loving, you don't actually live longer; it just seems longer].
Clement Freud, su The Observer, 1964 [attribuito erroneamente a Sigmund Freud - vedi "Citazioni errate" su Aforismario]

Uomo a tavola con cane
Se decidi di smettere di bere, fumare e fare l'amore, non è che vivi più a lungo,
la vita ti sembra più lunga. (Clement Freud)

Ho smesso di fumare!
Gianfranco Funari (epitaffio)

"Ehi, se smetti di fumare, riavrai il tuo olfatto." Io vivo a New York City, non lo rivoglio il mio olfatto!
Bill Hicks [1]

Fate ricorso a liquori, a droghe o a sigarette per "calmare i nervi"? Perché, invece, non provate con la forza di volontà?
Napoleon Hill, Pensa e arricchisci te stesso, 1938

Smetti di fumare e rispetta i limiti di velocità. Ciò migliorerà le tue probabilità di diventare abbastanza vecchio per essere saggio.
Barbara Kingsolver [1]

Sono più orgogliosa di aver smesso di fumare che di qualsiasi altra cosa io abbia mai fatto nella vita, incluso aver vinto un Oscar.
Christine Lahti [1]

Non fumo più, tranne durante la "Giornata nazionale contro il fumo" come protesta contro coloro che vogliono controllare le nostre vite.
Richard Littlejohn [1]

Ho smesso di fumare, mi scaricava i nervi. Preferisco lasciare che fumino gli altri e scaricare i miei nervi su di loro.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

È chiaro che tutto quello che ti piace ti fa male, tanto è vero che se una cosa non fa male cominci a dubitare che ti piaccia. Ad esempio, il fumo. Hai smesso di fumare per allungarti la vita. Ma dopo cena l’accorceresti volentieri, per un bel avana che quando te lo metti in bocca ti fa male alla gola e quando lo aspiri ti fa male ai bronchi e quando mandi giù la saliva ti fa male allo stomaco, al duodeno e più scende e più ti fa male a tutte le budella. Senza parlare del tumore ineluttabile che attende il fumatore. Rischiare il cancro lungo tutto il percorso del piacere: non è amore, questo?
Gianni Monduzzi, Salire al cielo fermando le donne in ascensore, 2004

I cerotti per smettere di fumare funzionano, anche se non è bello andare in giro con la bocca sigillata.
Flavio Oreglio, Non è stato facile cadere così in basso, 2007

Più una persona è decisa a non modificare il proprio comportamento e più farà resistenza di fronte alle informazioni che minacciano tali scelte. Nel caso dei fumatori, per esempio, si è visto che quelli che più difficilmente ammettono i pericoli del fumo sono coloro che hanno tentato di smettere in passato ma non ci sono riusciti. Il fallimento li ha resi ancora più decisi a continuare.
Massimo Polidoro, Il mondo sottosopra, 2019

Il modo più semplice di smettere di fumare è smettere di infilarsi sigarette in bocca e poi accenderle.
Willie Rushton [1]

Il medico mi dice che se smetto di fumare vivrò un mese di più. Ma almeno in quel mese potrò fumare?
Maria Luisa Spaziani [1]

Foto di Woody Allen
Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.
(Woody Allen)

A me pareva più facile di non mangiare per tre volte al giorno che di non fumare le innumerevoli sigarette per cui sarebbe stato necessario di prendere la stessa affaticante risoluzione ad ogni istante.
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

Ricordai persino un consiglio strano che m’era stato dato per liberarmi dall'abitudine del fumo e che poteva valere in quell'occasione: talvolta, per contentarsi, bastava accendere il cerino e gettare poi via e sigaretta e cerino.
Italo Svevo, ibidem

Pensai: «Giacché mi fa male non fumerò mai più, ma prima voglio farlo per l’ultima volta». Accesi una sigaretta e mi sentii subito liberato dall'inquietudine ad onta che la febbre forse aumentasse e che ad ogni tirata sentissi alle tonsille un bruciore come se fossero state toccate da un tizzone ardente. Finii tutta la sigaretta con l’accuratezza con cui si compie un voto. E, sempre soffrendo orribilmente, ne fumai molte altre.
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

Le mie giornate finirono coll'essere piene di sigarette e di propositi di non fumare più.
Italo Svevo, ibidem

Chissà se cessando di fumare io sarei divenuto l’uomo ideale e forte che m’aspettavo? Forse fu tale dubbio che mi legò al mio vizio perché è un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

