Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Aforismi, frasi e citazioni sulla Liquirizia

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla liquirizia, pianta erbacea perenne originaria del mediterraneo e del sud est asiatico, il cui nome scientifico è Glycyrrhiza glabra. Come si evince dalla sua etimologia, dal greco glikis "dolce" e riza "radice", letteralmente: "radice dolce", "liquirizia" è anche il nome dell'estratto vegetale ottenuto dalla bollitura del fusto sotterraneo di questa pianta, utilizzato in erboristeria e in cucina per la preparazione di dolci, caramelle e tisane.
Il principio attivo più importante della liquirizia è la glicirrizina (persino più dolce del saccarosio), che le conferisce un'azione antinfiammatoria e antivirale.
"La liquirizia è un arbusto tipico della macchia mediterranea, coltivato fin dal Medio Evo per ottenere un principio zuccherino apprezzato tanto per le sue proprietà salutari, come antispasmodico. espettorante e lassativo, quanto per la produzione alimentare. L'Italia, grazie all'apporto quasi esclusivo della Calabria, è fra i primi produttori mondiali di liquirizia e sicuramente al vertice della qualità: una fama, sottolineano i produttori, riconosciuta anche dall'Enciclopedia Britannica. Dalla radice di liquirizia, mondata e macinata, si ottiene un succo che. concentrato, viene trasformato in pani da cui si ricavano varie forme (scaglie, tronchetti). Sono previste aromatizzazioni alla menta e all'anice, alla viola e all'arancia. Con aggiunta di gomma arabica si ottiene la liquirizia morbida. Altri prodotti sono i confetti, i torroncini e il liquore alla liquirizia. Il principale polo produttivo è la cittadina ionica di Rossano, alle falde della Sila Greta, che già ai primi del Settecento vantava decine di aziende specializzate; tra queste, la Amarelli (1731), presso la quale si trova un museo che documenta storia e tecnologia dell'attività. Altri centri produttivi, sempre nel Cosentino, sono Cassano allo Jonio, Castrovillari, Grisolia, Montalto. Mormanno e Verbicaro". [Luigi Cremona, L'Italia dei dolci, 2004].
In appendice a questa raccolta di citazioni, è riportato un divertente brano dello scrittore di libri per l'infanzia Roald Dahl che abbiamo intitolato Le stringhe di liquirizia.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulle radici, lo zucchero, le caramelle e i dolciumi. [I link sono in fondo alla pagina].
Ragazza morde liquirizia
Non a tutti piace la liquirizia, ma a chi piace, piace davvero tanto. (Jerry Garcia)

Siamo come il Wwf, con la nostra liquirizia proteggiamo da sempre la tradizione dolciaria italiana.
Fortunato Amarelli

La liquirizia non è il minore dei benefici che ricaviamo dal cuore tenebroso d'Arabia.
G. K. Chesterton

Se io vi dovessi chiedere di che colore è la liquirizia, che cosa direste? Che è nera? Be’, noi siamo abituati a pensarla scura, perché così la troviamo nei negozi, ma in realtà quel colore l’ha preso durante la cottura. Prima della trasformazione era una radice, con una bella fibra di colore giallo.
Carlo Cracco

La radice di liquirizia viene considerata una tra le migliori erbe aromatiche tonificanti perché fornisce nutrienti a quasi tutti gli apparati del corpo. Depura, regola i livelli di zucchero nel sangue e ricarica le ghiandole surrenali. 
Pat Crocker

Un'arancia è un dolce frutto succoso bloccato dentro un'amara buccia. Non è cosi che io immagino una sfida. Io voglio solo l'amarezza, il suo caffè, il suo pompelmo, la sua liquirizia.
Bennett Foddy

Sopra tutti loro calava il tramonto e l'aria, chissà come, sapeva di liquirizia. 
Giorgio Fontana

Il Risotto con Carciofi, gamberi Rosso di Mazara e Liquirizia è un capolavoro di gusti e raffinatezza. La cremosa base di carciofi si fonde con l'aroma dell'Elisir, mentre la polvere di liquirizia aggiunge un elemento sorprendente. Ogni forchettata e un viaggio sensoriale, una celebrazione della creatività in cucina. Un piatto che va oltre le aspettative, portando l'arte culinaria a nuove vette di eccellenza.
Benjamin Gancitano

Non a tutti piace la liquirizia, ma a chi piace, piace davvero tanto.
[Not everybody likes licorice, but the people who like licorice really like licorice].
Jerry Garcia

La morbida liquirizia è una tentazione in qualsiasi colore, soprattutto nel nero esotico.
[Soft licorice is a temptation in any color, especially exotic black].
Richelle E. Goodrich

Tutto sa di liquirizia. Specialmente tutto ciò che si è atteso tanto a lungo.
[Everything tastes of licorice. Especially all the things you've waited so long for].
Ernest Hemingway

Quando sono con te, non per forza fisicamente, non vorrei essere in nessun altro posto al mondo. Mi sento al mio posto e sono felice. Se uno vuole una caramella alla liquirizia, ma non la può avere, per non morire di fame si fa andar bene le altre caramelle. Ma continua a sognare la liquirizia. Pensa, cerca e vuole la liquirizia. Sì, vive bene lo stesso, ma non sarà mai davvero soddisfatto.
Laura Legrenzi

La liquirizia è il fegato delle caramelle.
Michael O'Donoghue

La pianta [della liquirizia] contiene la glicirrizina, che pare sia cinquanta volte più dolce del saccarosio, ma non abbastanza dolce da compensare l'irresistibile gusto amaro della radice.
Mimi Sheraton Falcone

Quando ho la tosse, la mamma mi dà le pastiglie di liquirizia e le «gocce del re di Danimarca», così mi piace molto tossire.
Il'ja Tolstoj

L'idea più stravagante e apprezzata dai bambini degli anni '80? Un ghiacciolo al limone con uno stecco di liquirizia.
Anonimo

Liquirizia: il gusto del Tabù.
Anonimo

Liquirizia: la radice dolceamara della Calabria.
Aforismario, Taccuino elettronico, 2009/...

