Frasi e citazioni di Gianluca Gotto
Selezione di frasi e citazioni di Gianluca Gotto (Torino, 1990), scrittore e saggista italiano. Sul suo blog “Mangia Vivi Viaggia” condivide insegnamenti zen ed esperienze di vita. Il suo TEDx “Come essere felici ogni singolo giorno” è tra i più visualizzati di sempre in lingua italiana. Ha detto Gianluca Gotto parlando di sé e del suo "incontro" con il buddhismo:
"Dopo una vita intera passata a ricercare la felicità là fuori, nel mondo, nelle relazioni, nel lavoro, nel posto in cui sentirmi a casa e nelle ambizioni da soddisfare a tutti i costi, il buddhismo mi ha mostrato che la felicità è innanzitutto dentro di noi. Dipende da noi. È una scelta, prima di essere una conseguenza di qualcosa che succede. Me lo ha insegnato attraverso un processo di rimozione: non mi ha imposto una saggezza esterna, ma ha fatto emergere quella che già possedevo rimuovendo strati di stress, ansia, tristezza, pensieri distruttivi, abitudini malsane e desideri tossici".
Come una notte a Bali
© Mondadori, 2019 - Selezione Aforismario
Proprio perché siamo di passaggio e ognuno di noi ha un grande conto alla rovescia sulla testa, non puoi permetterti di sprecarlo. È l’unica cosa che non puoi accumulare, non puoi comprare, non puoi rubare né scambiare: il tempo è il bene più importante che possiedi.
Cambiare è la linea che divide la vita dalla sopravvivenza. E cambiare diventa non solo importante, ma anche fondamentale, soprattutto quando senti di star sprecando il tuo tempo.
Se fai un lavoro che odi, guardati intorno, informati, studia, cercane un altro. Se trovi un lavoro che ami, non lavorerai mai più nella tua vita.
Se hai intorno a te persone che non hanno altro che negatività da offrirti, circondati di persone nuove, diverse, simili a te. Sii tu a scegliere chi far entrare nella tua vita, non tenere la porta spalancata a chiunque passi di lì.
Se non ti piace il luogo in cui vivi, vai da un’altra parte! Le radici sono nella tua testa, tu non sei un albero.
Il vero viaggio è quello dentro le persone che vibrano alla tua stessa frequenza. Ed è dentro te stesso.
Se trovi la persona che si incastra alla perfezione dentro le tue crepe, la cui presenza ti avvolge come una coperta calda senza mai sovrastarti, il tuo Yin o il tuo Yang, allora hai trovato la tua “casa”.
Non farti ossessionare dal passato, il passato non torna! Non pensare sempre al futuro, è un’incognita che non puoi prevedere. Goditi al massimo il presente, perché è tutto ciò che hai.
Guardati allo specchio e regalati un sorriso. Non sei perfetto, ne hai commessi di errori… Ci sono cose di te che non ti sono mai piaciute, ma in fondo non sei così male. Quelle cicatrici sulla tua anima sono il simbolo della tua unicità. Fai pace con la persona che vedi riflessa nello specchio, perché è l’unica con cui dovrai convivere per sempre.
Le coordinate della felicità
© Mondadori, 2020 - Selezione Aforismario
Ho smesso di barattare il mio tempo con il denaro. Oggi lavoro per guadagnare più tempo, non più soldi. Il denaro è solo uno strumento, non l’obiettivo finale.
Il tempo è l’unica cosa che non possiamo comprare o accumulare, ma solo valorizzare.
A volte devi semplicemente ribellarti e credere in te stesso. Lasciare la confortevole cabina dell’aereo, buttarti nel vuoto e attivare il tuo “paracadute dell’anima”.
Le nostre rivoluzioni personali, grandi o piccole che siano, iniziano sempre in un posto che abbiamo dentro. Da qualche parte, tra la testa e il cuore.
Viaggiare ha tanti effetti, ma non può guarire l’anima di chi non ha intenzione di superare il proprio passato e andare avanti.
La libertà è meravigliosa, ma all’inizio è anche terrificante.
Viaggiare può solo valorizzare il tuo tempo presente e il futuro, ma niente è in grado di farti tornare indietro per riscrivere le pagine della tua vita.
Viviamo in una società che considera il fallimento come la vergogna più grande. Ma fallire, a conti fatti, cosa significa se non averci provato? E provarci significa vincere in ogni caso.
Non importa il risultato finale, l’unica cosa che conta è la consapevolezza di non aver lasciato nulla d’intentato.
Fallire non significa essere un fallito. Significa credere di poter cambiare le cose, mettersi in gioco per qualcosa di importante, provarci sempre e comunque.
C’è da esser fieri dei propri fallimenti, come se fossero cicatrici da mostrare con orgoglio, e invece ne abbiamo una paura tremenda.
Fallire non significa essere falliti. Non vergognarti mai di aver fallito. Significa che hai provato a essere felice.
Un gesto di ribellione è utile per iniziare a ragionare fuori dagli schemi e lontano dai pregiudizi.
Non siamo alberi: non abbiamo radici, se vogliamo possiamo mollare tutto e andarcene dall’altra parte del mondo.
Ci sono momenti nei quali comprendi che devi agire, senza badare troppo alle conseguenze. Se il tuo cuore e la tua pancia ti dicono di fare una cosa, dovresti farla e basta.
Pensare e ripensare a tutto ciò che potrebbe o non potrebbe succedere (il cosiddetto overthinking) è il modo migliore per restare fermo e subire passivamente la vita, senza agire.
Quello che davvero conta nella vita non è il punto di partenza ma il percorso che si affronta.
Il futuro appartiene ai ribelli. Chi ragiona secondo schemi tradizionali non ha prospettive in questo mondo che cambia ogni secondo e si muove in una direzione opposta rispetto al passato.
Che tu sia giovane o meno giovane, uomo o donna, credente o ateo, il futuro è solo nelle tue mani. Il che fa paura, ma è anche una bellissima notizia.
La fede più importante che ci sia non è quella in un Dio che ti hanno obbligato a pregare, né nel politico che ti promette l’impossibile: è la fede in te stesso. Credere nel tuo straordinario potenziale umano.
Il mondo oggi ha un bisogno disperato di sognatori e viaggiatori. Sono loro la risposta al cinismo, all’odio e alla violenza dilaganti.
I soldi non valgono assolutamente nulla se sei infelice. Puoi essere anche l’uomo più ricco del mondo, ma se non hai tempo libero e non sorridi mai, continui a rimandare i tuoi sogni e non riesci a prenderti cura di te puoi definirti davvero ricco?
La vera felicità e l’egoismo non vanno d’accordo.
Non troverai mai qualcuno davvero felice che possa godere dell’infelicità altrui. Le persone veramente felici vogliono che lo siano anche gli altri.
La felicità è davvero una questione semplice, e sta nelle piccole cose: un buon pasto caldo, vivere secondo le proprie passioni, viaggiare con il corpo e con la mente, nel mondo e nelle persone.
La felicità è questo: ascoltare il proprio cuore e comprendere l’importanza di amare. Amare se stessi, amare gli altri, amare il mondo e il semplice fatto di esserci. Perché non tutti hanno questa fortuna.
Non esiste crescita personale senza una serie più o meno lunga di fallimenti. Non esiste sogno realizzato o storia di successo senza almeno una grossa caduta.
Diventiamo insicuri perché ci poniamo obiettivi irraggiungibili e fissiamo su noi stessi e sugli altri aspettative irreali. Con questa mentalità è molto facile ritrovarsi con il cuore spezzato o l’autostima sotto i piedi, perché la verità è una sola: nessuno è perfetto e chiunque commette errori.
Cambiare e costruirsi una vita felice è sempre possibile, perché il mondo, oltre a essere meraviglioso e tutto da scoprire, è anche pieno di opportunità. Ci vuole un po’ di coraggio, tanta determinazione e un pizzico di follia.