La mia vera malattia era il proposito e non la sigaretta. Dovevo tentar di lasciare quel vizio senza farne il proposito.
Italo Svevo, ibidem

Essendo riuscito con grande sforzo ad eliminare dal mio animo ogni proposito, riuscii a non fumare per varie ore, ma quando la bocca fu nettata, sentii un sapore innocente quale deve sentirlo il neonato, mi venne il desiderio di una sigaretta e quando la fumai ne ebbi il rimorso da cui rinnovai il proposito che avevo voluto abolire.
Italo Svevo, ibidem

Adesso che sono vecchio e che nessuno esige qualche cosa da me, passo tuttavia da sigaretta a proposito, e da proposito a sigaretta. Che cosa significano oggi quei propositi? Come quell'igienista vecchio, descritto dal Goldoni, vorrei morire sano dopo di esser vissuto malato tutta la vita?
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

M’era impossibile di cessare di fumare perché oramai fumavo già da 14 anni con circa cinquanta sigarette al giorno. Ammettiamo pure che sarei stato capace di restare senza fumare per interi altri quattordici anni. Quale sarebbe stato il risultato dell’enorme, impensabile sforzo? Dopo questi quattordici anni vuoti la media delle sigarette che avrei fumate per ogni giorno della mia vita si sarebbe ridotta a 25. Lo sforzo dava perciò risultato inadeguato.
Italo Svevo, Orazio Cima, in Racconti, XX sec.

Fumava anche delle sigarette denicotinizzate prive di alcun sapore. Com'ero più virile io che avevo sempre tentato di non fumare ma alla vigliaccheria delle sigarette denicotinizzate non ci avevo pensato mai.
Italo Svevo, Il mio ozio, in Racconti, XX sec.

Ho baciato la mia prima ragazza e fumato la mia prima sigaretta nello stesso giorno. Da allora non ho avuto tempo per il tabacco.
Arturo Toscanini (attribuzione incerta - fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Uccidere non è come fumare. Si può smettere.
Catherine Tramell (Sharon Stone), in Basic Instinct, 1992

Penso che sia facile smettere di fumare; difficile è non commettere un crimine dopo che hai smesso.
David Foster Wallace [1]

Da quando non fumo più sto molto meglio... Mia moglie ha smesso di picchiarmi per farmi smettere...
Anonimo

Ho smesso di fumare da 3 anni, 4 mesi, 12 giorni e 27 minuti, ma non ci penso affatto.
Anonimo

Ho smesso di fumare e di bere. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita.
Anonimo

Smettere di fumare è la cosa più facile al mondo. Lo so perché l’ho fatto migliaia di volte. 
[Giving up smoking is the easiest thing in the world. I know because I've done it thousands of times].
Anonimo (attribuito a Mark Twain).

Mozziconi di sigaretta nei polmoni
Ne abbiamo pieni i polmoni (Slogan contro il Fumo)

Slogan Contro il Fumo
  • Baciare un fumatore è come leccare un posacenere
  • Chi fuma avvelena anche te. Digli di smettere
  • Chi fuma non è un gallo, è un pollo
  • Di' sì alla vita e no al tabacco
  • Fatti un bel regalo: smetti di fumare
  • Fumare è come pagare qualcuno per ucciderti
  • Fumare riduce le performance sessuali
  • Gioventù senza tabacco [Tobacco-free youth]
  • Il cancro cura il fumo
  • Il fumo danneggia i tuoi figli, la tua famiglia e gli amici
  • Il fumo provoca il cancro
  • Il fumo può provocare una morte lenta e dolorosa
  • Il fumo uccide
  • Il mondo è la tua ostrica, non un portacenere
  • Il tabacco costa più di quello che pensi [Tobacco costs more than you think]
  • Il tabacco uccide, non farti ingannare [Tobacco kills, don't be duped]
  • Lasciati il pacchetto alle spalle [Leave the pack behind]
  • Luoghi di lavoro liberi dal tabacco: più sicuri e più salubri [Tobacco free workplaces: safer and healthier]
  • Luoghi pubblici e trasporto: meglio essere liberi dal tabacco [Public places and transport: better be tobacco free]
  • Ne abbiamo pieni i polmoni
  • Non aspettare di smettere quando sarà troppo tardi
  • Non bruciare la tua vita. Smetti di fumare*
  • Non lasciare che il tabacco ti tolga il respiro [Don't let tobacco Take your Breath away]
  • Non lasciare che il tuo futuro se ne vada in fumo
  • Non lasciare che la tua vita se ne vada in fumo*
  • Non lasciare che una sigaretta ti spenga: spegni la sigaretta*
  • Non mandare in fumo la tua salute
  • Non mandare in fumo la tua vita*
  • O il fumo o la salute: scegli
  • Se non tieni alla tua vita, continua pure a fumare, ma non farlo in presenza di altre persone: loro potrebbero tenerci*
  • Se NON vuoi crepare meglio NON fumare
  • Senza fumo dentro [Smoke free inside]
  • Servizi sanitari: le nostre finestre su un mondo libero dal tabacco [Health services: our windows to a tobacco free world]
  • Spegni la sigaretta, accendi i tuoi sogni!
  • Sport senza tabacco [Tobacco free sports]
  • Tabacco o salute: scegli la salute [Tobacco or Health: choose health]
  • Tenete lontani i bambini dalle sigarette
  • Uniti per un mondo libero dal tabacco [United for a tobacco free world]
Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Allen Carr, The Easyway to Stop Smoking, 1985 - È facile smettere di fumare se sai come farlo, Traduzione di Francesca Cesati © EWB, 2003
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Fumo e Fumatori - Tabacco - Sigarette - Sigaro 