Lo so che tra voi ci sono delle brutte persone che mangiano le rotelle di liquirizia a morsi, senza srotolarle!
Anonimo

Non voglio vivere in un mondo in cui la gente non srotola le rotelle di liquirizia ma le morde.
Anonimo

 − Mamma, la liquirizia ha le zampe?
− No, Pierino!
− Allora mi sono mangiato uno scarafaggio.
Barzellette per bambini

Le stringhe di liquirizia
Roald Dahl, Boy, 1984 [Traduzione di Donatella Ziliotto, Salani, 2008].

Il mio secondo e unico ricordo della Scuola della Cattedrale di Llandaff è quanto mai strano. Successe poco più di un anno più tardi, quando avevo esattamente nove anni. Nel frattempo mi ero fatto qualche amico e, per andare a scuola la mattina, uscivo di casa da solo ma avevo appuntamento lungo la strada con quattro altri bambini della mia età. Dopo scuola, gli stessi quattro bambini e io attraversavamo il parco e il paese, di ritorno a casa. Sia all'andata che al ritorno passavamo davanti a un negozio di dolci. No, in realtà non ci 'passavamo': ci fermavamo sempre. Indugiavamo fuori, di fronte alla piccola vetrina, fissando i grandi barattoli di vetro pieni di Occhi di Toro, di zucchero d'orzo, di caramelle alla fragola, di menta glaciale e di fruttini al cedro, alla pera e al limone, e tutto il resto. Ricevevamo sei pence a testa alla settimana e, finché avevamo denaro in tasca, entravamo in branco per comprarci un penny di questo o di quello. I miei favoriti erano i Succhia-Sorbetto e le Stringhe di Liquirizia.
Uno del gruppo, un certo Thwaites, mi avvisò di non mangiare mai le Stringhe di Liquirizia. Il suo papà, che era medico, gli aveva detto che erano fatte di sangue di ratto; aveva tenuto al suo giovane rampollo una conferenza sulle Stringhe di Liquirizia una volta che lo aveva sorpreso a succhiarne una a letto. Tutti gli acchiapparatti del paese gli aveva detto, portano i loro ratti alla Fabbrica di Stringhe di Liquirizia, e il proprietario glieli paga due pence l'uno.
Molti acchiapparatti sono diventati milionari a forza di vendere ratti morti alla Fabbrica.
Ma come fanno a trasformarli in liquirizia? aveva chiesto il piccolo Thwaites.
Aspettano di avere diecimila ratti e poi li immergono in un gigantesco calderone di acciaio lustro e li fanno bollire per parecchie ore. Due uomini rimestano con lunghe pertiche nel calderone ribollente e alla fine ottengono un denso e fumante stufato di ratto.
Poi nel calderone viene calato un trinciatore per trinciare le ossa e alla fine rimane una poltiglia chiamata purè di ratto.
Sì, ma come fanno a farlo diventare Stringhe di Liquirizia, papà? aveva insistito il piccolo Thwaites, e questa domanda, a sentir lui, aveva costretto suo padre a meditare per qualche minuto prima di rispondere: I due uomini che prima si erano dati da fare con le lunghe pertiche, ora indossano degli stivali di gomma, discendono nel calderone e spalano il purè di ratto bollente sul pavimento di pietra.
Poi ci passano sopra un rullo compressore parecchie volte, per appiattirlo bene. Alla fine si ottiene come una gigantesca piadina nera e tutto quel che resta da fare è attendere che si raffreddi e si indurisca così da poterne tagliare delle strisce e farne delle Stringhe. Non mangiarne mai lo aveva ammonito suo padre, altrimenti ti becchi la rattite.
E cos'è la rattite, papà?
Tutti i ratti acchiappati dagli acchiapparatti sono avvelenati col veleno per ratti. E' questo veleno che produce la rattite.
Sì, ma cosa succede se la si prende?
I denti diventano affilati e aguzzi e spunta una corta coda tozza, proprio sopra il sedere. Non esiste cura per la rattite. Altrimenti io lo saprei: sono medico.
Ci piaceva molto la storia di Thwaites e ce la facemmo raccontare molte volte all'andata e al ritorno da scuola. Ma non riuscì a far smettere nessuno di noi, tranne Thwaites, di comprare le Stringhe di Liquirizia. Due per un penny: erano la cosa più conveniente nel negozio. Una Stringa, nel caso che non abbiate mai avuto la gioia di maneggiarne una, non è rotonda: è come un piatto nastro nero largo circa un centimetro e mezzo. Si compra arrotolata a spirale e a quei tempi era così lunga che se la srotolavi e la tenevi per un capo a braccio teso sopra la testa, l'altro capo toccava il pavimento.

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Radici - ZuccheroCaramelle - Dolciumi

Nessun commento: