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Aforismi, frasi e citazioni sul Cedere

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul cedere, inteso sia col significato di desistere, arrendersi o cessare di opporre resistenza, sia col significato di lasciare ad altri il possesso o il godimento di una cosa. Per frasi sul "cedere alle tentazioni", vedi il link "Tentazione" riportato in fondo a questa pagina.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'arrendersi, il rinunciare, il concedere e lo sconforto. [I link sono in fondo alla pagina].
Donna incolpa un uomo
Un uomo che cede benché abbia ragione, o è saggio o è sposato. (Anonimo)

Prendete la decisione di non cedere ai vostri impulsi istintivi, ma approfittate di tutte le occasioni che vi si presentano per dominarvi: è così che acquisirete la libertà e la forza.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Discorsi, 1938-1986

Perché viene la tentazione di abbandonarsi, di cedere, di arrendersi? Perché arrendersi è facile, è quasi un sollievo, un riposo. Mentre rialzarsi richiede di stringere i denti, di resistere al dolore, alla fatica, alla disperazione.
Francesco Alberoni, Abbiate coraggio, 1998

Lo scoramento è una tentazione. La tentazione di lasciarsi andare, di cedere alla fatica, al pericolo, di arrendersi. Ma vivere significa saper resistere allo scoramento provocato dalle sconfitte.
Francesco Alberoni, ibidem

È più facile non prendere che donare: si è meno disposti a cedere del proprio che a non prendere dall’altrui.
Aristotele, Etica Nicomachea, IV sec. a.e.c.
 
A cosa è dovuto quel lasciarsi andare che ogni tanto ci coglie, quella spossatezza, quel cedere volontariamente e voluttuosamente alla propria rassegnazione, se non a un pressante bisogno di riposo da una continua e faticosa tensione verso una felicità così difficile da raggiungere, ma che, nonostante tutto, si vuole raggiungere?
Vannuccio Barbaro, Scartafacci (postumo, 2012)
 
La fortuna, come una timida amante, ama cedere i propri favori, anche se ci obbliga a strapparglieli.
Christian Nestell Bovee [1]

Non possiamo accettare una cosa per la quale non siamo disposti a cedere. Per cedere all'amore dobbiamo esser vulnerabili all'amore.
Leo Buscaglia, Amore, 1972

Ci sono momenti in cui abbandonarsi alla sincerità equivale a un cedimento imperdonabile.
Albert Camus, Taccuini, 1935-1959 (postumo 1962/89)

Le donne non sanno cosa si perdono cedendo a coloro che le corteggiano. Quando non si cade nella trappola della facilità, si instaura un altro tipo di rapporto, basato sulla complicità. È una relazione più duratura e molto più forte. 
Claudia Cardinale, Le stelle della mia vita, 2006
 
È meglio perseguire una speranza senza speranza che cedere alla nera disperazione.
Isobelle Carmody [1]

Le catastrofi della storia sono provocate da quelli troppo convinti. Bisogna saper cedere.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Non è elegante cedere al rimpianto.
Pietro Citati, L'armonia del mondo, 1998

Poiché l'uomo sotto pressione tende a cedere alla debolezza fisica e intellettuale, solo una grande forza di volontà può portare all'obiettivo.
Carl von Clausewitz [1]

I vincenti sono quelle persone che, proprio un attimo prima di cedere, ordinano a se stesse di resistere solo un minuto in più.
Carmine Colella, Aforismi, 2013

Il più intelligente cede. Su questa triste verità si basa il dominio mondiale della stupidità. 
Marie von Ebner-Eschenbach, Aforismi, 1880

Le difficoltà son fatte per essere vinte e non per obbligarci a cedere.
Josemaría Escrivá de Balaguer [1]

Il mio corpo può fermarsi, non il mio pensiero. I muscoli possono cedere, non la mente. Le forze possono venir meno, ma non la passione. Dove si ascolta il respiro c’è vita.
Francesco Paolo Ettari, Trafficante di pensieri, 2012

Per ottenere dall'uomo ciò che vuole, la donna deve resistergli a lungo o cedergli subito. Se gli cede subito, entrambi guadagnano tempo.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

La donna cede quasi sempre con premeditazione.
Roberto Gervaso, ibidem

In amore, ottiene soprattutto chi finge di cedere.
Roberto Gervaso, ibidem

La differenza tra la donna che si concede e quella che cede è che la prima detta le condizioni, la seconda le subisce.
Roberto Gervaso, ibidem

La donna cede a un uomo o perché le piace o perché piace a un'altra. Ma per gli stessi motivi può anche resistergli.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere, la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei giorni.
Giobbe, Antico Testamento, ca. VI-IV sec. a.e.c.
 
Colui che sempre cede, seppellisce se stesso.
Santy Giuliano (Aforismi inediti su Aforismario)

Nel nostro tempo nessuno deve tacere o cedere; bisogna parlare e muoversi non per vincere, ma per mantenersi al proprio posto; se con la maggioranza o con la minoranza, è del tutto indifferente.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

Anche in caso di evidenza, mostra nobiltà d’animo chi cede, ché non si ignora la ragione che aveva e gli si riconosce la galanteria che fa.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647

Saper cedere in tempo è eccedere in saggezza.
Baltasar Gracián y Morales, ibidem

Sempre cedere, o sempre contrastare, ò ugualmente inconsulto e dannoso.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

Cedere e contrastare a tempo o luogo, secondo ragione o giustizia, ecco, in massima parto, l’arte buona della vita.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

Essere pugile non significa soltanto colpire, ma, prima di tutto, imparare a ricevere i colpi. A incassare. A fare in modo che quei colpi facciano meno male possibile. La vita non è altro che un succedersi di round. Incassare, incassare. Tenere duro, non cedere. E colpire al posto giusto, nel momento giusto.
Jean-Claude Izzo, Casino Totale, 1995
 
Chi resiste con lo spirito e chi con la carne; e chi cede, non attribuendovi alcuna importanza.
Jean Josipovici, Citera, 1989

Io ho preso una decisione: cedere alle donne subito, dal momento che si finisce sempre così, economizzo le spese della guerra...
Alphonse Karr [1]

In amore è padrone di casa chi cede il passo all'altro.
Karl Kraus, Di notte, 1918

Avere il coraggio di cedere. Compiere atti di debolezza. Molti vizi umani sono effetto di forza e di costanza. Basta qualche volta abbandonarsi per migliorarsi o per non peggiorare.
Nunzio La Fauci, Foglie di cactus, 2000

Non è ciò che accade a determinare il successo o il fallimento, ma ciò che gli eventi generano nel cuore dell'uomo. Nessun uomo può essere vinto, se non cede allo scoraggiamento.
Bruce Lee, Pensieri che colpiscono, 2000 (postumo)

Sii duttile senza cedere, fermo senza irrigidirti.
Bruce Lee, ibidem

L'azione "giusta" non è opporsi o cedere, ma essere flessibile come un giunco al vento.
Bruce Lee, ibidem

Se lei ti respinge, cedi; cedendo te ne andrai vincitore.
Publio Ovidio Nasone, Ars amatoria, I sec.
 
Piangere è cedere al mondo, è riconoscere che si cercava il tornaconto.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)
 
Soffrire, come godere, è cedere alla passione.
Cesare Pavese, ibidem
 
La mente cede all’amore dopo che il cuore l’ha conquistata.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Non è del coraggio cedere alla sfortuna.
Publilio Siro, Sentenze, I sec. a.e.c.