Frasi e citazioni di Joseph Conrad

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Joseph Conrad (Berdicev 1857 - Bishopsbourne 1924), scrittore polacco naturalizzato britannico. Ha affermato Conrad: 
"La natura delle mie conoscenze delle impressioni e delle idee in cui ebbero origine le mie opere, ha dipeso direttamente dalle condizioni stesse della mia vita". 
Le seguenti citazioni di Joseph Conrad sono tratte da alcuni dei suoi libri più famosi, tra cui: Cuore di tenebra (Heart of Darkness, 1899-1902), Lord Jim (1900), Nostromo (1904), Sotto gli occhi dell'Occidente (Under Western Eyes, 1911).

Foto di Joseph Conrad
Tradire. Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo si dice che ha tradito
il suo Paese, i suoi amici, la sua innamorata. In realtà l'unica cosa che un uomo può tradire
è la sua coscienza. (Joseph Conrad)

Il negro del "Narciso"
The Nigger of the 'Narcissus': A Tale of the Sea, 1897  

La vera pace di Dio comincia in qualunque punto a mille miglia dalla terra più vicina

Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione.  

Cuore di tenebra
Heart of Darkness, 1899-1902 - Selezione Aforismario

È impossibile comunicare la sensazione della vita di un qualsiasi momento della propria esistenza, ciò che rende la sua verità, il suo significato, la sua essenza sottile e penetrante. È impossibile.

La vita è un enigma ancor piú oscuro di quanto non vogliano credere certuni.

Si vive come si sogna: perfettamente soli. 

Il lavoro non mi piace − non piace a nessuno − ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare sé stessi.
[I don't like work − no man does − but I like what is in work − the chance to find yourself].

Lo spirito dell'uomo è capace di tutto, perché contiene tutto, tutto il passato e tutto il futuro. 

Le storie dei marinai sono di una semplicità assoluta, e il loro significato può stare tutto intero nel guscio di una noce.

Non c'è niente di misterioso per un marinaio se non il mare stesso, che è padrone della sua esistenza e imperscrutabile come il destino.

È privilegio della prima giovinezza vivere in anticipo sui propri giorni, in tutta la bella continuità di speranze che non conosce pause o introspezioni. Si chiude dietro di noi il cancelletto della pura fanciullezza – e ci si addentra in un giardino incantato. Persino le ombre vi risplendono promettenti. Ogni svolta del sentiero è piena di seduzioni. E questo non perché sia una terra inesplorata. Si sa bene che tutta l'umanità ha già percorso questa strada. È il fascino dell'esperienza universale dalla quale ognuno si aspetta una sensazione particolare e personale – un po' di noi stessi.

Che bizzarra cosa la vita – questo misterioso congegnarsi di implacabile logica in vista di uno scopo tanto futile. Il più che se ne possa sperare è una certa qual conoscenza di se stessi – che giunge troppo tardi – e una messe di inestinguibili rimpianti.

Lord Jim
Lord Jim, 1900 

Niente è più terribile che osservare un uomo colto nel mezzo non di un crimine, ma di una debolezza più che criminale.

