Frasi e citazioni di Irina Potinga
Selezione di frasi e citazioni di Irina Potinga, youtuber moldava di lingua italiana laureata in Economia con un master in Marketing. Lo studio del marketing le ha permesso di comprendere quali meccanismi e strategie di vendita stanno alla base degli acquisti inconsapevoli e dell’accumulo del superfluo. Dopo aver approfondito l’argomento, ha scelto di percorrere la via del minimalismo. La sua "missione" è aiutare gli altri a liberarsi dagli ingombri (fisici e psicologici) e ritrovare la leggerezza nell’armadio, nella casa e nella vita.
"Quando ho cominciato a eliminare, prima i vestiti, poi gli oggetti attorno a me, le attività, alcune persone, i vecchi ricordi, i pensieri negativi e limitanti, ho fatto chiarezza su cosa mi piace davvero, cosa mi fa sentire bene e soddisfatta, quali sono le mie priorità, cosa porta valore alla mia vita. Ho capito che non avevo bisogno di molto, che mi serviva meno di quello che avevo o che avrei voluto avere, e questa consapevolezza mi ha liberato dal pensiero di dover fare, fare, fare, aggiungere e raggiungere sempre qualcosa di più".
Le seguenti riflessioni di Irina Potinga sono tratte dal libro: Solo cose belle (2023), con buoni consigli per chiunque voglia approcciarsi allo stile di vita minimalista.
Quando elimini il superfluo non solo fai chiarezza e scopri la tua passione, ma crei anche lo spazio per poterla praticare. (Irina Potinga) |
Solo cose belle
© Mondadori, 2023 - Selezione Aforismario
Ciò che possiedo può intrappolarmi nel passato, può diventare un peso che mi rallenta. Invece, lasciando andare il passato, posso concentrarmi sul presente, posso diventare chi voglio, posso cambiare il mio futuro.
Non devo tenere tutto soltanto perché ce l’ho.
Abbiamo così tanta scelta oggi, che non è insolito sentirsi persi.
Il mio domani dipende dalle scelte che faccio oggi e posso cambiarlo come desidero.
La principale causa di sofferenza è l’incapacità di cambiare. E si può cambiare soltanto quando si è leggeri, quando si è capaci di lasciar andare il passato e tutto ciò che ci ostacola. Quando si fa spazio al nuovo.
Oltre a eliminare il superfluo, è importante migliorare le abitudini d’acquisto, valutando con attenzione se procurarsi oggetti aggiuntivi. Una volta che un oggetto è entrato in casa, infatti, diventa difficile liberarsene, perché ci si affeziona alle cose che si possiedono.
Essere grati per ciò che non abbiamo dovrebbe forse essere tanto importante quanto essere grati per ciò che abbiamo.
L’unica via per il miglioramento è il cambiamento: se vuoi risultati diversi, devi fare cose diverse. Quindi, se vuoi una vita diversa da quella che vivi ora, devi attuare dei cambiamenti.
Avere meno significa pulire meno, lavare meno, gestire meno, organizzare meno, buttare meno, spendere meno – significa liberare le nostre risorse per dedicarle a ciò che ha importanza.
Se elimini ciò che non ti piace, che non ti sta bene, se elimini ciò che non merita di occupare il tuo spazio, ti ritrovi con il meglio.
Togliendo il superfluo, come quando strappi le erbacce in un giardino, farai emergere la bellezza delle altre cose che hai.
Vivendo con meno, si comprende l’inutilità delle cose che si tengono “per sicurezza”, per ipotetiche occasioni o eventi speciali, perché “non si sa mai”.
È bellissimo ogni tanto mettere in dubbio le nostre abitudini e convinzioni, e provare a fare diversamente da come abbiamo sempre fatto.
Le cose materiali si consumano, si rovinano e spariscono, le mode passano. Tutte le cose prima o poi diventano spazzatura. Ma la consapevolezza, la compassione, la crescita personale, le relazioni, i ricordi, l’autorealizzazione restano, ed è questo che dà significato alla nostra vita.
È possibile che tu abbia già tutto ciò di cui hai bisogno, ma è nascosto sotto a ciò di cui non hai bisogno.
Casa nostra non è un magazzino e non è una discarica. Ma finisce per diventarlo, se conserviamo oggetti, vestiti, elettrodomestici, decorazioni che non usiamo e che non ci piacciono, ma che teniamo perché non ci prendiamo la responsabilità di lasciarle andare.
La semplicità è sempre bella, sta sempre bene ed è sempre di moda.
Avere ampi spazi liberi non significa doverli necessariamente riempire. Questa, purtroppo, è diventata quasi un’ossessione: vedere uno spazio libero e pensare a cosa ci si potrebbe mettere. La risposta migliore è: nulla. Uno spazio libero per far riposare la nostra mente e i nostri occhi.
È facile voler possedere di tutto e fare di tutto, ma la verità è che devi scegliere le tue priorità. È un dato di fatto: prima lo accettiamo e prima riusciremo a prendere decisioni migliori per la nostra vita.
Il principio cardine del decluttering [1] è quello di lasciar andare tutto ciò che non si ama e non si usa veramente.
Facendo decluttering ci liberiamo non solo della confusione e della spazzatura, ma anche di tutti quei sensi di colpa per aver acquistato, ovviamente con tante buone intenzioni, strumenti che poi non abbiamo mai usato.