Una donna saggia non cede mai per appuntamento. Dovrebbe essere sempre una felicità imprevista.
Stendhal, Sull'amore, 1822

La lotta è il sale della vita; i rapporti più amichevoli sono anch'essi una specie di contestazione; e, se non vogliamo rinunciare a tutto quello che ha valore per la nostra sorte, dobbiamo continuamente affrontare qualche altra persona, occhi negli occhi, e guardarci dal cedere sia all'amore che all'avversione. 
Robert Louis Stevenson [1]

In molta parte delle donne la resistenza è vanità, o mancanza d'opportunità, o artificio; prova evidente di ciò, che cedono quasi sempre alla sorpresa. 
Iginio Ugo Tarchetti, Pensieri, 1869
 
Chi vuol signoreggiare sempre, dimostra con ciò la sua piccolezza. Il sole copre della sua luce le stelle; ma cede la notte.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

Chi non sa cedere nelle minime cose, dovrà poi vergognosamente rinchinarsi nelle più gravi.
Niccolò Tommaseo, ibidem

Cedere è talvolta più coraggio e virtù, che resistere.
Niccolò Tommaseo, ibidem

Se un nemico ti cede, pensa che egli lo faccia per virtù, per rimorso, per altre ragioni segrete; non per mero timore: non è illusione più pericolosa di questa.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

Proprio quando tutto è contro di noi e crediamo di non poter più resistere, è il momento di non cedere perché in quel preciso momento potrebbe cambiar la situazione.
Harriet Beecher Tower, citato in William Walker Atkinson, Psicologia del successo, 1915

Donna che la bocca concede, anche il resto presto cede.
Chrétien de Troyes [1]

Il samurai che si scoraggia o cede di fronte alla prova non è di alcuna utilità.
Yamamoto Tsunetomo, Hagakure, 1709/16 (postumo 1906)

Anche i più accorti si credono talvolta costretti a cedere a un uomo che pure resiste alla ragione, e non si sa pertanto da che parte pigliarlo.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746

Tu ne cede malis, sed contra audentior ito.
[Tu non cedere ai mali, ma affrontali con la massima audacia]. 
Virgilio, Eneide, I sec. a.e.c.

L'amore vince ogni cosa: anche noi cediamo all'amore. 
Virgilio, Bucoliche, I sec. a.e.c.

Se la strada si fa stretta, bisogna cedere il passo. Se un cibo è saporito bisogna cederne una parte. | È questo il modo più sicuro di avere un rapporto felice col mondo.
Hong Zicheng, Aforismi sulla radice degli ortaggi, XVII sec.

Non feci mai un passo senza sapere dove posassi il piede. Mi fermavo a riflettere, senza cedere, sino a che Dio non mi prendesse per mano.
Detti dei Padri del deserto, IV sec.

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare e che nessuno è così terribile per cedere.
Anonimo (attribuito a Pablo Neruda)

Un uomo che cede benché abbia ragione, o è saggio o è sposato.
Anonimo (attribuito a John Cummings e altri) [1]

Il ramo che cede non si spezza.
Proverbio giapponese

Fortis cadere, cedere non potest.
[Il forte può cadere, ma non cedere].
Detto latino

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Arrendersi - Rinunciare - Concedere - SconfortoTentazione

Frasi e citazioni di Marco Pannella

Selezione di frasi e citazioni di Marco Pannella, all’anagrafe Giacinto Pannella (Teramo, 1930 - Roma, 2016), politico, attivista e giornalista italiano, tra i fondatori, nel 1955, del Partito Radicale e uno dei protagonisti delle battaglie civili italiane tra la fine degli anni sessanta e gli anni ottanta.
"Noi siamo diventati radicali perché ritenevamo di avere delle insuperabili solitudini e diversità rispetto alla gente, e quindi una sete alternativa profonda, più dura, più "radicale" di altri… Noi non "facciamo i politici", i deputati, i leader... lottiamo, per quel che dobbiamo e per quel che crediamo. E questa è la differenza che prima o poi, speriamo non troppo tardi, si dovrà comprendere". [Scritti e Discorsi 1959-1980].
Marco Pannella ha praticato decine di scioperi della sete e della fame con l'intenzione di affermare la legalità o, secondo le sue parole, il "diritto alla vita e la vita del diritto". La maggior parte delle seguenti citazioni di Pannella sono tratte dal suo libro autobiografico Una libertà felice, pubblicato nel 2016.
Foto di Marco Pannella
L’importante è osare e usarsi, l’importante è accettare ogni sfida
che può guadagnare un grammo in più di libertà. (Marco Pannella)

Una libertà felice
La mia vita (con Matteo Angioli) © Mondadori, 2016 - Selezione Aforismario

La conquista della democrazia passa anche in un abbraccio, in una discussione sul liberalismo e un’altra sulle rivoluzioni, passa per ogni uomo e per ogni idea capace di migliorare il mondo.

L’importante è osare e usarsi, l’importante è accettare ogni sfida che può guadagnare un grammo in più di libertà.

Finché siamo uomini, finché siamo vivi, abbiamo il diritto e il dovere della partecipazione. Dobbiamo esserci, esserci per gli altri e per noi. 

Dobbiamo lottare perché gli altri ci ascoltino, e dobbiamo lottare con noi stessi per imparare ad ascoltare gli altri. Dobbiamo soprattutto essere pronti a testimoniare l’amore.

Ci mostriamo e siamo inermi, ma non inerti.

Sono certo che nel fuoco vitale di qualsiasi uomo c’è il desiderio di essere coscienti, se possibile fino all’ultimo respiro. Abbiamo bisogno di sapere ciò che facciamo, vogliamo sapere di poter decidere. È questo che ci dà la sensazione che stiamo resistendo, e che siamo in grado di lottare ancora.

A una democrazia vera si arriva solo con la libertà, alla libertà si arriva solo con la conoscenza. Alla conoscenza si arriva solo con l’amore, un amore smisurato per tutti gli uomini.

C’è un solo sciopero che non ho mai fatto. Lo sciopero del fumo. 

Le norme non scendono dal cielo a organizzare gli uomini, sono gli uomini che le creano e poi vigilano sulla loro osservanza. Tutto ciò durerà fino al giorno in cui la regola sembrerà un’eredità insopportabile del passato. Quel giorno si avvertirà il bisogno di crearne e custodirne un’altra.

In fondo è proprio questa l’energia del mondo e dell’umanità che lo popola. È la capacità di essere in movimento, di trasformarsi, di progredire verso un traguardo che può renderci migliori, magari più liberi.

L’informazione è libertà.

Apriamo all’Italia le porte del suo Parlamento, dopodiché ognuno potrà ascoltare ciò che lì dentro si dice, potrà giudicare discorsi, sia quelli che condivide sia quelli che non condivide, le frasi degli uomini che ha votato e di quelli che non voterebbe mai. Così, solo così, possiamo uccidere il nemico della mediazione e dell’informazione di potere. Solo così metteremo finalmente ognuno nella condizione di costruirsi, in modo autonomo e libero, la propria idea.

Spesso corriamo il rischio di piangerci addosso. Niente di strano, capita a tutti. È il segnale che ti si è accorciata la vista. Se sei concentrato sui tuoi guai, se ti sembrano la sciagura più terribile del mondo, vuol dire che hai perso la capacità di guardare agli altri.

Sei veramente vivo fino al giorno in cui sei in grado di vedere le tragedie del mondo, o i piccoli disagi degli altri, fino a quando sai distinguere le tue cazzate personali dai drammi di altri uomini.

La povertà è una ricchezza. Fa paura, ma è esattamente ciò che ci rende migliori, è ciò che può concedere l’opportunità di essere più ricchi di noi stessi e di attenzione per gli altri.

Ho lottato contro la prepotenza degli impotenti, giocando il possibile contro il probabile.

Se davvero ogni vita è fatta di sfide, poi nelle sfide devi metterci la faccia.

Quando non puoi parlare, quando non hai la libertà di dire, o non puoi esprimere interamente ciò che vorresti, sappi che ti hanno fottuto.

In fondo, fare politica vuol dire coinvolgere, vuol dire che all’opinione altrui non puoi mai restare indifferente. Anzi, l’opinione degli altri è ciò di cui ti nutri, è esattamente il tuo pane quotidiano.

Le opinioni sono democrazia e la democrazia è uomini, è sangue, fibra e pensiero, individuale e collettivo, è la comunità che partecipa. 

Dobbiamo stare insieme, dobbiamo parlare, dobbiamo viverci l’uno con l’altro. È questo il profilo più intenso dell’esistenza, comunicare, dibattere, amarsi, litigare, abbracciarsi, capirsi, equivocarsi, rompersi ferocemente le palle tra noi e poi perdonarsi.

La politica, la partecipazione all’esistenza collettiva degli uomini, è semplicemente la sostanza di cui siamo fatti.

Il destino è un fantasma, non può farmi niente. Amo proseguire il cammino anche quando non so dove arriva la strada. Per me conta sapere dove voglio che arrivi.

Fai quel che devi, accada quel che può.

Non mi va più di sperare, ora voglio essere speranza. Spes contra spem.

Scritti e discorsi
Selezione Aforismario

Io sono un cornuto divorzista, un assassino abortista, un infame traditore della patria con gli obiettori, un drogato, un perverso pasoliniano, un mezzo-ebreo mezzo-fascista, un liberalborghese esibizionista, un nonviolento impotente. Faccio politica sui marciapiedi.

Ci sono momenti, nella storia politica o delle persone, in cui occorre scegliere se non si vuole essere scelti dalle cose e dagli altri.