Un uomo si giudica dai suoi nemici non meno che dai suoi amici.

La vanità gioca dei brutti scherzi alla memoria. 

Il vero significato del crimine risiede nel suo essere una violazione alla fiducia del consorzio umano.

Si giudica un uomo dai suoi nemici oltre che dai suoi amici.

Le idee sono fannulloni, vagabondi che bussano alla porta di servizio della nostra mente, e ognuna di esse ci toglie un poco della nostra essenza, ognuna ci ruba una briciola della fiducia in quelle poche, semplici nozioni, alle quali dobbiamo attenerci, se vogliamo vivere decentemente e morire senza rimpianti!

Tifone
Typhoon, 1902

Aveva navigato sulla superficie degli oceani come certi uomini sfiorano gli anni della vita per poi calare dolcemente in una placida tomba, ignorando la vita stessa fino all'ultimo, senza essere mai stati costretti a constatare tutto quel che può contenere in fatto di perfidia, di violenza e di terrore. Esistono, sul mare e sulla terra, uomini così fortunati... o così disdegnati dal destino o dagli oceani.

La lunga, eterna tensione di una tempesta produce questo effetto: l'attesa interminabile della catastrofe culminante. Ed è fisicamente spossante il semplice avvinghiarsi alla vita in quel tumulto eccessivo.

Nostromo
Nostromo: A Tale of the Seaboard, 1904 - Selezione Aforismario

Nessuna occupazione è seria, neppure quando l'ammenda per il fallimento è rappresentata da una pallottola in petto. 

Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.

Il valore d'una frase risiede nella personalità di chi la pronuncia, perché nulla di nuovo può più essere detto da creatura umana. 

Caspar Ruiz 
Caspar Ruiz: A Romantic Tale, 1906 

Tutti gli uomini sono fratelli e perciò sanno troppe cose l'uno sul conto dell'altro. 

Lo specchio del mare
The Mirror of the Sea: Memories and Impressions, 1906

Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.
[The sea has never been friendly to man. At most it has been the accomplice of human restlessness].

Un artista è un uomo d'azione, sia che crei un personaggio, inventi un espediente o trovi la via d'uscita da una situazione complicata.  

L'agente segreto 
The Secret Agent: A Simple Tale, 1907 

La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo. 

La verità può essere più crudele della caricatura.

La Natura ha benignamente provveduto a che ciascuno sia un eroe per il suo servitore, altrimenti bisognerebbe che gli eroi si spazzolassero gli abiti da sé.

Sotto gli occhi dell'Occidente
Under Western Eyes, 1911 - Selezione Aforismario

Nella vita, capite, non c’è gran scelta. O marcire o ardere..
[In life, you see, there is not much choice. You have either to rot or to burn]. 

Quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo.

Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.

La vera vita di un uomo è quella che gli viene accordata nel pensiero degli altri uomini, per rispetto o per amore.

Tradire. Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo si dice che ha tradito il suo Paese, i suoi amici, la sua innamorata. [...] In realtà l'unica cosa che un uomo può tradire è la sua coscienza.
[Betray. A great word. What is betrayal? They talk of a man betraying his country, his friends, his sweetheart. There must be a moral bond first. All a man can betray is his conscience].

Chance
Chance: A Tale in Two Parts, 1913

Essere donna è un compito terribilmente difficile, visto che consiste principalmente nell'avere a che fare con uomini.
[Being a woman is a terribly difficult trade since it consists principally of dealings with men].

La locanda delle streghe
The Inn of the Two Witches, 1913

Sessant'anni non è una brutta età, se non quando se ne considera la prospettiva, ciò che noi facciamo, nella maggior parte, con sentimenti molto confusi. È un'età calma; praticamente, la partita è al termine; e tenendosi in disparte, ciascuno comincia a ricordare, con una certa vivezza, l'uomo abile che ha saputo essere nel corso della sua esistenza.

Vittoria
Victory, 1915 - Selezione Aforismario

L'ultima cosa che una donna accetterà di scoprire nell'uomo che ama o dal quale soltanto dipende, è la mancanza di coraggio.

Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita!
[Woe to the man whose heart has not learned while young to hope, to love — and to put its trust in life!].

Il pensiero è il più grande nemico della perfezione.

L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.

La linea d'ombra
The Shadow Line, 1917

O si è marinaio o non lo si è. E io di esserlo non avevo dubbi.

La freccia d'oro 
The Arrow of Gold: A Story between two Notes, 1919 

Nel cogliere il frutto della memoria si corre il rischio di sciuparne il fiore.

Lettere
Si scrive soltanto una metà del libro, dell'altra metà si deve occupare il lettore.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?
[How do I explain to my wife that when I look out the window I’m working?].

Metti a nudo il tuo cuore, e la gente starà ad ascoltarti per quello – e solo quello è interessante.

Qualunque stato mentale, anche la pazzia, ha il suo equilibrio, fondato sulla stima di noi stessi.

I baci sono ciò che resta della lingua del Paradiso. [Attribuito].

Seguire il sogno e ancora seguire il sogno e così in eterno - usque ad finem. [1]

Note
  1. Usque ad finem: Fino alla fine.
  2. Leggi anche le citazioni degli scrittori inglesi: Lewis CarrollThomas HardyRudyard Kipling

Aforismi, frasi e citazioni di William Hazlitt

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di William Hazlitt (Maidstone 1778 - Soho 1830), pittore, scrittore, filosofo e critico letterario britannico. I seguenti pensieri di William Hazlitt sono tratti da alcune delle sue opere più note, tra cui: Attorno alla tavola (The Round Table, 1817), Discorsi a tavola (Table-Talk, 1821-1822), Caratteristiche (Characteristics in the manner of Rochefoucault's maxims, 1823).
Le antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una segreta affinità.
(William Hazlitt)
Attorno alla tavola
The Round Table, 1817

L'arte di piacere consiste nel piacersi.
[The art of pleasing consists in being pleased].

La grazia è stata definita come l'espressione esteriore dell'armonia interiore dell'anima.
[Grace has been defined as the outward expression of the inward harmony of the soul].

Tutte le persone incolte sono ipocrite.

Quasi ogni setta del cristianesimo rappresenta una perversione della sua essenza in un compromesso con i pregiudizi del mondo.

Saggi politici
Political Essays, 1819

Coloro che fanno del vestito una parte principale di sé stessi finiranno, in generale, per non valere più dei loro abiti.

Discorsi a tavola
Table-Talk. Essays on Men and Manners, 1821-1822 - Selezione Aforismario

Chiunque sia passato per i gradi regolari dell'educazione classica senza esser stato ridotto all'imbecillità, si può ritenere salvo per miracolo. 

È solo l'ignoranza a creare mostri o spauracchi: i nostri reali conoscenti sono tutti persone molto comuni.  

È meglio non saper né leggere né scrivere che saper leggere e scrivere, e non esser capaci d’altro.

Gli unici scrittori impeccabili sono quelli che non hanno mai scritto.

L'entusiastica Fantasia ha sempre marinato la scuola.

Le antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una segreta affinità.
[Violent antipathies are always suspicions, and betray a secret affinity].

Le persone che hanno meno idee di tutti sono gli scrittori e i lettori. È meglio non sapere né leggere né scrivere, che non saper fare altro che questo.

Non esiste animale più meschino, stupido codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.

Se desideriamo conoscere la forza del genio umano dobbiamo leggere Shakespeare. Se vogliamo constatare quanto sia insignificante l'istruzione umana possiamo studiare i suoi commentatori.

Una vita d'azione e di pericolo modera la paura della morte. Non solo dà la forza di sopportare il dolore, ma a ogni passo ci insegna che a tenerci legati all'esistenza è solo un filo precario. Gli uomini sedentari e studiosi sono i più apprensivi su questo punto.

Caratteristiche
Characteristics in the manner of Rochefoucault's maxims, 1823
Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario
  
Alcune persone fanno promesse per il piacere di romperle.

Ci sono persone che non riescono mai, essendo troppo indolenti per intraprendere qualsiasi cosa; e altri che falliscono regolarmente, perché nell'istante in cui trovano il successo in loro potere, diventano indifferenti, e abbandonano il tentativo.

È bene che non esista nessuno senza difetti: perché non avrebbe un solo amico al mondo.

Essere ricordati dopo morti, non è che una magra consolazione per essere trattati con disprezzo mentre stiamo vivendo.
[To be remembered after we are dead, is but a poor recompense for being treated with contempt while we are living].

I nostri amici sono generalmente pronti a fare tutto per noi, tranne ciò che vogliamo davvero che facciano.

I soli che meritano un monumento non ne hanno bisogno; quelli, cioè, che hanno eretto un monumento nelle menti e nelle memorie degli uomini.

Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.

Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione. 

Il vero barbaro è colui che pensa che ogni cosa sia barbara tranne i propri gusti e i propri pregiudizi. 

L'astuzia è l'arte di celare i nostri difetti, e di scoprire le debolezze degli altri.

L'unico vizio che non può essere perdonato è l'ipocrisia. Il pentimento di un ipocrita è esso stesso ipocrisia.

L’uomo davvero orgoglioso non conosce né superiori né inferiori. I primi non li ammette, dei secondi non si preoccupa.

La differenza tra la vanità di un francese e quella di un inglese è questa: l'uno pensa che sia giusto tutto ciò che è francese, l'altro pensa che sia sbagliato tutto ciò che non è inglese.
[The difference between the vanity of a Frenchman and an Englishman is this: the one thinks everything right that is French, while the other thinks everything wrong that is not English].

La morte è il male più grande, perché recide la speranza.

La riflessione rende gli uomini codardi.
[Reflection makes men cowards].

Le persone più silenziose sono generalmente quelle che hanno la più alta opinione di sé.

Non avrà mai veri amici chi teme di farsi dei nemici.

Ogni uomo, secondo la sua opinione, costituisce un'eccezione alle ordinarie regole della moralità.
[Every man, in his own opinion, forms an exception to the ordinary rules of morality].

Pensare male degli uomini e non voler loro del male, è forse la forma più alta di saggezza e virtù. 

Seppure il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di meditazione.

Una qualità brillante dona lustro a un'altra, o nasconde qualche difetto evidente. 

Note su un viaggio attraverso la Francia e l'Italia
Notes of a Journey Through France and Italy, 1826

L'uomo è un animale che finge, e non è mai tanto sé stesso come quando recita.

Schizzi e Saggi
Sketches and Essays, 1829

Non facciamo bene niente finché non smettiamo di pensare al modo di farlo.

Conversazioni di James Northcote
Conversations of James Northcote, 1830

La moda è la raffinatezza che corre davanti alla volgarità e teme di essere sorpassata.

Non ci basta aver ragione: vogliamo dimostrare che gli altri hanno assolutamente torto.

Sul pregiudizio
Prejudice, 1830

Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Che un uomo ammiri sé stesso, e immediatamente troverà torme di sempliciotti che lo ammirano.

Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti.

Il più piccolo dolore nel nostro mignolo ci preoccupa e c'infastidisce di più della distruzione di milioni di nostri simili.

L'arte di riuscire simpatico consiste nel trovare simpatici gli altri.

L’uomo è un animale che si rimpinza di adulazioni.

La letteratura, come la nobiltà, è nel sangue.

Le regole e i modelli distruggono il genio e l'arte.

Quando una cosa cessa d'essere oggetto di controversia, cessa di essere un oggetto d'interesse.
[When a thing ceases to be a subject of controversy, it ceases to be a subject of interest].

Ultime parole
Bene, ho avuto una vita felice.
[Well, I've had a happy life].

Libro di William Hazlitt consigliato
Sull'ignoranza delle persone colte
e altri saggi 
Curatore  F. De Propris
Editore Fazi, 2001 

"Le persone che hanno meno idee di tutti sono gli scrittori e i lettori. È meglio non sapere né leggere né scrivere, che non saper fare altro che questo. Quando si vede un fannullone con un libro in mano, si può essere quasi certi che si tratta di una persona senza né forza, né voglia di stare attenta a ciò che gli accade intorno, o dentro la testa. Di un tale individuo si può dire che porta il suo giudizio ovunque con sé, in tasca, o che lo lascia a casa, sullo scaffale dei libri. Ha paura di avventurarsi in qualunque ragionamento, o di fare una qualsiasi osservazione per proprio conto che non gli venga suggerita passando meccanicamente lo sguardo su alcuni caratteri leggibili; si ritrae dalla fatica di pensare che, per mancanza d’esercizio, gli è diventata insopportabile; e si accontenta di un continuo, noioso succedersi di parole e d’immagini abbozzate, che gli riempiono il vuoto della mente. L’istruzione troppe volte è in contrasto col senso comune; un surrogato del vero sapere". Tratti dalla raccolta Table-Talk, questi testi rappresentano un primo passo per avvicinarsi alla sterminata produzione saggistica di Hazlitt, vera mente critica del Romanticismo europeo.