È nell’amore, quello per te stesso, per gli altri e per il mondo intero, che trovi le coordinate della tua felicità.
Ti dicono di inseguire i soldi, la carriera, il prestigio, l’ostentazione… ma se non c’è amore nella tua vita, non c’è niente per cui valga davvero la pena di vivere.
La Pura Vida
© Mondadori, 2022
Una volta lessi una massima zen che diceva: “Quando dormi, dormi. Quando mangi, mangi. Quando parli, parli. Quando mediti, mediti”. Ecco, io credo che qui ci sia un po’ dell’essenza della pura vida: vivere con presenza e semplicità, senza complicare le cose.
Quando complichi le cose, perdi di vista ciò che conta davvero.
Profondo come il mare, leggero come il cielo
Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità © Mondadori, 2023 - Selezione Aforismario
Sentirsi così, senza via di uscita, è quanto di più pericoloso ci sia. È il genere di situazione che conduce alle decisioni più distruttive, per noi stessi e per le persone che amiamo.
Certe sensazioni non si possono spiegare, si può solo decidere se assecondarle oppure tradirle.
Il tempo è amico di chi lo rispetta. In cambio della tua pazienza, ti dona una visione più ampia e chiara di quello che ti è successo.
A volte la vita ti sbarra la strada non per farti del male, ma perché quella non è la tua strada.
Anche quando vieni al mondo soffri tremendamente, ma è l’unico modo che hai per iniziare a vivere.
La vita è tutta una questione di punti di vista: a seconda di come la guardi, la tua esistenza può essere bella o brutta, giusta o sbagliata, fortunata o sfortunata. Prima di volerla cambiare, dobbiamo essere noi a guardarla con occhi diversi, più consapevoli. Dobbiamo essere noi a cambiare.
Quando vivi dentro la tua mente, è la tua mente a creare la realtà. E se la tua mente non è sotto il tuo controllo, ti farà vivere in una realtà confusionaria. Quello è il momento in cui la sofferenza inizia.
La mente umana è come il mare: se l’acqua è agitata, non vedi cosa c’è sul fondo. E quindi hai paura. Se l’acqua è calma, tutto è chiaro e cristallino. E quindi non hai alcun dubbio né alcuna paura: sai sempre cosa devi fare, in qualsiasi momento.
Se vuoi smettere di soffrire, dovresti smettere di pensare alle cose e farne un’esperienza diretta.
La ricerca del piacere conduce a un’apparente felicità. Questa sensazione è temporanea e spesso illusoria e conduce, in modo talvolta subdolo, alla sofferenza. La ricerca della verità conduce invece a qualcosa di più prezioso e importante: la vera felicità. Ovvero, la serenità.
Il buddhismo ci invita a cambiare prospettiva: invece di essere felici, dovremmo puntare a essere contenti, ovvero in grado di contenere il nostro desiderio senza sforzo. Questo equivale a smettere di soffrire e quindi a trovare una pace interiore persino più importante della felicità.
La serenità è il risultato di quello che facciamo accadere e non di quello che ci accade. Non è importante come ci trattano gli altri e che cosa ci riserva il mondo: conta come noi trattiamo gli altri e come noi ci approcciamo al mondo.
Della vita sappiamo poco, ma certamente la sofferenza esiste e riguarda ogni essere vivente. Quindi ha senso una vita in cui cerchiamo di soffrire meno e aiutiamo gli altri a fare lo stesso.
Non pensare alla vita. Vivila.
C’è una vita anche al di là del pensiero, ed è la vita reale. È pura e semplice. Non richiede grande sforzo ma è ricchissima di gioia e soddisfazione. Poi c’è la vita che vivi nella tua mente, e questa non è reale. È inventata, illusoria. Ed è corrotta dal troppo pensiero. È complessa, dura, logorante.
Note
- Blog di Gianluca Gotto: Mangia Vivi Viaggia
- Vedi anche frasi e citazioni di: Ambrogio Borsani - Marco Cesati Cassin - Francesco Narmenni