Teniamo tante cose perché carine, perché fanno parte di un set, perché sono un regalo, perché non sappiamo cosa farcene o semplicemente per abitudine. Nessuno ci ha mai detto che va bene lasciar andare, che è ok, che è normale, che tenere tutte quelle cose che non usiamo e nemmeno ci piacciono non ha senso e sprechiamo il nostro spazio prezioso.
Per riuscire a eliminare il superfluo bisogna andare al di là del “si è sempre fatto così”, quindi al di là delle proprie abitudini.
Il modo migliore per risparmiare è acquistare consapevolmente ciò che si usa davvero.
Ciò che non viene usato o non si ha intenzione di usare a breve non ha ragione di occupare il tuo spazio. Ringrazia quel prodotto per quello che ha fatto: ti ha fatto capire che non fa per te questo tipo di prodotti, e ripromettiti di non acquistare più in modo impulsivo.
Quando tutto è importante, nulla è veramente importante.
Butta ciò che va buttato. Lascia andare ciò che continua a mandarti messaggi negativi, ciò che ti fa sentire in colpa, ciò che non riesci a gestire e tenere in ordine.
Lasciar andare non è un’azione, è uno stile di vita.
Per creare e vivere la propria vita migliore è necessario essere consapevoli di ciò che ci porta valore e di ciò che invece ci limita.
Vita è cambiamento e cambiamento è vita.
Pretendere da noi e dagli altri di restare uguali è come chiedere di morire mentre si è ancora in vita. Una persona che dice le stesse cose e fa le stesse cose per tutta la vita è una persona morta.
Solo cambiando puoi scoprire cosa fa per te.
I nostri pensieri sono importanti, danno vita alle azioni e alle scelte quotidiane, e quindi la nostra vita è il loro riflesso. Per una vita felice, i pensieri devono essere positivi e focalizzati su un obiettivo.
È quando togli, elimini e fai spazio che emerge l’uomo o la donna che sei realmente.
Conservare oggetti perché “non si sa mai” significa prepararsi al peggio. E non si può vivere bene ragionando così.
Se non ci si apre al cambiamento, non si crea spazio libero per il nuovo e per il meglio, si trascina quello che non va del passato anche nel presente e di conseguenza nel futuro.
Spesso facciamo cose per abitudine, perché “così si fa” o così facciamo da tanti anni, e apparentemente è un obbligo. No, non è un obbligo. Le cose possono e devono cambiare.
Anche nelle relazioni siamo arrivati a pensare che “più è meglio” e addirittura che il contrario, cioè avere pochi amici, non sia normale. In realtà è vero l’opposto. Ci si può dedicare veramente solo a poche relazioni autentiche. Avere, gestire e mantenere relazioni autentiche con tante persone semplicemente non è sostenibile.
Invece di concentrarci sul numero di persone nella nostra vita, concentriamoci sulla qualità di queste relazioni. Avere anche una sola persona che possiamo chiamare in un momento di bisogno o di felicità ha un valore inestimabile.
È nei momenti di successo che si vede chi è davvero felice per noi.
Imparare ad apprezzare la solitudine e riconoscerne i benefici significa non dover necessariamente accettare relazioni che non ci fanno stare bene per paura di rimanere soli.
Il nostro tempo ha un valore enorme, è la risorsa più importante che abbiamo, e dipende da noi come impiegarlo. È quando gli riconosciamo questo valore che iniziamo a eliminare il superfluo, a lasciar andare tutte le attività che ci prosciugano le energie.
Non ti sentirai mai soddisfatto se nella tua vita manca la passione.
Prova a chiederti: “Cosa farei nella vita, se i soldi non fossero un problema?”. La risposta che ti verrà in mente potrebbe essere la tua passione.
Quando elimini il superfluo non solo fai chiarezza e scopri la tua passione, ma crei anche lo spazio per poterla praticare.
Quando non usiamo qualcosa perché abbiamo deciso che è speciale, decidiamo anche che noi non siamo abbastanza speciali e che questo momento non è abbastanza speciale.
Acquistare è facile, risolvere le questioni irrisolte no. Ecco perché finiamo col consumare più del necessario; per qualcuno si tratta di oggetti e vestiti, per altri di cibo.
Spendere in modo consapevole significa spendere quanto vuoi per le cose che ami, tagliando i costi di ciò che non ami. Significa quindi decidere cos’è più importante per te, cosa ti porta valore e benessere e cosa no.
La paura di sembrare tirchi ci fa acquistare cose di cui non ci interessa nulla. La paura di essere giudicati, presi in giro, ci spinge a spendere un po’ per tutto. Questo modo di fare, però, porta a una vita mediocre. Io preferisco spendere tanto per ciò che mi arreca valore e non spendere affatto per ciò di cui non m’importa.
Quando cominci a spendere per ciò che vuoi veramente, per le cose che davvero portano un valore alla tua vita, capisci l’importanza di non spendere per le altre.
Non si è veramente ricchi se si sacrificano le risorse migliori, tempo, libertà e salute, per guadagnare soldi.
Note
- Decluttering: termine inglese che significa "fare ordine", e che designa la pratica di liberarsi degli oggetti vecchi, superflui o inutili.
- Trovi altre citazioni di Irina Potinga nella pagina dedicata al Minimalismo
- Visita il canale YouTube Spazio Grigio di Irina Potinga dedicato al minimalismo come stile di vita.
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