Noi non facciamo i politici, i deputati, i leader... lottiamo per quel che dobbiamo e per quel che crediamo.

Io non credo nelle ideologie, non credevo nelle ideologie codificate e affidate ai volumi rilegati e alle biblioteche e agli archivi. Non credo nelle ideologie chiuse, da scartare e usare come un pacco che si ritira nell'ufficio postale. L'ideologia te la fai tu, con quello che ti capita, anche a caso.

I miei referendum non sono mai di protesta, ma sempre di proposta.

Il rispetto della parola è il fondamento della legge. Faremo perciò le battaglie che abbiamo sempre fatto in difesa dell'onestà, la trasparenza e la povertà che abbiamo sempre praticato contro l'arroganza dei troppo ricchi e dei padroni.

Note
Leggi anche le citazioni degli autori: Marco Cappato - Gino Strada - Stefano Rodotà

Aforismi, frasi e citazioni sul Diabolico

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul diabolico, dal greco diabolikós, da diábolos, "diavolo", letteralmente: che proviene dal diavolo; in senso lato, ciò che è degno del diavolo o che sembra ispirato dal diavolo, comportamento maligno e perverso.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla malvagità, la perfidia, la malignità, la cattiveria e il diavolo. [I link sono in fondo alla pagina].
Ritratto di Sant'Agostino
Errare è umano, ma è diabolico perseverare per animosità nell'errore. (Agostino d'Ippona)

Errare fu umano, ma è diabolico perseverare per animosità nell'errore.
[Humanum fuit errare, diabolicum est per animositatem in errore manere].
Agostino d'Ippona, Sermoni, IV-V sec. (postumi, 1475)
 
«Dove il timore di Dio custodisce l'ingresso, ivi il nemico non può trovare via d'entrata». La frase è tratta dalle "Parole di ammonizione" di san Francesco e illustra alla perfezione come una vita di preghiera e di sacramenti, vissuta in grazia di Dio, protegga dai malefici, dalle tentazioni e da ogni tipo di influenza diabolica.
Gabriele Amorth, Più forti del male, 2011

A Dio ci si può elevare con umiltà o con la superbia diabolica di chi vuole sostituirsi a lui.
Gabriele Amorth, ibidem

Umano è all’uomo errare, diabolico il perseverare, angelico l’emendare.
Piovano Arlotto, Motti e facezie del Piovano Arlotto, ca. 1480 (postumo 1514/15)
 
L’obiettivo e il fine ultimo di tutta la musica non dovrebbe essere nient’altro che la glorificazione di Dio e l’edificazione dell’anima. Se non si tiene conto di questo, non si tratta più di musica, ma di suoni diabolici e di muggiti.
Johann Sebastian Bach [1]

La diabolica tentazione di amare il nostro nemico.
Roberto Bazlen, Note senza testo, 1945/65 (postumo, 1970)
 
Nascere è umano, perseverare è diabolico.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987
 
La storia della torre di Babele è la storia del secondo peccato originale. Dopo che gli uomini ebbero perso l’innocenza e la vita eterna, vollero crescere artificiosamente fino al cielo. Se prima avevano assaggiato il frutto dell’albero falso, ora ne appresero la natura e crebbero dritti verso l’alto. Per questo fu loro tolto ciò che avevano ancora conservato dopo il primo peccato originale: l’unità dei nomi. L’intervento di Dio fu il più diabolico che mai sia stato compiuto.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

Che cosa vogliamo salvare? Questa diabolica natura umana che diventa sempre più diabolica?
Elias Canetti, Un regno di matite, 1996

Non c'era altra via: per essere uomo bastava sbagliare, ma se voleva essere diabolico doveva perseverare.
Antonio Castronuovo, Tutto il mondo è palese, 2006
 
Correggiamo la Genesi: se l'uomo sciupò la felicità iniziale, fu non tanto per amore del sapere quanto per brama di gloria. Appena ne subì le lusinghe passò dalla parte del diavolo. Ed essa è veramente diabolica, nel suo principio come nelle sue manifestazioni. Per causa sua, l'angelo più dotato si è trasformato in un avventuriero, e più di un santo in un buffone. Coloro che l'hanno conosciuta o semplicemente avvicinata non possono più allontanarsene e, per restare nei suoi paraggi, non indietreggeranno davanti a nessuna bassezza, davanti a nessuna infamia. Quando non si può salvare l'anima, si spera almeno di salvare il nome.
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

Le cose sarebbero andate diversamente se fossimo stati inclini alla Vita. Avremmo allora conosciuto un'altra faccia della divinità e forse, oggi, avvolti in una luce pura, non contaminata da tenebre né da alcun elemento diabolico, saremmo senza curiosità e immuni dalla morte come gli angeli.
Emil Cioran, ibidem

Nella decisione di rinunciare alla salvezza non entra alcun elemento diabolico; se non fosse così, da dove verrebbe la serenità che accompagna una simile decisione? Niente di ciò che è diabolico può rendere sereni. Al contrario, nei paraggi del Demonio si è tetri.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969

In quella che si è convenuto di chiamare "civiltà" risiede innegabilmente un principio diabolico di cui l'uomo ha preso coscienza troppo tardi, quando non era più possibile porvi rimedio.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Secondo un testo chassidico, chi non trova la vera via o se ne allontana di proposito finisce col vivere unicamente per «orgoglio diabolico». Come non sentirsi parte in causa!
Emil Cioran, Squartamento, 1979

Il potere è diabolico: il diavolo non era altro che un angelo con ambizioni di potere. Desiderare il potere è la grande maledizione dell’umanità.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Esiste qualcosa di più potente di tutti i veleni e di tutte le erbe dal succo mortifero, qualcosa dal gusto di brodaglia infernale e che emana dal midollo, dall’essenza diabolica della carne umana: l’odio fisiologico.
Emil Cioran, Finestra sul nulla, 2019 (postumo)

Cafard ancestrale, acredine che mi distrugge, abbattimento. Non so quale brama diabolica mi impedisca di rompere il patto stretto con il respiro.
Emil Cioran, Quaderni, 1957-1972 (postumo 1997)

Credimi, la donna è il più diabolico strumento di tortura mai escogitato per tormentare i giorni dell'uomo
[Believe me, woman is the most fiendish instrument of torture ever devised to bedevil the days of man].
George Clooney, in Joel Coen, in Fratello, dove sei?, 2000

Ripetere gli stessi errori non è diabolico, ma da deficiente!
Liomax D'Arrigo, E Liomax... continuò a pensare, 2012
 
La disobbedienza che sa di essere illegittima è umana, quella che si reputa legittima è diabolica.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
 
La pace può essere una copertura attraverso la quale uomini malvagi possono perpetrare piani diabolici.
John Foster Dulles [1]

Ci sono argomenti che bisognerebbe vietarsi. Trascinano a conclusioni diaboliche.
Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956

Non si può disprezzare il mondo, creato da Dio. Si possono disprezzare, e combattere, coloro che diabolicamente cercano di mutare in caos l'ordine visibile.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

La Banca è il tempio diabolico degli ultimi abitatori della terra.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Dizionario dell'omo salvatico, 1923

Beneficenza. Surrogato diabolico della Carità.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, ibidem
 
Se tutto è puro per il puro è anche vero che tutto è diabolico per i diavoli.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, ibidem

La storia è una cosa brutta, volgare e diabolica, schifosa a un tempo e molesta: ed egli non capiva come si potesse occuparsene. Il suo contenuto, infatti, è soltanto l'egoismo umano, la sempre uguale lotta per il potere materiale, bruto, bestiale.
Hermann Hesse, Il gioco delle perle di vetro, 1943

Non esistono due uomini al mondo che una indiscrezione diabolicamente escogitata non possa far diventare nemici mortali.
Hugo von Hofmannsthal, Il libro degli amici, 1922

L'elemento diabolico assume a volte le sembianze del bene o addirittura vi s'incarna in pieno. Se non me ne accorgo, è chiaro che soccombo, perché questo finto bene è più seducente di quello vero. Ma che succede se invece me ne accorgo? Se una caccia di diavoli mi sospinge verso il bene? Se, come un oggetto schifoso, vengo rotolato, pungolato, cacciato da una barriera di punte di spillo verso il bene? Se gli artigli visibili del bene si allungano per acchiapparmi? Io arretro di un passo e, con morbida tristezza, mi faccio ringhiottire dal male, che, alle mie spalle, ha atteso per tutto quel tempo la mia decisione.
Franz Kafka, Quaderni in ottavo, 1916/18

Ci può essere una conoscenza del diabolico, ma non una fede in esso, perché di diabolico non c'è altro che quanto appare di caso in caso.
Franz Kafka, ibidem

Qualsiasi scrittore, se è un artista autentico, è necessariamente diabolico, nel senso che dice ciò che non si dovrebbe dire.
Hanif Kureishi, su Le Nouvel Observateur, 2014

È umano commettere peccati, diabolico persistervi, cristiano odiarli, divino abbandonarli.
Friedrich Logau [1]

Schopenhauer il rozzo ha di nuovo reso visibile la diabolicità del mondo: egli non arrivò fino a scoprire e rivelare anche la diabolicità del bene e la bellezza e la bontà della diabolicità.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869-1889

Far del male a colui che amiamo − questa è la diabolicità vera e propria. Riguardo a noi stessi è la condizione dell'uomo eroico − la suprema violenza.
Friedrich Nietzsche, ibidem

Nascere è umano, proliferare è diabolico.
Marco Oliverio (Aforismi inediti su Aforismario)

L’arte è una diabolica invenzione: incoraggia e perfeziona la finzione, cioè la menzogna.
Antonio Pontoriero, Pensieri bizzarri, 2013

Il senso dell'utile e dell'inutile è estraneo a Dio e ai bambini: esso è l'elemento diabolico della vita.
Salvatore Satta [1]

Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
Arthur Schopenhauer, Sul fondamento della morale, 1840
 
L'unica gioia delle persone sposate è assistere al matrimonio degli altri... una gioia diabolica!
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917-1960

La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari. 
Ignazio Silone, L'avventura di un povero cristiano, 1968
 
Amare è umano, sposarsi è diabolico.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
 
Chiunque sia così ingenuo da credere ancora in una “provvidenza divina”, non può escludere, nello stesso tempo, l’esistenza di una “provvidenza diabolica” di forza uguale – se non maggiore – e contraria.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
 
Scrivere col desiderio di essere letti è umano, scrivere con l’intento di piacere al lettore è diabolico.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Qualunque sia il dio in cui credono, i rappresentanti di quasi tutte le religioni hanno sempre considerato il sesso come qualcosa di diabolico e peccaminoso, qualcosa da tenere a bada in tutti i modi, magari limitandolo alla sola procreazione. Ma si può essere più stolti e masochisti di così? Tra l'altro, negare la naturalezza del sesso non è una forma di irriconoscenza da parte dei credenti verso quel dio che glielo ha così generosamente donato, dotandoli di sensibilissimi organi preposti a farlo e a trarne divino piacere?
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022

Errare è umano, ma perseverare nell'errore è diabolico.
(Errare humanum est, perseverare autem diabolicum).
Adagio scolastico (derivato da Agostino d'Ippona)

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Malvagità - Perfidia - Malignità - Cattiveria - Diavolo

Frasi e aforismi di José Bergamín

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di José Bergamín (Madrid, 1895 - Fuenterrabía, 1983), scrittore, saggista, poeta e aforista spagnolo. L'instaurazione del regime dittatoriale di Francisco Franco lo costrinse all'esilio dal 1939 al 1957, prima in Messico e poi in Venezuela, in Uruguay e in Francia. 
Foto di José Bergamín
Il coraggio aspetta; la paura si mette a cercare. (José Bergamín)

Il razzo e la stella
El cohete y la estrella, 1923 - Traduzione dallo spagnolo a cura di Aforismario

L'aforisma non è breve: è incommensurabile.
[El aforismo no es breve: es inconmensurable].

Comprendere per sapere. Apprendere per ripetere.

Di un animale si dice che è intelligente, e si dice anche di una donna; ma in nessuno dei due casi è di solito appropriato dirlo. Certo, per motivi molto diversi

Dietro un patriota c'è sempre un mercante.

Essere disposti a sbagliare significa essere predisposti ad avere ragione.

Il diavolo è un buon logico; Dio no.
[El diablo es buen lógico; Dios no].

Il miracolo è una coincidenza determinata e determinante.

La danza è la redenzione spirituale della muscolatura.

La felicità è sempre una coincidenza.
[La felicidad es siempre coincidencia].

La noia dell'ostrica produce perle.
[El aburrimiento de la ostra produce perlas].

La prima cosa per fare musica è non fare rumore.
[Lo primero para hacer música es no hacer ruido].

La teologia è la logica del diavolo.
[La Teología es la lógica del Diablo].

Le donne non sono superflue in chiesa, perché fanno parte del culto.

Lo scetticismo è temporaneo anche se dura tutta la vita.

Ogni divertimento è un’anticipazione dell’inferno.

Quando pensi, meglio o peggio, non farlo mai a metà.
[Cuando pienses, mejor o peor, no lo hagas nunca a medias].

Un razzo è un esperimento; una stella è un'osservazione.

Una donna che non diventa schiava di un solo uomo, lo è di tutti.

Una volta che credetti di incontrare il Diavolo in un momento di sincerità, gli chiesi di dirmi con franchezza chi fosse. Francamente − rispose − sono l'unico vero amico che Dio ha.

Decadenza dell'analfabetismo
La decadencia del analfabetismo, 1933

Quello che un popolo ha di fanciullesco e quello che un uomo ha di popolare, che è quello che conserva di fanciullesco, è precisamente l'analfabetismo. L'analfabetismo è la comune denominazione poetica di ogni stato veramente spirituale.

La decadenza dell’analfabetismo è la decadenza della cultura spirituale quando la cultura letterale la perseguita e la dissolve. Tutti i valori spirituali appassiscono se la lettera o le lettere morte subentrano alla parola che si esprime soltanto a viva voce. 

L’alfabetismo è il nemico di tutti i linguaggi spirituali.

Il valore spirituale di un popolo è in ragione inversa alla diminuzione del suo analfabetismo pensante e parlante. Perseguitare l’analfabetismo significa perseguitare bassamente il pensiero a causa dell’orma, luminosamente poetica, che lascia nella parola. Le conseguenze di tale persecuzione sono la morte del pensiero: e un popolo, come un uomo, non esiste che quando pensa.

Un abbecedario in mano a un bambino è più pericoloso per la. sua vita del puntaspilli o della scatola di fiammiferi o del pacchetto di lamette da barba...

La testa tra le nuvole
La cabeza a pájaros, 1934

Bada che la tua filosofia non preludi al volo del tuo pensiero.

In certi momenti, l'unico modo per avere ragione è perderla.

La costanza della banderuola è quella di cambiare.

Se mi avessero fatto oggetto sarei stato oggettivo, ma mi hanno fatto soggetto.

Il cavallo del diavolo
Caballito del Diablo, 1942

La sensualità senza amore è peccato; l'amore senza sensualità è peggio che peccato.
[La sensualidad sin amor es pecado; el amor sin sensualidad es peor que pecado].

L'arte della magia
El arte de birlibirloque, 1961

Il coraggio aspetta; la paura si mette a cercare.
[El valor espera; el miedo va a buscar].

Aforismi della testa parlante
Aforismos de la cabeza parlante, 1983

La maggior parte delle persone cerca di risolvere la vita prima di averla problematizzata. E la cosa peggiore è che, in effetti, la risolvono.

La guerra, come la politica, ha due facce: una si chiama ipocrisia, l'altra cinismo. La guerra è − continua a essere − la lotta dell'ipocrisia contro il cinismo.

Il cinismo è l'esatto opposto dell'ipocrisia perché è la maschera morale della sincerità. In altre parole: è sincerità moralmente smascherata. Essere cinici è l'unico modo morale per essere sinceri.
Foto di José Bergamín
Ogni divertimento è un’anticipazione dell’inferno. (José Bergamín)

Lettere
Attenzione! Mangiare una mela è più facile che mangiare un'arancia o una melagrana. E mangiare un'arancia o una melagrana è più facile che mangiare un granchio lesso. L'opera d'arte può essere una mela, un'arancia, una melagrana o un granchio lesso, e non c'è affatto bisogno di aggiungere che in quest'ultimo caso essa richiede un più grande sforzo di comprensione. Senza contare che è già un buon segno per l'arte che uno non sappia per quale verso prenderla.

Fonte sconosciuta
Traduzione dallo spagnolo a cura di Aforismario

La vecchiaia è una maschera: se la togli scopri il volto infantile dell'anima

Un consiglio contiene sempre una minaccia implicita, proprio come una minaccia contiene sempre un consiglio implicito.

Note
Leggi anche le citazioni degli autori spagnoli: Joan FusterEnrique Jardiel Poncela - Ramón Gómez de la Serna

Aforismi, frasi e citazioni sulla Correttezza

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla correttezza, intesa per lo più in senso morale (come comportamento verso gli altri basato sul rispetto e la buona educazione), e in parte come l’essere corretto, cioè esatto, privo di errori (per esempio: parlare o scrivere correttamente).
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla rettitudine, l'onestà, la lealtà, l'essere giusto, la sportività, il correggere e il politicamente corretto. [I link sono in fondo alla pagina].
Vivi in modo che quando i tuoi figli penseranno alla correttezza
e all'integrità penseranno a te. (H. Jackson Brown Jr.)
Le uniche azioni corrette sono quelle che non richiedono né spiegazioni né scuse.
[The only correct actions are those that demand no explanation and no apology].
Red Auerbach [1]

La correttezza è un bel vaso sul quale starebbe bene piantato il fiore dell'intelligenza.
Bruno Barilli, Capricci di vegliardo e taccuini inediti, 1901-1952
 
Macchinazione. Metodo usato dai nostri avversari per ostacolare i nostri onesti sforzi di agire correttamente.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

Vivi in modo che quando i tuoi figli penseranno alla correttezza e all’integrità penseranno a te.
[Live so that when your children think of fairness, caring, and integrity, they think of you].
H. Jackson Brown Jr., Life's Little Treasure Book on Parenting, 1995
 
Non puoi costringere te stesso a sentire quello che non senti, ma puoi forzarti ad agire correttamente, secondo coscienza, in dispetto alle tue sensazioni.
Pearl S. Buck [1]

Il problema sta tutto qui: se l'universo, scorretto com'è, sia correggibile o incorreggibile.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

Ciò che chiedo a uno scrittore è di scrivere correttamente. Che un libro sia scritto bene o male mi sembra del tutto secondario.
Emil Cioran, Quaderni, 1957-1972 (postumo 1997)

La ricchezza e il prestigio corrispondono ai desideri degli uomini; ma se essi non possono essere ottenuti in modo corretto, devono essere tralasciati. La povertà e la bassa condizione sociale sono ciò che l’uomo detesta; ma se esse non possono essere evitate in modo corretto, non devono essere respinte.
Confucio, Dialoghi, ca. 479-221 a.e.c. (postumo)

Consigliare con lealtà e guidare con correttezza. Se non si riesce, si desista, ma non si perda mai la dignità.
Confucio, ibidem

Governare significa correggere. Se tu dai l’esempio con la tua rettitudine, chi oserà non essere corretto?
Confucio, ibidem

In quel che l’uomo superiore dice nulla è scorretto.
Confucio, ibidem

L’uomo superiore comprende la giustizia e la correttezza; l’uomo dappoco comprende l’interesse personale.
Confucio, Dialoghi, ca. 479-221 a.e.c. (postumo)

È molto più facile essere critici che essere corretti.
[How much easier it is to be critical than to be correct].
Benjamin Disraeli [1]
 
La grandezza dell’uomo consiste nella sua capacità di fare e nella corretta applicazione dei suo poteri nelle cose che devono essere fatte. 
Frederick Douglass [1]

L'abitudine anche nelle piccole e nelle piccolissime cose di non fate appello che al nostro senso di correttezza costituisce il fondamento di tutta la cavalleria.
Ralph Waldo Emerson, Saggi, 1841-1844

La correttezza è la nostra ragion d'essere, il nostro scopo. E l’obiettività è un po’ come la salute: bisogna tendervi, ma non si è mai sicuri di raggiungerla. 
Jacques Fauvet [1]

È ancora necessario parlare correttamente per conseguire il successo nella buona società? Non viviamo forse in un’epoca in cui è doveroso esprimersi crudamente per sottolineare la propria spregiudicatezza?
Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956

La lingua corretta è oggi il malinconico distintivo della borghesia intellettuale, rovinata dalle buone letture e dalla buona educazione.
Ennio Flaiano, ibidem

Un individuo non può agire rettamente in un settore della vita e comportarsi in modo scorretto in un altro settore. La vita è un tutto indivisibile.
Mohandas Gandhi, su Young India, 1919-1932

Ciò che chiamiamo correttezza e buona educazione, serve a ottenere quanto, diversamente, è da ottenersi solo con la forza, o magari neppure con essa.
Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809 
 
La mancanza di correttezza nei confronti di un avversario è essenzialmente un segno di debolezza.
Emma Goldman [1]

Nulla infastidisce le donne più di quando un uomo si comporti nei loro confronti così correttamente come lo desiderano ufficialmente.
Sigmund Graff [1]

Se un individuo mostra di sostenere le opere di carità, ma è principalmente motivato dalla possibilità di guadagnare voti ed essere rieletto al parlamento, i suoi atti non sono moralmente buoni. Potremmo dire che in tal caso ciò che fa è soltanto «materialmente» buono (non nel senso «economico», anche se questo non è da escludere), tuttavia moralmente riprovevole. Riassumiamo, dicendo che la correttezza morale dell'oggetto dell'atto non garantisce di per sé la bontà morale dell'atto stesso, come anche la bontà dell'intenzione non garantisce di per sé la bontà dell'intera azione.
Gorczyca Jakub, Essere per l'altro, 2011

La correttezza artistica impedisce a volte all’artista di nascere.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

La mente dell'uomo e il suo comportamento sono una cosa sola, il pensiero interiore e l'espressione esteriore non possono contraddirsi a vicenda. Quindi, un uomo dovrebbe stabilire dei retti princìpi, e questa mente corretta influenzerà le sue azioni.
Bruce Lee, Pensieri che colpiscono, 2000 (postumo)

Il valore morale di un uomo influenza il modo di essere del suo lavoro: quando lo effettua nel modo corretto, egli è felice.
Bruce Lee, ibidem

La felicità consiste nel riuscire a trovare la condotta corretta per un'azione particolare, non un rigido standard per ogni situazione.
Bruce Lee, Pensieri che colpiscono, 2000 (postumo)

Un adulto, prima di essere un genitore o un insegnante, è una persona. Se siamo persone corrette, oneste, rispettose degli altri, affettuose, capaci di amare la vita e di affrontare le difficoltà, possiamo educare in questo modo un bambino o un ragazzo. Se non lo siamo noi per primi, come possiamo pretendere che lo diventino i nostri figli e i nostri alunni?
Isabella Milani, Maleducati o educati male?, 2017

Una delle eterne regole italiane: nel settore pubblico, tutto è difficile; la buona volontà è sgradita; la correttezza, sospetta. Per questo, le persone capaci continueranno a tenersi a distanza di sicurezza dalla "cosa pubblica", lasciando il posto ai furbastri (magari bravi) e alle mezze cartucce (magari oneste). Così, purtroppo, vanno le cose in questo bizzarro paese. 
Indro Montanelli, su Corriere della Sera, 1996
 
Che la verità dipenda da un corretto uso del linguaggio: come può una filosofia essere tanto superficiale? È vero il contrario: il corretto uso del linguaggio dipende dalla verità, e tutti i linguaggi sono corretti quando dicono la verità.
Mauro Parrini, A mani alzate, 2009

Ciò che conta non è essere corretti: si può essere benissimo scorretti, basta sembrare virtuosi.
Antonio Pontoriero, Pensieri bizzarri, 2013

Preferirei passare il colmo dell'ingenuità piuttosto che lasciar credere di agire con astuzia e non correttamente.
Angelo Giuseppe Roncalli (papa Giovanni XXIII) [1]

Nulla è più rigoroso e dignitoso della correttezza.
Roberto Saviano, su la Repubblica, 2017

Le religioni hanno, molto spesso, un'influenza decisamente negativa sul comportamento morale. In generale, si potrebbe affermare che quanto viene aggiunto ai doveri verso Dio viene tolto ai doveri verso gli uomini; è assai comodo, infatti, compensare con l'omaggio adulatorio tributato alla divinità la mancanza di un comportamento corretto nei riguardi del prossimo.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

L'avidità fa sognare di possedere ciò che desidera non ciò che è corretto.
Publilio Siro, Sentenze, I sec. a.e.c.

Sebbene le singole azioni, per quanto lodevoli, non facciano meritare che una piccola lode alla persona che le compie, una singola azione cattiva, anche se compiuta da qualcuno che normalmente si comporta in modo corretto, diminuisce di molto, e spesso distrugge del tutto, la nostra opinione della sua virtù. Una singola azione di questo tipo mostra a sufficienza che le sue abitudini di vita non sono perfette, e che egli non è così affidabile come potevamo supporre dal suo comportamento usuale.
Adam Smith, Teoria dei sentimenti morali, 1759

La gente se ne infischia della lealtà e della correttezza. Conta soltanto aver successo e farla franca.
Wilbur Smith [1]

Ogni sofferenza morale nasce da una scorrettezza.
Jude Stéfan, Gnomiche, 1985

Non esiste un modo corretto di fare un'azione scorretta.
Anonimo

Quando Dio distribuiva la correttezza, tu eri occupato a rubare caramelle ai bambini.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: RettitudineOnestà - Lealtà - GiustoSportività e Fair Play - CorreggerePoliticamente Corretto

Aforismi, frasi e citazioni sui Geometri

Raccolta di aforismi, frasi e battute sui geometri, "professionisti abilitati ad eseguire misurazioni di terreni e di aree urbane, rilievi catastali, operazioni di tracciamento di strade poderali e consorziali, e a progettare e dirigere costruzioni civili di modeste dimensioni. Il titolo di geometra spetta a chi abbia conseguito il diploma presso un istituto tecnico per geometri. [Vocabolario Treccani].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sugli ingegneri, gli architetti, il cantiere e la geometria. [I link sono in fondo alla pagina].
In ogni paese c'è una orrenda casa moderna. L'ha progettata un geometra,
figlio del sindaco. (Dino Risi)
Il geometra Di Leo deve ringraziare ogni giorno suo nonno Micheluccio che molto si adoperò per fargli prendere il diploma in una scuola privata. ormai sono vent'anni che lavora giorno e notte. Dopo il grande sisma ha progettato più di mille case, tutte orrende, compresa la sua, per la quale si è rivolto a un famoso architetto.
Franco Arminio, Miniature, 2002

Solo il geometra trova che la linea retta è la più breve, il cortigiano, la civetta, e il politico trovano che la linea curva conduce più presto ai loro fini.
Matthieu Bonnafous, Riflessioni filosofico-morali, 1816

Gli uomini come te pensano solo alle misure. Il vostro è il sesso visto dai geometri.
Margherita Buy, in Carlo Verdone, Maledetto il giorno che t'ho incontrato, 1992

Più profittevole al mondo è chi abbia lasciato un solo precetto di morale, una sola sentenza risguardante la vita, che non un geometra, avesse egli pure scoperte le più belle proprietà del triangolo.
François-René de Chateaubriand, Genio del Cristianesimo, 1802

Un giorno si chiese: Chi è un metafisico? Un geometra rispose: Un uomo che non sa nulla.
Denis Diderot, L'interpretazione della natura, 1753

Felice il geometra al quale un continuo studio delle scienze astratte non avrà minimamente indebolito il gusto per le arti belle, al quale Orazio e Tacito saranno familiari quanto Newton; che saprà scoprire le proprietà di una curva e sentire le bellezze di un poeta: il suo spirito e le sue opere apparterranno a ogni tempo ed egli sarà meritevole dei riconoscimenti di tutte le accademie.
Denis Diderot, L'interpretazione della natura, 1753

Mettendo in uno shaker ingegneri, architetti e avvocati, e agitando con forza, quello che ne esce è il geometra.
Stig Enemark [1]

Ci sarà un futuro per la professione di geometra? Spesso questa figura viene considerata come fosse un semplice assistente dell'architetto o all'ingegnere, mentre è fondamentale nella vita di ogni giorno. E' vero ha dei limiti imposti dalla legge, ma anche delle grandi possibilità di ampliare le competenze in ambito edilizio, ambientale, paesaggistico e di tutela del territorio.
Paolo Freguglia, Geometra, 2009

Molti ci vorrebbero solo come tecnici di cantiere [...], poi in realtà i Notai non fanno gli atti senza i Geometri, gli Avvocati non fanno causa senza i Geometri e i Giudici non fanno sentenza senza i Geometri; senza dire che le Amministrazioni Comunali non fanno più gli atti per costruire e ristrutturare ma lasciano ai Geometri il compito di certificare ai sensi del 481 del codice penale.
Maurizio Galletti [1]

L'Italia è talmente bella, ovunque, che nemmeno la calata degli architetti moderni, dei geometri di provincia, degli sboscatori, dei rimboscatori, degli innovatori, è riuscita ad annegarla nella bruttezza. Se un posto è distrutto, a poca distanza ne rimangono tanti altri intatti, troppi per i barbari.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

Quando il ragazzo comincia a capire che un punto visibile deve essere preceduto da uno invisibile, che la via più breve tra due punti viene pensata già come linea prima ancora di essere tracciata con la matita sulla carta, prova un certo orgoglio, un compiacimento. E non a torto; giacché gli si è dischiusa la fonte di ogni pensare; l'idea e la sua attenzione, «potentia et actu» gli son fatte chiare. Il filosofo non scoprirà per lui niente di nuovo; il geometra ha già scoperto per proprio conto il fondamento di'ogni pensare.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

Non date la colpa ai geometri quando il cerchio si chiude.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964

Chiedi a un geometra la misura della terra, ma non chiedergli quella del suo naso.
Paul Masson, I pensieri di uno Yoghi, 1896

Se l'uomo è per natura ragionevole, siccome di fatto è: egli è ancora per natura geometra.
Ettore Mazzuchelli, Manuale di massime, sentenze e pensieri sopra diverse materie, 1769

Non si entra qui se non si è geometri.
Platone (frontespizio dell'Accademia)

Deus geometra.
Plutarco [1]

In ogni paese c'è una orrenda casa moderna. L'ha progettata un geometra, figlio del sindaco.
Dino Risi, Vorrei una ragazza, 2001

Nel mio sogno all'incontrario improvvisamente vedevo delle altre cose. Vedevo una città pulita, ben governata, dove i politici facevano gli interessi della gente per davvero. Dove la parola tangente esisteva solo in geometria, dove c’era una giunta formata da gente onesta, una giunta dove i geometri facevano i geometri, gli assessori facevano gli assessori e dove i ladri facevano i ladri. Non c’erano i geometri che facevano i ladri, gli assessori che facevano i ladri e i ladri che non sapevano che cazzo fare perché facevano tutto i geometri e gli assessori.
Paolo Rossi, Era meglio morire da piccoli?, 1995

A che mi serve saper fare la divisione di un campo, se poi mi rifiuto di dividerlo col fratello? A che mi serve calcolare con esattezza, a colpo d’occhio, i piedi di un iugero, senza lasciarmi sfuggire una misura anche minima, se poi sono in angustie perché il vicino prepotente sposta i confini a mio danno? Il geometra m’insegna a saper conservare ogni mio possesso legittimo: ma io vorrei imparare ad accettare con gioia la perdita di tutto.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

Il geometra m’insegna a misurare i latifondi, ma farebbe meglio a insegnarmi qual è la giusta misura sufficiente per un uomo.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

L’architettura si misura con l’occhio ed il passo, il metro al geometra.
Luigi Snozzi, in Pierre-Alain Croset, Luigi Snozzi, Progetti e architetture 1957-1984, 1984

Se dio, al momento della creazione, avesse avuto l’umiltà di chiedere qualche suggerimento anche solo a un modesto geometra di provincia, oggi, probabilmente, vivremmo in un mondo migliore. Si potrà obiettare che il giorno della creazione i geometri ancora non esistevano, è vero, ma questa è un’altra delle tante manchevolezze ascrivibili al creatore, non certo ai geometri.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

È una sventura che in genere gli uomini non possano avere una qualità senza desiderare in qualche modo di abbassare le altre. Se hanno acutezza, denigrano la forza; se sono geometri o fisici, scrivono contro la poesia e l’eloquenza; e l’uomo di mondo, che non pensa che coloro che si sono distinti in qualche campo giudichino male di un altro ingegno, si lascia influenzare dalle loro condanne.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746

O gli astri sono grandi geometri, o l’eterno geometra ha disposto gli astri in modo ordinato.
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764

Da un geometra nasce sempre un ingegnere, ma da un ingegnere non nascerà mai un geometra.
Anonimo

"Datemi retta", come disse il geometra.
Anonimo

"E io che ti avevo sempre stimato", come disse il geometra misurando un terreno.
Anonimo

Ho conosciuto un geometra che misurava le parole.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Ingegneri - Architetti - Cantiere - Geometria

Frasi e citazioni di Oscar Farinetti

Selezione di frasi e citazioni di Natale Oscar Farinetti (Alba, 1954), imprenditore, dirigente d'azienda e saggista italiano, fondatore, nel 2004, della catena Eataly, che oggi è la più importante realtà mondiale per l’alta qualità dell’enogastronomia italiana. Ha detto di sé Oscar Farinetti: "Per natura sono un soluzionista. Cerco sempre il modo di risolvere qualsiasi problema, anche il più complesso".
Foto di Oscar Farinetti
Immaginate il tutto come un orizzonte, sappiamo bene che è irraggiungibile perché
andandogli incontro se ne creano sempre di nuovi,
ma intanto stiamo facendo tanta strada: siamo in cammino. (Oscar Farinetti)

Ricordiamoci il futuro
© Feltrinelli, 2017

La parola chiave è rispetto. Questo valore straordinario, che sta alla base del vivere in armonia, va sradicato dal puro senso del dovere e trasferito verso il senso del piacere. Occorre far diventare piacevole comportarsi bene. 

Breve storia dei sentimenti umani
© La nave di Teseo, 2019 - Selezione Aforismario

Guardato dall’alto, il nostro pianeta è una meraviglia anche di biodiversità umana. Ma c’è qualche problema. Ci siamo un po’ incartati sulla distribuzione della ricchezza e del cibo, sui movimenti delle popolazioni e sul rispetto della natura.

Quando regnano sentimenti umani negativi, le regole passano in secondo piano. Ma soprattutto scopriamo che non sono le regole a determinare i sentimenti. È una questione di cultura, di storia e di buon esempio.

Sarebbe già tanto convincerci che i dubbi sono più sani delle certezze... in un mondo che, per forza di cose, è e resterà per sempre imperfetto.

Il pensiero che non ci deve mai abbandonare è che nessuno di noi decide quando nascere, dove nascere, in quale famiglia, il nostro colore, il nostro sesso, l’orientamento sessuale. Non decidiamo la religione, la cultura, le abitudini, le tradizioni che impariamo dalla nascita. Chi ricorda l’immanenza di queste fatalità è tollerante e disponibile alla comprensione umana.

Occorre occuparsi di agricoltura per giungere a un cibo di qualità. Così come occorre occuparsi di sentimenti umani se si desidera arrivare a comportamenti di qualità. Anche qui è questione di filiera.

L’economia e la politica, forme di organizzazione umana che paiono vivere di leggi, algoritmi e regole, in realtà sono figlie dei sentimenti prevalenti.

L’armonia, bene supremo per gli umani, condannati (per fortuna) a vivere in comunità con altri umani, discende unicamente da sentimenti positivi, imperniati sul rispetto verso gli altri.

Ci sono persone che pensano che la voglia di libertà si possa esprimere scrivendo qualsiasi cosa su internet, attraverso il pettegolezzo. Ma quella non è libertà, quella è stupidità.

Assistiamo a una potente dicotomia tra l’oculatezza con cui le famiglie private amministrano i propri risparmi, compiono sacrifici per possedere casa e lo sperpero di denaro nelle attività di servizio pubblico.

Forse troppa informazione ha prodotto cattiva informazione. La propaganda prevale sulla verità. 

Un popolo che non si fida di chi elegge vive male. Il fatto è che gli eletti sono la proiezione dei propri elettori, dunque il non fidarsi di chi mandiamo a rappresentarci deriva dal fatto che non ci fidiamo di noi stessi. Magari senza riconoscerlo.

Quest’abitudine insulsa di dar sempre la colpa alle istituzioni a volte è una scusa per mascherare la nostra mancanza di impegno nel collaborare al buon funzionamento della cosa pubblica e al mancato riconoscimento che ognuno di noi è tenuto a comportarsi con impegno e fiducia.

A volte trovo gente che rispetta gli animali e non li mangia ma odia gli umani che non la pensano come loro. Ma sono eccezioni che confermano la regola. In generale chi si comporta bene con la natura fa altrettanto con le persone. E viceversa.

Rendersi conto dei nostri limiti, dei nostri difetti, della fatalità che incombe sulla nostra esistenza, insomma rendersi conto della nostra imperfezione, ci mette in condizione di avere fiducia in noi stessi. Lo stesso vale nei confronti del prossimo. Ma l’imperfezione va gestita.

Occorre passare dal senso del dovere al senso del piacere. Mi comporto bene, ho rispetto per la natura e per gli altri umani perché sento che facendolo sarò più stimato, piacerò di più agli altri, avrò maggiori probabilità di crescere.

Immaginate il tutto come un orizzonte, sappiamo bene che è irraggiungibile perché andandogli incontro se ne creano sempre di nuovi, ma intanto stiamo facendo tanta strada: siamo in cammino.

Dialogo tra un cinico e un sognatore
© Mondadori, 2019 (con Piergiorgio Odifreddi)

A me non piacciono i cinici, mentre provo una simpatia esagerata per i sognatori, perfino per quelli inconsistenti. Don Chisciotte batte a mani basse l’antipatico Diogene. Insomma, secondo me, si sta bene sulle nuvole.

L’egoismo sta alla base del cinismo.

Spesso i cinici si vantano di dire sempre ciò che pensano, ma non credo sia una bella cosa, dire tutto ciò che si pensa. Anzi, ritengo che, allenandosi a non dire ciò che potrebbe infastidire chi ci ascolta, potremmo migliorare i nostri pensieri.

In genere gli intellettuali tendono a pensare che il loro ruolo rivesta una funzione superiore rispetto agli altri mestieri e questo è un limite enorme.

Il benessere si misura prevalentemente con il livello di armonia che si raggiunge con gli altri.

Il nostro modo di apparire dipende da come e quanto parliamo. Per ora non è ancora possibile leggere i pensieri e, poiché tendiamo a essere ciò che appariamo, la parola assume un’importanza basilare per la qualità della nostra vita.

Cambiare è possibile, ma per farlo sul serio occorre prima di tutto modificare il modo di pensare, ed è assodato che ciò possa avvenire.

Ritengo che quando si rinuncia alla voglia di cambiare, nelle imprese come nelle istituzioni, nelle famiglie come nelle scuole, tra sportivi come tra intellettuali, è come rinunciare al bello della vita. 

Di fronte a un traguardo meraviglioso e poetico, vissuto dai più come irrealizzabile, anziché limitarsi ad affermarlo, sognarlo, conviene incamminarsi verso la soluzione. Impareremo che la strada per raggiungere l’obiettivo vale più dell’obiettivo stesso, e che le persone che incontreremo durante il nostro percorso costituiscono il bello della vita.

Ho sempre provato simpatia per i sognatori assoluti. Le loro tenere utopie sono generate da sentimenti dolci e costituiscono un orizzonte, seppur irraggiungibile, molto utile per i sognatori concreti, quelli che poi devono salire in barca e condurla verso lidi raggiungibili.

Never Quiet
La mia storia (autorizzata malvolentieri) © Mondadori, 2021

L’indecisione a oltranza provoca uno stato di infelicità, per sé e per gli altri. Si resta immobili, cresce il grasso nella mente. D’altra parte che cosa è l’infelicità? Una condizione di sofferenza, il dolore di vivere a causa di mancate decisioni, prese o subite. Sempre all’origine dell’infelicità c’è l’indecisione… e spesso all’origine dell’indecisione c’è la pigrizia.

Chi è pigro non decide perché, se mai decidesse, poi deve incamminarsi. In realtà decide di non decidere per mascherare la propria pigrizia.

Si giudicano sempre gli altri, mai se stessi, si parla sempre di diritti, mai di doveri. Ogni scusa è buona per lamentarsi e stare fermi.

Note
Vedi anche frasi e citazioni di: Silvio Berlusconi - Adriano OlivettiCarlo Petrini

Frasi e aforismi di Aldo Palazzeschi

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Aldo Palazzeschi, pseudonimo di Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974), scrittore, poeta e aforista italiano. Ha detto di sé Palazzeschi in una lettera ad Arnoldo Mondadori del 1958: "Vorrei essere amato dalle creature semplici e non discusso dai sapienti di letteratura".
Foto di Aldo Palazzeschi
Gli uomini che prendono sul serio gli altri mi fanno compassione, quelli che prendono
sul serio se stessi mi fanno sganasciare dalle risa. (Aldo Palazzeschi)

Spazzatura
su Lacerba, 1913-1915

Cuore! Piccola e dolce parola! Quante volte tu fosti nominata e scritta! I poeti, i musicisti, gli amanti di tutti i colori, di tutti i paesi, di tutti i gusti, come se ne servirono senza economia, di te, cara parolina! È vero però che tu tenesti di sovente il posto di un altro organo del corpo umano moltissimo usato, e nominato pochissimo.

Correre incontro al pericolo è una forma della vigliaccheria.

Dai malcontenti dei tanti dislivelli sociali ho sentito invocare spesso un diluvio universale, o un terremoto generale. Il primo dovrebbe fare il pari alzando il livello, il secondo abbassandolo. Sarebbero essi per caso degli aspiranti ai secondi piani?

Frequentaste mai persone che vivono in grande dimestichezza cogli animali? Ebbene, vi sarete certamente stupiti come (esse persone) parlando di loro (animali) usassero un linguaggio pieno di tenera umanità. Ma vi avranno stupito ancora di più quando parlando di voi o di qualche vostro simile quelle stesse persone si servirono di un frasario addirittura bestiale.

Gli uomini che prendono sul serio gli altri mi fanno compassione, quelli che prendono sul serio se stessi mi fanno sganasciare dalle risa.

Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.

Io non sono un pacifista su questa terra. Come suona male questa parola ai miei orecchi! Quando madre natura mi sfornò credo altro non abbia voluto fare che una dichiarazione di guerra a una fila di cose.

Io sono un uomo che soffre di vertigini scritte.

Lo zaino più pesante che spalle umane possano reggere sul loro cammino è quello di un'anima.

Meglio suddito di un regime aristocratico che re di una democrazia.

Per avere il diritto di disprezzarlo, il passato, bisogna prima conoscerlo. Giustissimo. Ma anche il futuro, per avere il diritto di disprezzarlo, bisogna prima conoscerlo.

Il controdolore
1914

Maggior quantità di riso un uomo riuscirà a scoprire dentro il dolore, piú egli sarà un uomo profondo. Non si può intimamente ridere se non dopo aver fatto un lavoro di scavo nel dolore umano.

Stampe dell'Ottocento
Treves-Treccani-Tumminelli, 1932

Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile.

Non era che una fiaba il mondo, una fiaba bellissima creata per il fanciullo, e per coloro che avrebbero saputo serbare fino alla fine un cantuccio fresco in fondo al cuore.

Il codice di Perelà
© Vallecchi, 1920

Non sono pazzo come vogliono gli altri, sono pazzo come voglio io e quando piace a me. Questo è il segreto che mi distingue da tutti.

Sorelle Materassi
© Vallecchi, 1934

L’amore, di qualunque specie, non è mai triste.

Non vi è sposa fedele [...] che almeno con gli occhi non abbia tradito il coniuge parecchie volte.

Roma
© Vallecchi, 1953

La scienza nelle sue stupefacenti conquiste, il pensiero nelle sue vie che sembrano infinite, non hanno fatto che limitare, porre confini e barriere alla ricerca di una realtà che non esiste, giacché tutto è reale e tutto è irreale.

Quando agli uomini si è tolta la fede e s'è insegnato a odiare il lavoro e considerarlo un peso intollerabile, una pena della quale turpi sfruttatori godono illecitamente il frutto spensieratamente, non possono che andare in piazza a gridare il vuoto interiore che li divora, fino a dar loro aspetto di dannati. 

Scherzi di gioventù
© Mondadori, 1956

Anche in un fazzoletto da naso può esserci un firmamento, basta sapercelo vedere.

Conosco degli uomini che mi hanno dichiarato coraggiosamente di essere dei vigliacchi. E soffrire di quella ignota e pur naturale malattia che si chiama paura. Sarebbe questa, per caso, una forma dell'eroismo moderno?

Ironia: estrema punta della politica dello spirito.

Tutto il progresso dei popoli e delle loro auguste e seducenti civiltà, altro non sarebbe che un cammino all'indietro, verso il peggio. Vorreste dar torto a coloro che dicono: «Dove andremo a finire?»

Vi sono uomini che dopo aver fatto il giro del mondo finiscono per trovare la vera vita nel caffè del proprio villaggio: e non sempre sono dei cattivi viaggiatori.

Tutte le novelle
© Mondadori, 1957

A questo mondo non si butta via nulla di quanto ci elargisce la provvidenza.

A quelle dovrebbero dare la santità, alle donne che hanno saputo far felici gli uomini sulla terra.

Il doge
© Mondadori, 1967

Il segreto della vita è nel saperne conoscere il limite, le misure con precisione, sconfinando da quelle ci s'incammina sopra una via fallimentare.

L'unica pista da seguire la scoperta di una verità dogmatica indiscutibile, necessità assoluta per la serenità della coscienza e la pace nel cuore.

Vien fatto di pensare se il vero saggio sia quello che propone la virtù o l'altro che la respinge in allegria.

Articoli e Interviste
Selezione Aforismario

Io credo che l'artista debba spaziare al di sopra di tutti i problemi alla moda — oggi per esempio c'è la mania della scienza, della sociologia — e si debba occupare di ben altri problemi: quelli spirituali che riguardano l'uomo e che lo riguarderanno in eterno.

L'artista, come l'asceta, tutto perdona, tutto sacrifica, anche la propria persona e la propria esistenza per amore dell'arte.

La poesia è in tutti e di tutti, è patrimonio comune e universale. Per il poeta è l'essenza della vita, per gli altri il profumo, profumo che tutti avvertono vagamente e inafferrabilmente. 

La poesia è nell'umanità come l'oro nelle grandi sabbie aurifere: tocca al poeta individuarlo, raccoglierlo e formarlo in piccole sbarre.

Il borghese sente per il poeta un certo senso di fastidio, non più di quanto ne possa una zanzara: non lo ama non lo teme non lo stima ma preferirebbe che non ci fosse.

Il popolo non ha prevenzioni né antipatie per il poeta; lo giudica un povero diavolo, uno che va a finir male; sa che con la poesia si fanno magri guadagni; in fondo lo ama perché non lo invidia

In ogni paese coloro che sono capaci di creare la poesia come coloro che hanno la capacità di intenderla, sono creature di eccezione, al di fuori della normalità.

Oggi non è l'opera che conta, ma è il personaggio: bisogna assolutamente costruire il personaggio, inventare il personaggio.

Dir male del governo è tanto facile quanto è difficile governar bene.

Che cosa m'importa di volare come il passero o la rondine quando la mia mente rimane quella del passero o della rondine?... Dio ha dato all'uomo la fantasia macchina senza quote, senza limite, senza confine, il cui motore non è suscettibile di avarie né le eliche devono essere mai riparate, la fantasia per arrivare dovunque, per arrivare fino a Lui senza disturbare le officine.

La scienza si impadronisce della natura e la sviscera fino a raggiungere gli astri, ma nello stesso tempo l'uomo spiritualmente se ne allontana.

Il Cristianesimo è come un grande generale che avendo perduto tutte le battaglie rimane un grande generale ugualmente.

La vita è come l'acqua, deve correre, guai se si ferma, baca.

In un libro gli uomini vogliono trovare se stessi, conoscersi, scoprirsi, sentirsi confermati o respinti, discussi, nei loro odi ed amori, passioni, debolezze, ambizioni frustate o raggiunte, cadute, vittorie e sconfitte, i loro disinganni, le cose andate bene, quelle andate alla rovescia, e facendone il bilancio quelle andate male in proporzione molto più grande, giacché le persone felici hanno poco tempo da leggere e meno da scrivere, e perché l'uomo ama la lotta al disopra della felicità.

Oggi si va galleggiando verso la superficialità.

Le città italiane hanno conservato e conservano aspetti della provincia, e ciò è un bene, non siamo ancora arrivati alle babeliche metropoli di milioni e milioni di abitanti, dove in genere la vita diventa un inferno.

Nutro antipatia e quasi insofferenza per questo mondo che si va meccanizzando. Il progresso esiste solo nello spirito. Se il progresso fosse legato alle invenzioni e alle scoperte che ci hanno fatto strabiliare durante mezzo secolo, saremmo la gente più fortunata e felice da quando esiste il genere umano. Non vi fu epoca più travagliata, tormentata, scontenta, turbolenta della nostra. Si ha l'impressione che tante cose grandiose siano fatte allo scopo di poterci meglio dividere, meglio combattere, per meglio odiarci, per distruggere e ammazzare. 

Tutta questa libertà sessuale in fondo è una non libertà. Si ha quasi l'obbligo di fare le cose. La vera libertà sessuale son cose intime che ciascuno deve lavorare da sé.

Lettere
Gli antifascisti hanno voluto dimostrare di essere della medesima lega, identica dei fascisti, anzi peggio, perché venuti dopo ci sono riusciti perfettamente.

Note
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